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Autore: ellex    12/06/2014    3 recensioni
Il destino a volte gioca brutti scherzi: chi mai avrebbe immaginato che la promessa di Hogwarts, Hermione Granger, si sarebbe ritrovata a fianco del Principe delle Serpi a combattere per una causa comune?
Segreti, antiche profezie e nuovi amori saranno ciò che circonderà i due giovani durante questo sorprendente anno al castello.
Genere: Fluff, Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Nuovo personaggio | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
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Chapter one-The Beginning
E’ il destino che ha scelto per noi
 
Hermione Granger, un nome una garanzia: ragazza diligente e studiosa, eccellente in tutte le materie, ex membro dell’ ES, Grifondoro fino al midollo, amica fidata e mente del trio d’oro.
In questo momento Hermione era solamente una normale adolescente alle prese con i suoi indomabili capelli di prima mattina.
‘Maledetti ricci!’ pensò la giovane cercando, invano, di districare i nodi tra i suoi capelli passandosi le dita fra i ricci. Ancora occupata dalla sua impresa allungò un piede verso il letto della sua compagna di stanza iniziando a spingerla in un vano tentativo di destarla dal sonno.
-Dai Ginny, faremo tardi se non ti prepari!- riprovò con un tono apparentemente calmo che andò a farsi benedire dopo essere stata bellamente ignorata. –Ginevra Molly Weasley, non lo ripeterò un'altra volta quindi trai le tue conclusioni e alzati da quel letto, ora! Non ho intenzione di arrivare tardi a lezione a causa tua e di quell’imbecille del mio migliore amico. Ci pensavi prima se volevi dormire invece di tornare a notte fonda!-
-Va bene, ho capito, ora mi alzo. Non c’è bisogno di essere così scorbutica già di prima mattina!- rispose la rossa alzandosi malamente dal letto e iniziando a cambiarsi per scendere in Sala Grande.
-Sai Herm- continuò mentre finiva di abbottonarsi la camicia -ho sentito che hanno aperto un nuovo posto ad Hogsmeade dove si dice ti facciano rilassare e distendere i pori senza l’uso di alcun filtro magico. Dicono sia una cosa Babbana, dovremmo andarci qualche volta- chiuse la gonna e recuperò i calzini –Magari scarichi un po’ di tensione- sussurrò finendo di allacciarsi le scarpe.
-Hey, vedi che ti ho sentita! Ho le mie buone ragioni per essere tesa e in ansia: volevo portarmi avanti qualche lezione durante l’estate ma l’anno è già iniziato e sono indietro di qualche capitolo rispetto alla mia tabella di marcia!- esclamò Hermione afferrando i libri che le servivano e trascinando l’amica dietro di lei lungo i corridoi gremiti di studenti arrivando infine davanti l’imponente Sala Grande. Ancora oggi dopo anni passati al castello, Hogwarts continuava a sorprenderla con la sua eleganza, magia e magnificenza che l’avevano sempre caratterizzato. Spinse il portone e si incamminò verso il suo tavolo dove Harry e Ron avevano tenuto il posto ad entrambe.
Un sorriso involontario le increspò le labbra mentre scavalcava la panca e si sedeva al fianco di Ron, davanti ad Harry il cui posto affianco era stato occupato dalla fidanzata. In quel momento la loro attenzione si spostò velocemente al tavolo dei professori dal quale si stava alzando Silente per tenere il solito discorso d’apertura.
-Buongiorno e bentornati a tutti quanti! Spero abbiate passato delle belle vacanze estive e sono contento di vedervi in tanti come spero sempre sarà. Vorrei scusarmi con tutti voi per la mia mancata presenza  quando ieri siete arrivati a castello ma ho dovuto occuparmi di una questione, nonostante tutto ci terrei lo stesso ad informarvi di alcuni cambiamenti riguardo il corpo docenti. Dapprima vi informo che la cattedra di Pozioni è stata riaffidata al professor Piton- un boato che venne messo a tacere dopo un occhiata del preside si alzò dal tavolo dei Serpeverde- ma  nonostante ciò il professore Lumacorno sarà lieto di rimanere durante tutto l’anno ad Hogswarts. Detto ciò vi annuncio che la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure è stata affidata ad un vecchio alunno di questa scuola nonché mio amico, Demitri Fitz.- sentitosi chiamato in causa il ragazzo si alzò dal suo posto al fianco di Vitious salutando tutti con un breve cenno della mano per poi risedersi.
Senza alcun dubbio il professor Fitz era abbastanza giovane per aver già appreso tutte le conoscenze e le qualità che richiedono un professore di Hogwarts. Inoltre era dotato di una bellezza non indifferente, cosa che sicuramente era stata notata da molte delle ragazze all’interno della sala che avevano già preso a sospirare e a scambiarsi commenti così come era già successo qualche anno prima durante la permanenza a castello di Allock.
Hermione sperava solo fosse un professore degno dell’incarico che gli era stato dato e che quest’anno si sarebbero concentrati per lo più sulla pratica rispetto alla teoria.
Ed ora, per la felicità di molti volti impazienti- continuò soffermando il suo sguardo su Ronald- godetevi il pasto.- schioccò le dita e apparvero le diverse portate da colazione su tutti i tavoli.
-Allora, come mai siete arrivate in ritardo?- chiese il rosso al suo fianco mentre si ingozzava di uno strano budino verde menta. Se si dice che nella vita non si può essere mai sicuri di nulla, Hermione era certa che Ron non sarebbe mai cambiato e con quella convinzione prese parola: -Non saprei, magari puoi chiedere ad Harry e Ginny che hanno deciso di fare le ore piccole dopo neanche due giorni che non si vedevano- esclamò Hermione portandosi una mano alla bocca e fingendo un espressione scioccata.
Come conseguenza, le gote di Harry presero ad arrossarsi mentre imbarazzato si tirava su gli occhiali e Ginny rischiò di affogarsi con del succo di zucca.
-Miseriaccia Hermione non c’era bisogno di farmi pensare a quello che fanno il mio migliore amico e mia sorella quando sono soli!-
 
Nel mentre, dall’altra parte della sala al tavolo dei Serpeverde un Draco Malfoy alquanto assonnato beveva con estrema lentezza il suo bicchiere di succo di zucca ascoltando di tanto in tanto il suo compagno di stanza Blaise Zabini che aveva intrapreso un discorso troppo complicato per essere affrontato di prima mattina. Per fortuna aveva smesso di blaterare dopo che era arrivata in suo soccorso la strana relazione del moro che portava il nome di Daphne Greengrass. Daphne era considerata una delle più belle ragazze se non la più bella di tutta Hogwarts,  molte volte  paragonata ad una principessa dei draghi: forte, tenace, ammaliatrice e dalla bellezza disarmante. A differenza delle maggior parte della fauna maschile, Draco non era mai riuscito a considerarla come una possibile amante, era troppo legato a lei per non pensarla solo come la sua migliore amica.
Grazie a Salazar la ragazza aveva un certo ascendente sul suo migliore amico quindi era di nuovo libero di godersi la sua bevanda.
-Secondo voi com’è il nuovo professore?- domandò Daphne sedendosi al fianco di Blaise mentre dava un morso ad un tortino a caso trovato sul tavolo.
-Un allocco sicuramente, spero solo che mi permetta di schiantare qualche Grifondoro!- rispose Draco passando in rassegna tutti quelli che rientrassero nel suo campo visivo al tavolo dei Grifondoro.
‘Lunatica, fidanzato imbecille di Lunatica, Rosso Gemello 1, Rosso Gemello 2, Piattola, Sfregiato, Donnola e Mezzosangue..’ prese ad elencare nella sua mente prima di essere interrotto da Blaise che lo esortava a darsi una mossa così da poter andare a lezione. Prese l’ultimo sorso dal bicchiere per poi alzarsi, scavalcare la panca e dirigersi verso il portone senza prima però guardare con astio i Grifondoro.

‘Stupidi imbecilli!’

Hermione sentendosi osservata alzò lo sguardo dal piatto non rispondendo a Ginny e notando che Malfoy li stava squadrando con la sua solita faccia da pesce lesso insopportabile.

‘Stupido imbecille!’
La situazione non sfuggì agli occhi di qualcuno al tavolo dei professori.
Demitri Fitz si stava portando un pezzo di tortino alle mele alla bocca mentre pensava a ciò che avrebbe trattato durante la sua prima lezione quando la sua attenzione fu attirata dagli sguardi omicidi di due che, a detta dei professori , erano tra gli alunni con più potenziale e capacità all’interno della scuola. Scosse la testa sconsolato e ritornò a concentrare la sua attenzione sul tortino che teneva tra le mani.
 


Hey, ciao a tutti!
Sono qui a proporvi la mia prima long nata grazie ad uno strano sogno sul quale ho deciso di basarci questa storia.
Magari non sarà una delle migliori Dramioni che avete letto ne paragonabile ma mi farebbe davvero piacere sapere cosa ne pensate o qualche consiglio o se è almeno decente quindi vi invito a lasciare una recensione!
Volevo inoltre scusarmi per questo primo capitolo che non contiene niente di sorprendente e per la sua lunghezza che sicuramente aumenterà nei prossimi capitoli.
Spero di non aver scritto un disastro di capitolo e niente, alla prossima si spera!
-Ellex
  
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