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Autore: PollyFTSissi    12/06/2014    4 recensioni
«Questo… Semplice sentimento…» dice riferendosi alle nostre mani unite «Va oltre la comprensione di V’ger…»
Stringo la sua mano tra le mie, vicino al mio cuore, guardandolo dritto negli occhi.
[Kirk's POV]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: James T. Kirk, Spock | Coppie: Kirk/Spock
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Premessa iniziale: come potete intuire dal titolo è una fan fiction inspirata al primo film di Star trek. È il POV di Jim di quando Spock finisce in infermeria dopo aver azzardato un’esplorazione all’interno di V’ger. Spero vi piaccia!
 
Spock è una persona intelligente, estremamente intelligente… Ed è per questo che mi chiedo da dove gli sia venuta l’idea di rischiare così tanto, andando ad esplorare V’ger.
Sono arrabbiato, ma anche preoccupato per lui, ed è per questo che giro e rigiro per l’infermeria da ore ormai, disturbando Bones con la mia apprensione.
Ma poi una debole risata con voce baritonale mi risveglia dai miei pensieri.
È Spock. Ha ripreso conoscenza.
Corro al suo fianco, chinandomi su di lui «Spock…» sussurro.
«Jim…» mi dice di rimando.
Ha un’espressione stranamente felice, tanto da farmi sentire un idiota per essermi preoccupato così tanto.
«Avrei dovuto immaginarlo…» dice lui, con la sua solita voce bassa e profonda.
«Avevi ragione, a proposito di V’ger?»
Lui annuisce «Una forma di vita autonoma, un’entità consapevole e vivente…»
«Una macchina vivente?» chiede stupita la dottoressa Chapel.
«Ho visto il pianeta di V’ger…» continua Spock «Un pianeta popolato da macchine viventi… Una tecnologia incredibile… V’ger possiede una conoscenza che va ben oltre questo universo…»
Intanto mi avvicino di più a lui, incuriosito dal suo discorso.
«Eppure, con tutta la sua pura logica, V’ger è vuoto, freddo… Non conosce la bellezza…» ride leggermente «Avrei… Dovuto… Immaginarlo…»
La sua voce va via via scemando, mentre i suoi occhi cominciano a chiudersi.
Mi avvicino a lui, cercando di farlo svegliare «Immaginare… Immaginare cosa?» lo scuoto leggermente «Spock…?»
McCoy mi blocca «Capitano!»
«Bones!» lo rimprovero io, facendolo indietreggiare «Spock… Cosa avresti dovuto immaginare?» lo scuoto con più vigore «Cosa avresti dovuto immaginare?» chiedo nuovamente.
Spock riapre gli occhi, guardandomi dritto nei miei. Un leggero brivido mi percorre, i suoi occhi mi fanno sempre un effetto strano…
Mi poggia una mano sul braccio, scuotendomi appena, ed io la afferro d’istinto, stringendola forte.
«Questo… Semplice sentimento…» dice riferendosi alle nostre mani unite «Va oltre la comprensione di V’ger…»
Stringo la sua mano tra le mie, vicino al mio cuore, guardandolo dritto negli occhi.
Questo sentimento va oltre la comprensione di chiunque altro, anche oltre la nostra. Quello che c’è tra noi non è mai stato descritto in nessun libro ed in nessuna poesia, è un legame solamente nostro.
Ci guardiamo per lunghi istanti, parlando solo con lo sguardo. Spock sembra concordare silenziosamente con me.
Posso sentire distintamente lo sguardo di Bones su di noi. Lui ha capito tutto sin dal principio, ancor prima che me ne accorgessi io.
«Nessun significato né speranza… E Jim… Nessuna risposta! Si sta facendo delle domande!»
«Quali domande?» chiedo io, catapultato di nuovo nella realtà.
«È questo tutto ciò che sono? Non c’è nient’altro?»
Lo guardo per qualche secondo ancora, confuso.
«Ponte di comando al capitano!» dice una voce metallica.
Resto lì a tenergli la mano per pochi secondi, prima di essere costretto a lasciarla per andare a rispondere.
Non so cosa Spock abbia visto precisamente lì dentro, so solamente che non aveva mai parlato in maniera così profonda del nostro rapporto, e per di più davanti ad altri due membri dell’equipaggio.
Questo “semplice” sentimento va oltre l’amicizia, oltre l’amore, oltre il sesso… Siamo semplicemente io e Spock.
Io ed il mio t’hy’la.
 
Note dell’autrice: Allora, prima di tutto grazie per aver letto! La scena l’ho tradotta dall’inglese, perché non mi sogno nemmeno di vedere Star trek in italiano… È una traduzione poco fedele, oltre che incredibilmente omofoba.
Bene, ho voluto rendere i sentimenti di Kirk durante quel bellissimo momento. Avrei potuto benissimo rendere i pensieri di Spock, ma sarebbe stata la stessa cosa? Lo sguardo intenso ed innamorato di Jim ci dice molto di più.
Questa fanfic è dedicata alla mia Polly, player ed amica di una vita.
Per qualsiasi imprecisione non esitate a comunicarmele!
Buonanotte care, alla prossima!
   
 
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