La presenza dei suoi compagni e della sua adorata Satsuki, non lo rassicuravano minimamente, anzi, vedere il suo avversario fissarlo con quegli occhioni, come per studiarlo, rendeva tutto ancora più difficile.
- M-Mankanshoku! Q-Questi sono per te!... P-p-per augurarti buona guarigione!- ecco, l'aveva detto. Così prontamente si inchinò, tendendo verso di lei il piccolo mazzolino di fiori che aveva tra le mani.