Re Aerys stava seduto sul Trono di Spade. Gli spunzoni di ferro arrugginito lo ferivano, ma lui rideva. Rischiava di prendere il tetano, ma rideva. Rideva a crepapelle davanti allo spettacolo che lui stesso aveva inaugurato. Rideva a crepapelle davanti ai cadaveri degli uomini che avevano osato contraddirlo. Rideva a crepapelle davanti ai cadaveri dei loro pokemon e dei loro seguaci.
Rideva davanti al cadavere di Brandon Stark, morto strangolato da sé stesso nel tentativo di salvare il padre.
Rideva davanti ai resti di Rickard Stark che venivano consumati dall'Altofuoco.
Rideva davanti ai due Mightyena dei due Stark, morti anch'essi.
Rideva davanti ai cadaveri di coloro che avevano accompagnato gli Stark.
Rideva davanti al cadavere del Fearow di Jeffory Mallister.
Rideva, rideva e basta.
Rideva, dava sfogo alla sua follia. Come se già le azioni che aveva appena compiuto non fossero state abbastanza folli.
Jon Connington, Primo Cavaliere di re Aerys II Targaryen, gli stava accanto. Osservava meditabondo la scena che gli si parava davanti. Lui per primo avrebbe fatto uno sguardo inorridito, ma con re Aerys era meglio essere prudenti. Jon si domandava perché Rhaegar l'avesse fatto. Perché aveva portato via con sé sul suo Charizard Lyanna Stark? Doveva sapere che era promessa sposa a Robert Baratheon.
Il principe aveva fatto infuriare i parenti di lei. Suo padre Rickard e suo fratello Brandon erano venuti ad Approdo del Re per recuperarla, e adesso erano davanti a Jon, morti nel modo più orribile che si potesse immaginare.
Anche coloro che li avevano accompagnati erano morti. I due Mightyena, uno di Rickard e uno di Brandon, Jeffory Mallister e il suo Fearow, Kyle Royce, ed Elbert Arryn. O meglio, non tutti erano morti. Ethan Glover, lo scudiero di Brandon Stark, aveva fatto in tempo a scappare sul Pidgeot di Elbert Arryn. Così si sarebbe recato a Delta delle Acque, o al Nido dell'Aquila, o anche a Capo Tempesta, e avrebbe raccontato tutto. Sarebbe stata guerra.
Jon pensò a quante casate si sarebbero ribellate. Gli Stark e i Baratheon sicuramente. I Tully sarebbero stati costretti a scendere in guerra sia perché la figlia di lord Hoster era promessa sposa di Brandon Stark sia perché i Mallister erano loro vassalli. Gli Arryn anche, perché i Royce erano loro vassalli ed Elbert apparteneva al ramo principale della famiglia. Quattro grandi casate contro l'unica enorme, mastodontica, quella dei Targaryen, quella che regnava su tutto il continente. Se i sette dei l'avessero voluto forse Dorne li avrebbe appoggiati, e le Terre dell'Ovest e le Isole di Ferro sarebbero restate neutrali.
Jon era un vassallo di Robert Baratheon, ma non aveva dubbi su quale schieramento avrebbe scelto. Rhaegar era il suo migliore amico, e non l'avrebbe rinnegato. Ma era infuriato con lui. Si sarebbe voluto lamentare del suo comportamento davanti al re. Ma sapeva che se l'avesse fatto sarebbe finito come gli Stark.
Jon restò immobile. E re Aerys continuava a ridere.
Una risata folle. Una risata che avrebbe portato tutti loro alla morte.

Note dell'autore
Qualcuno lo doveva fare. E qualcuno lo ha fatto.
Da dove è uscito questo? Sarà che sono un grande fan della serie, o sarà che ci voglio fare una storia sopra, chissà...