11/06/2014
1 recensioniThe Secret Diary
A Jessica, perchè è grazie a lei se ho iniziato ad appassionarmi a Divergent, fino a non riuscire più ad abbandonare i personaggi.
E a Luisella, per avermi prestato Insurgent ed Allegiant senza pensarci due volte.
E a Luisella, per avermi prestato Insurgent ed Allegiant senza pensarci due volte.
"Decine di anni fa i nostri antenati capirono che le guerre non erano dovute a ideologie politiche, fedi religiose, divisioni di razza o nazionalismi. Scoprirono che l’origine stava nella natura dell’uomo, nella sua inclinazione al male, in qualunque sua forma. Così si divisero in fazioni, per cercare di sradicare quei comportamenti che pensavano fossero la causa del disordine del mondo. Quelli che davano la colpa all’aggressività fondarono la fazione dei Pacifici. Quelli che incolparono l’ignoranza divennero gli Eruditi. Quelli che accusavano l’ipocrisia si chiamarono Candidi. Quelli che condannavano l’egoismo formarono gli Abneganti. E quelli che incolpavano la codardia diventarono gli Intrepidi."
Caro diario,
non so esattamente come si tenga un diario, nè cosa devo scriverti.
E' una cosa abbastanza stupida quanto nuova, per questo voglio provare. Forse mi aiuterà a distrarmi, non lo so.
Mi presento, magari così imparerai a conoscermi meglio anche se non capisco come un quadernino di carta possa conoscere qualcuno.
Sono Albert, ma tutti mi chiamano Al.
E' da quando sono in fascie che mi vengono impartiti gli insegnamenti dei Candidi, la mia fazione, o, come dico io, la fazione dei miei genitori. Sì, perchè non è posto per me, non mi sento parte di tutto questo, non mi sono mai sentito un Candido a dirla tutta, ma me lo sono fatto andare bene per vedere i miei cari felici.
Non sono bravo a dire sempre la verità, anzi devo dire che se sono riuscito a far credere a mamma e papà che tutto questo mi piaccia sono proprio un ottimo bugiardo, perfetto, perchè voglio allontarmi il più possibile da questi insegnamenti del tutto sbagliati, o almeno sbagliati per me.
In realtà non ho ancora deciso cosa voglio essere, penso che alla fine andrò ad esclusione, perchè non sono abbastanza altruista per appartenere agli Abneganti, nè abbastanza coraggioso per appartenere agli Intrepidi, non sono così tanto intelligente da poter far parte degli Eruditi e non sono assolutamente tagliato per i Pacifici.
Diciamo che non ho ancora trovato un posto nel mondo, ma se c'è una cosa che so è che non rimarrò qui.
Ora vado a dormire, domani c'è il test attitudinale e ripongo tutta la mia fiducia in lui.
Buona notte.
Caro diario,
rieccomi qui a scriverti più eccitato che mai.
Il test attitudinale ha detto che sono portato per gli Intrepidi!
Non capisci come sono felice, davvero non vedo l'ora che sia domani per poter finalmente allontarmi da tutto questo. Se devo essere sincero non so veramente se sono tagliato per far parte di questa fazione, sono forte sì, ma sono convinto che non sia solo la forza che conta, ho sentito dire che l'iniziazione degli Intrepidi è una delle più dure e non sono sicuro di essere abbastanza per sopportare tutto quel dolore, ma non voglio morire e non voglio finire tra gli Esclusi.
Scusa se ho scritto veramente poco oggi, ma sono così eccitato per la Cerimonia della Scelta che non riesco a trovare le parole giuste per esprimere come mi sento.
Ci sentiamo domani, sono quasi sicuro di poterti portare con me.
Buona notte.
Caro diario,
eccomi qui, sotto le coperte a scrivere e frignare come una bambina.
Non pensavo che lasciare i miei genitori sarebbe stata così dura, ma è un dolore che non sono davvero in grado di sopportare. Mi scorre dentro le vene e non mi fa dormire, per questo ho trovato tempo per scriverti.
Forse gli altri mi stanno sentendo, e so che penseranno che sono uno stupido bambino che non sa trattenere le lacrime o almeno piangere in silenzio, ma nessuno mi ha mai insegnato a essere forte emotivamente e non ho imparato ad esserlo, perchè non vai in contro a molti dolori quando ti trovi "rinchiuso" in un posto dove si dice la
Ma qui è diverso, qui devo abituarmi al fatto che nessuno mi dirà esplicitamente che mi ha sentito piangere e che dovrei smetterla di frignare, nessuno verrà a consolarmi anche se avrei solo bisogno di un abbraccio.
Ricordo la faccia di mamma e papà, oggi, quando il mio sangue è colato sui carbon. Non avrei mai pensato che mi sarebbero mancati, o almeno non in questo modo.
Mi sento così tremendamente debole e solo, ma devo sforzarmi di sorridere e di mostrarmi forte, o non sopravviverò all'iniziazione e mi toccherà marcire insieme agli Esclusi.
Non so quando troverò il tempo per scriverti ancora, o se avrò la voglia e la forza di farlo, quindi penso che lascerò perdere questa storia del diario per un po'.
Mi sono dimenticato di dire che c'è una trasfazione, si chiama Tris, è una Rigida eppure ha saltato per prima. Si vede dai suoi occhi che è coraggiosa e determinata. Non ha nulla di speciale eppure mi attrae.
Ora basta, vado.
Buona notte.
Caro diario,
sono passati due giorni dall'ulitima volta che ti ho scritto e pensavo che non lo avrei fatto per un po' più di due giorni, invece oggi è successo qualcosa che mi ha dato la forza di scrivere.
Non vado molto fiero di ciò che ho fatto, non avrei mai picchiato qualcuno prima, ma devo abituarmi al fatto che sto entrando negli Intrepidi, e qui è un po' come se fosse all'ordine del giorno.
Ho fatto amicizia con della gente, qua. Penso che con l'andare del tempo diventeremo buoni amici, una di loro è Tris.
La osservo spesso, facendo attenzione ad evitare che se ne accorga. Penso di essermi preso una cotta per lei, ma non ne ho la certezza e non voglio saltare a conclusioni affrettate; è solo che quei suoi capelli biondi profumano di buono e i suoi occhi brillano di una luce diversa dalle altre. Non sono mai stato un tipo che si sofferma a guardare gli occhi della gente, non ci ho mai nemmeno provato, però con lei è diverso. Mi metto ad osservare ogni dettaglio: il sudore che le imperla la fronte quando deve combattere, il fatto che non riesca a stare ferma per molto tempo e che debba sempre muovere qualcosa, che questa cosa sia una gamba, una mano, le labbra non ha importanza.
Dovrei smetterla di scrivere cose smielate e andare a letto: non so cosa mi aspetta domani, ma so che sarà una lunga nottata insonne passata a piangere come le altre, anche se ormai ho la certezza che gli altri mi hanno sentito e mi sentiranno ancora.
Notte.
P.s. ho dimenticato di dirti che mi sono fatto un tatuaggio, è sul braccio destro e rappresenta un ragno. Ora vado sul serio, ciao.
Caro diario,
sono successe un po' di cose in questi due giorni.
Christina ha dovuto subire una terribile punizione di Eric, e posso dire di non essermi mai preoccupato tanto in vita mia. Ho visto tutti i momenti passati con Christina, per quanto pochi, passarmi davanti e avrei voluto mettermi in un angolino a piangere, ma invece sono stato forte, per Tris, per lei. L'ho supportata e non mi sono lasciato travolgere dalla paura, sono andato oltre e ho cercato per una volta di essere un po' Intrepido, per quanto mi riesca male. Christina è salva ma Tris è il vero problema. Durante l'addestramento Peter ci è andato giù pesante con lei è ho come la sensazione che non si riprenderà molto presto, ma confido nel fatto che lei è più determinata di me e ce la farà. L'ho anche aiutata a rifare il letto, perchè sempre Peter ci ha scritto sopra con una bomboletta rossa. Credo abbia apprezzato il mio gesto.
Smetto di scrivere perchè ho sonno,
notte.
Caro diario,
non ti ho più scritto perchè non ho avuto la forza di farlo.
Sono state delle brutte giornate e non mi andava di scriverti, perchè poi sapevo come sarebbe finita: piangere sotto le coperte. Più vanno avanti i giorni più mi accorgo di quanto la mia scelta sia stata sbagliata. Non sono abbastanza forte per stare qui dentro, non sono abbastanza forte per stare da nessuna parte. A volte penso che se morissi nessuno sarebbe triste per me, però poi penso ai miei genitori e sorrido, perchè anche se li ho lasciati, so che loro in un modo o nell'altro mi vorranno bene per sempre. E resisto per loro, per Will, Christina e sopratutto per Tris. Non posso credere di aver veramente lasciato che prendesse il mio posto durante la punzione che spettava a me, avrei dovuto impormi, cercare di essere più coraggioso e invece l'ho lasciata fare in silenzio. E' una cosa di cui mi pento amaramente e che non ha fatto altro che abbassare la mia autostima, ma è inutile stare qui a rimurginare su cose che sono state fatte, devo lasciar passare e andare avanti.
Devo essere forte.
Caro diario,
oggi era il giorno delle visite ma non sono sceso giù al pozzo.
I miei genitori erano venuti per me ma io non mi sono presentato, perchè poi avrei dovuto dirgli come stavo andando e sarei dovuto rimanere lì a guardare quell'accenno di delusione negli occhi di mamma e un pizzico di rimprovero in quelli di papà.
Sono un codardo.
E stupido.
Mi sono avvicinato troppo a Tris, mi sono lasciato incantare dai suoi capelli biondi e dal suo profumo di shampoo e non ci ho visto più.
"Mi sento più coraggioso quando sono vicino a te, sai?" ma cosa mi è passato per la testa? Le ho anche messo un braccio intorno alla spalla, e lei si è ritratta subito. Non prova nulla per me, se non amicizia. Non so dire esattamente come mi sento adesso, se sono triste, o se in fondo l'ho sempre saputo.
Non ho più voglia di scrivere,
notte.
Caro diario,
mi ha riconosciuto, ne sono certo.
Non so perchè l'ho fatto nè perchè sono stato così stupido, ho quasi ucciso la persona che amo.
Non penso che potrò mai perdonarmi se non sarà lei a farlo per prima.
Vorrei solo morire.
Buona notte.
Caro diario,
oggi ho provato a scusarmi con lei, anche se sapevo che non sarebbe servito a niente.
E infatti mi ha dato del vigliacco, ha detto che se mi avvicinerò un'altra a volta a lei mi ammazzerà.
In questo momento mi faccio schifo, e non ho più nessuno qui che tenga a me. Tutti mi odiano, sono arrabbiati, furiosi ed increduli per quello che ho fatto e non li biasimo. Sai che l'altro giorno ti dicevo che resistevo per i miei amici? Ora che non li ho più, questi amici, non penso di dover resistere ancora. Ho sempre saputo di essere sbagliato: quando ero nei Candidi e non riuscivo ad essere come loro, non riuscivo a dire la verità, quando non sapevo che fazione scegliere perchè non ce n'era una che andasse bene per me, che mi facesse pensare: "Questo sì che è il mio posto". Ho scelto quello che mi ha suggerito di fare il test attitudinale, ho abbandonato i miei genitori, le uniche persone che ora mi vogliono ancora la persona che amo, ho perso la fiducia e la stima che i miei amici avevano in me, ho lasciato che Tris prendesse il mio posto in una punizione che era mia, che avrei dovuto subire io. Ho pianto senza ritegno sotto le coperte, come se potessero nascondere i miei singhiozzi, ho fatto finta che gli altri non mi sentissero ma quando li guardavo sapevo che erano miei illusioni, mie idee che mi mettevo in testa per fare finta che non fossi così codardo come credo.
Ora però ho deciso che non voglio più soffrire, non voglio più piangere di nascosto sperando che nessuno mi senta o nascondere il mio dolore dietro ad un sorriso.
Ho deciso di farla finita e nonostante tu sia solo un quaderno di carta ti volevo ringraziare per aver "ascoltato" tutti i miei piccoli pensieri, i miei sfoghi.
E' il momento che io vada, morirò da vigliacco e vigliacco mi ricorderanno.
Ma voglio solo smetterla di soffrire.
Buona notte, o forse dovrei dire addio.
Ehy,
non so esatttamente cosa dire in questi casi.
Spero che la os vi sia piaciuta, è una delle prime che pubblico (avevo un altro account ma poi si è eliminato).
Mi farebbe piacere sapere se vi è piaciuta o meno, ma non vi obbligo a lasciare una recensione.
Buona giornata:)
non so esattamente come si tenga un diario, nè cosa devo scriverti.
E' una cosa abbastanza stupida quanto nuova, per questo voglio provare. Forse mi aiuterà a distrarmi, non lo so.
Mi presento, magari così imparerai a conoscermi meglio anche se non capisco come un quadernino di carta possa conoscere qualcuno.
Sono Albert, ma tutti mi chiamano Al.
E' da quando sono in fascie che mi vengono impartiti gli insegnamenti dei Candidi, la mia fazione, o, come dico io, la fazione dei miei genitori. Sì, perchè non è posto per me, non mi sento parte di tutto questo, non mi sono mai sentito un Candido a dirla tutta, ma me lo sono fatto andare bene per vedere i miei cari felici.
Non sono bravo a dire sempre la verità, anzi devo dire che se sono riuscito a far credere a mamma e papà che tutto questo mi piaccia sono proprio un ottimo bugiardo, perfetto, perchè voglio allontarmi il più possibile da questi insegnamenti del tutto sbagliati, o almeno sbagliati per me.
In realtà non ho ancora deciso cosa voglio essere, penso che alla fine andrò ad esclusione, perchè non sono abbastanza altruista per appartenere agli Abneganti, nè abbastanza coraggioso per appartenere agli Intrepidi, non sono così tanto intelligente da poter far parte degli Eruditi e non sono assolutamente tagliato per i Pacifici.
Diciamo che non ho ancora trovato un posto nel mondo, ma se c'è una cosa che so è che non rimarrò qui.
Ora vado a dormire, domani c'è il test attitudinale e ripongo tutta la mia fiducia in lui.
Buona notte.
Caro diario,
rieccomi qui a scriverti più eccitato che mai.
Il test attitudinale ha detto che sono portato per gli Intrepidi!
Non capisci come sono felice, davvero non vedo l'ora che sia domani per poter finalmente allontarmi da tutto questo. Se devo essere sincero non so veramente se sono tagliato per far parte di questa fazione, sono forte sì, ma sono convinto che non sia solo la forza che conta, ho sentito dire che l'iniziazione degli Intrepidi è una delle più dure e non sono sicuro di essere abbastanza per sopportare tutto quel dolore, ma non voglio morire e non voglio finire tra gli Esclusi.
Scusa se ho scritto veramente poco oggi, ma sono così eccitato per la Cerimonia della Scelta che non riesco a trovare le parole giuste per esprimere come mi sento.
Ci sentiamo domani, sono quasi sicuro di poterti portare con me.
Buona notte.
Caro diario,
eccomi qui, sotto le coperte a scrivere e frignare come una bambina.
Non pensavo che lasciare i miei genitori sarebbe stata così dura, ma è un dolore che non sono davvero in grado di sopportare. Mi scorre dentro le vene e non mi fa dormire, per questo ho trovato tempo per scriverti.
Forse gli altri mi stanno sentendo, e so che penseranno che sono uno stupido bambino che non sa trattenere le lacrime o almeno piangere in silenzio, ma nessuno mi ha mai insegnato a essere forte emotivamente e non ho imparato ad esserlo, perchè non vai in contro a molti dolori quando ti trovi "rinchiuso" in un posto dove si dice la
Ma qui è diverso, qui devo abituarmi al fatto che nessuno mi dirà esplicitamente che mi ha sentito piangere e che dovrei smetterla di frignare, nessuno verrà a consolarmi anche se avrei solo bisogno di un abbraccio.
Ricordo la faccia di mamma e papà, oggi, quando il mio sangue è colato sui carbon. Non avrei mai pensato che mi sarebbero mancati, o almeno non in questo modo.
Mi sento così tremendamente debole e solo, ma devo sforzarmi di sorridere e di mostrarmi forte, o non sopravviverò all'iniziazione e mi toccherà marcire insieme agli Esclusi.
Non so quando troverò il tempo per scriverti ancora, o se avrò la voglia e la forza di farlo, quindi penso che lascerò perdere questa storia del diario per un po'.
Mi sono dimenticato di dire che c'è una trasfazione, si chiama Tris, è una Rigida eppure ha saltato per prima. Si vede dai suoi occhi che è coraggiosa e determinata. Non ha nulla di speciale eppure mi attrae.
Ora basta, vado.
Buona notte.
Caro diario,
sono passati due giorni dall'ulitima volta che ti ho scritto e pensavo che non lo avrei fatto per un po' più di due giorni, invece oggi è successo qualcosa che mi ha dato la forza di scrivere.
Non vado molto fiero di ciò che ho fatto, non avrei mai picchiato qualcuno prima, ma devo abituarmi al fatto che sto entrando negli Intrepidi, e qui è un po' come se fosse all'ordine del giorno.
Ho fatto amicizia con della gente, qua. Penso che con l'andare del tempo diventeremo buoni amici, una di loro è Tris.
La osservo spesso, facendo attenzione ad evitare che se ne accorga. Penso di essermi preso una cotta per lei, ma non ne ho la certezza e non voglio saltare a conclusioni affrettate; è solo che quei suoi capelli biondi profumano di buono e i suoi occhi brillano di una luce diversa dalle altre. Non sono mai stato un tipo che si sofferma a guardare gli occhi della gente, non ci ho mai nemmeno provato, però con lei è diverso. Mi metto ad osservare ogni dettaglio: il sudore che le imperla la fronte quando deve combattere, il fatto che non riesca a stare ferma per molto tempo e che debba sempre muovere qualcosa, che questa cosa sia una gamba, una mano, le labbra non ha importanza.
Dovrei smetterla di scrivere cose smielate e andare a letto: non so cosa mi aspetta domani, ma so che sarà una lunga nottata insonne passata a piangere come le altre, anche se ormai ho la certezza che gli altri mi hanno sentito e mi sentiranno ancora.
Notte.
P.s. ho dimenticato di dirti che mi sono fatto un tatuaggio, è sul braccio destro e rappresenta un ragno. Ora vado sul serio, ciao.
Caro diario,
sono successe un po' di cose in questi due giorni.
Christina ha dovuto subire una terribile punizione di Eric, e posso dire di non essermi mai preoccupato tanto in vita mia. Ho visto tutti i momenti passati con Christina, per quanto pochi, passarmi davanti e avrei voluto mettermi in un angolino a piangere, ma invece sono stato forte, per Tris, per lei. L'ho supportata e non mi sono lasciato travolgere dalla paura, sono andato oltre e ho cercato per una volta di essere un po' Intrepido, per quanto mi riesca male. Christina è salva ma Tris è il vero problema. Durante l'addestramento Peter ci è andato giù pesante con lei è ho come la sensazione che non si riprenderà molto presto, ma confido nel fatto che lei è più determinata di me e ce la farà. L'ho anche aiutata a rifare il letto, perchè sempre Peter ci ha scritto sopra con una bomboletta rossa. Credo abbia apprezzato il mio gesto.
Smetto di scrivere perchè ho sonno,
notte.
Caro diario,
non ti ho più scritto perchè non ho avuto la forza di farlo.
Sono state delle brutte giornate e non mi andava di scriverti, perchè poi sapevo come sarebbe finita: piangere sotto le coperte. Più vanno avanti i giorni più mi accorgo di quanto la mia scelta sia stata sbagliata. Non sono abbastanza forte per stare qui dentro, non sono abbastanza forte per stare da nessuna parte. A volte penso che se morissi nessuno sarebbe triste per me, però poi penso ai miei genitori e sorrido, perchè anche se li ho lasciati, so che loro in un modo o nell'altro mi vorranno bene per sempre. E resisto per loro, per Will, Christina e sopratutto per Tris. Non posso credere di aver veramente lasciato che prendesse il mio posto durante la punzione che spettava a me, avrei dovuto impormi, cercare di essere più coraggioso e invece l'ho lasciata fare in silenzio. E' una cosa di cui mi pento amaramente e che non ha fatto altro che abbassare la mia autostima, ma è inutile stare qui a rimurginare su cose che sono state fatte, devo lasciar passare e andare avanti.
Devo essere forte.
Caro diario,
oggi era il giorno delle visite ma non sono sceso giù al pozzo.
I miei genitori erano venuti per me ma io non mi sono presentato, perchè poi avrei dovuto dirgli come stavo andando e sarei dovuto rimanere lì a guardare quell'accenno di delusione negli occhi di mamma e un pizzico di rimprovero in quelli di papà.
Sono un codardo.
E stupido.
Mi sono avvicinato troppo a Tris, mi sono lasciato incantare dai suoi capelli biondi e dal suo profumo di shampoo e non ci ho visto più.
"Mi sento più coraggioso quando sono vicino a te, sai?" ma cosa mi è passato per la testa? Le ho anche messo un braccio intorno alla spalla, e lei si è ritratta subito. Non prova nulla per me, se non amicizia. Non so dire esattamente come mi sento adesso, se sono triste, o se in fondo l'ho sempre saputo.
Non ho più voglia di scrivere,
notte.
Caro diario,
mi ha riconosciuto, ne sono certo.
Non so perchè l'ho fatto nè perchè sono stato così stupido, ho quasi ucciso la persona che amo.
Non penso che potrò mai perdonarmi se non sarà lei a farlo per prima.
Vorrei solo morire.
Buona notte.
Caro diario,
oggi ho provato a scusarmi con lei, anche se sapevo che non sarebbe servito a niente.
E infatti mi ha dato del vigliacco, ha detto che se mi avvicinerò un'altra a volta a lei mi ammazzerà.
In questo momento mi faccio schifo, e non ho più nessuno qui che tenga a me. Tutti mi odiano, sono arrabbiati, furiosi ed increduli per quello che ho fatto e non li biasimo. Sai che l'altro giorno ti dicevo che resistevo per i miei amici? Ora che non li ho più, questi amici, non penso di dover resistere ancora. Ho sempre saputo di essere sbagliato: quando ero nei Candidi e non riuscivo ad essere come loro, non riuscivo a dire la verità, quando non sapevo che fazione scegliere perchè non ce n'era una che andasse bene per me, che mi facesse pensare: "Questo sì che è il mio posto". Ho scelto quello che mi ha suggerito di fare il test attitudinale, ho abbandonato i miei genitori, le uniche persone che ora mi vogliono ancora la persona che amo, ho perso la fiducia e la stima che i miei amici avevano in me, ho lasciato che Tris prendesse il mio posto in una punizione che era mia, che avrei dovuto subire io. Ho pianto senza ritegno sotto le coperte, come se potessero nascondere i miei singhiozzi, ho fatto finta che gli altri non mi sentissero ma quando li guardavo sapevo che erano miei illusioni, mie idee che mi mettevo in testa per fare finta che non fossi così codardo come credo.
Ora però ho deciso che non voglio più soffrire, non voglio più piangere di nascosto sperando che nessuno mi senta o nascondere il mio dolore dietro ad un sorriso.
Ho deciso di farla finita e nonostante tu sia solo un quaderno di carta ti volevo ringraziare per aver "ascoltato" tutti i miei piccoli pensieri, i miei sfoghi.
E' il momento che io vada, morirò da vigliacco e vigliacco mi ricorderanno.
Ma voglio solo smetterla di soffrire.
Buona notte, o forse dovrei dire addio.
Ehy,
non so esatttamente cosa dire in questi casi.
Spero che la os vi sia piaciuta, è una delle prime che pubblico (avevo un altro account ma poi si è eliminato).
Mi farebbe piacere sapere se vi è piaciuta o meno, ma non vi obbligo a lasciare una recensione.
Buona giornata:)