To understand
the love: a sweet torture.
-Vieni dallo
zio, Sirius!-
il piccolo
bambino che correva felice per il giardino, affondò tra le braccia di suo zio
Harry. Aveva solo 23 anni, eppure si sentiva tanto vecchio…
in effetti Ron
aveva trovato l’amore con Hermione, si erano sposati, avevano avuto un
figlio…ma lui? Lui che fine aveva fatto? Era ancora un giovane scapolo eppure
sentiva il bisogno di trovare l’amore…
-Harry!-
il ragazzo si
voltò di scatto; a guardarlo c’era una scapigliata Ginny che teneva in
equilibrio tre vassoi pieni di tramezzini.
-che ne
diresti di darmi una mano?- chiese sarcastica lei, quando vide che Harry la
osservava sorpreso. Il ragazzo si riscosse dai suoi pensieri e corse ad aiutare
Ginny. In un angolo, Ron ed Hermione si stavano baciando. Basta, ora era
davvero troppo!
-potreste
smetterla di amoreggiare e potreste per favore darmi una mano?- borbottò Harry,
cupo.
Hermione
arrossì, ma accettò la proposta.
Sirius correva
su e già con in mano la bacchetta di suo padre. Aveva solo due anni quel
piccoletto…
Ginny era
stufa di essere la serva di suo fratello. Ogni qual volta c’era una riunione di
famiglia lei era sempre quella che prestava la casa, cucinava e preparava. Lei!
Solo perché era single, cosa di cui il fratello ancora si compiaceva, tutti
credevano che non avesse mai nulla da fare! Eh, già, magari fra un po’ avrebbe
dovuto fare anche da baby-sitter al piccolo!
Finita
Hogwarts si era laureata come Medimaga e aveva anche i turni all’ospedale, a
volte. Senza contare i suoi problemi di cuore: ragazzi decenti? Neanche a
pagare! Certo, c’era ancora…ma tanto aveva perso le speranze da un bel po’ di
anni.
-cosa fai
Ginny!- la rimproverò il fratello Ron, che seduto sull’erba osservava la
sorella correre su e giù come una dannata per preparare il pranzo. Neanche si
era accorta che aveva rovesciato un vassoio…
Harry venne
richiamato dall’urlo di Ron e si accorse che Ginny aveva mandato a benedire i
sandwich al formaggio. Sospirò e accorse per aiutare la ragazza.
-Ehi, ci sei,
Gin?!- fece Harry, muovendo la mano in direzione della ragazza.
-oh, si!- si
smosse lei e cominciò a pulire. Harry si girò e sorprese Hermione in un
atteggiamento materno. Aveva Sirius in braccio e lo coccolava, facendolo
ridere. Non seppe perché, ma Harry provò un moto di malinconia. La sua vita non
era tanto divertente. Certo, ora era un Auror e passava gran parte della
giornata al Ministero, ma…poi tornava a casa e non aveva nessuno da
salutare…nessuno da abbracciare, baciare… non si ricordava neanche con quante
ragazze era stato, eppure nessuna pareva fatta per lui…
-Tuti
maggiare!-
urlò Sirius
quando intravide la tavola addobbata da una più che irritata Ginny.
Almeno uno di
loro era contento…
Si sedettero
al tavolo di legno, Ron ed Hermione che ignoravano completamente Harry e Ginny,
avendo occhi solo per il loro bambino. Ginny prese posto accanto a Harry.
-Mi passi quel
coso della maionese?- sbottò rivolgendosi a Harry e agitando la mano in
direzione del barattolo.
-ok.- aveva
mugugnato Harry, passandole la confezione.
-come…come va
lì…al Ministero?- chiese Ginny, tanto per fare conversazione.
-oh…va. E
all’ospedale?-
-Va.-
il silenzio
calò su di loro. in lontananza si udivano le voci fuori campo di Hermione e di
Ron che cercavano di sfamare Sirius.
Dio che
imbarazzo! Avrebbe potuto benissimo decidere di starsene a casa, avrebbe potuto
dire a Ron –no grazie- invece di accettare quell’invito.
Non bastava
dover soffrire in silenzio, ora doveva anche partecipare a quelle imbarazzanti
scenette di silenzio tipiche degli adolescenti. Guardò i capelli di Ginny
svolazzare qua e la e poi vide gli occhi azzurri della ragazza scontrarsi con i
suoi.
Fu un attimo.
- sei carina
stamattina- sibilò Harry a Ginny.
La ragazza
strabuzzò gli occhi. Ma cosa diavolo aveva detto quel bastardo?Dopo anni di
nulla più completo ora, all’improvviso, gli ormoni di quel maledetto si erano
risvegliati? Una risatina piena di rancore le scivolò dalle labbra quando
guardò il ragazzo che fin da piccola aveva bramato…era ancora bellissimo!
Ginny non
riuscì a rispondergli nulla. Si limitò a contraccambiare con un –Anche tu.-
Chissà, forse con quella frase avrebbe potuto far nascere nuovi sensi nella
mente del ragazzo…
Harry
strabuzzò gli occhi al solo udire la risposta di Ginny. Stavano solo giocando a
farsi male. O forse no. Era comunque troppo presto per dirlo. Fece un sorriso
storto e si finse impegnato a trangugiare il suo panino, non potendo esimersi,
però, dal lanciare maliziose occhiatine ad una Ginny visibilmente in imbarazzo.
Però… tutto sommato era carina…che cretino che era! A pensare quelle cose sulla
sorella del suo migliore amico. Eppure prima riuscivano a parlare
liberamente…perché ora, all’improvviso era nato quel blocco? –Zio dami pane!-
ordinò Sirius a Harry che sorrise e passò un pezzetto di pane al nipote.
Stessi occhi
verdi, stessi capelli tremendamente sexy, stessa espressione da “bello e
dannato”, con una barba appena accennata che non poteva non migliorare le cose.
Vedendo che tutti i suoi “ospiti” avevano terminato di inghiottire tartine e
panini Ginny si alzò sospirando, cominciando a sparecchiare. –Ti aiuto…- la
voce di Harry le arrivò all’orecchio con un leggero ritardo. O gli piaceva
farsi male, o lei era la solita illusionista destinata a collezionare delusioni.
Lui si stava solo divertendo a provocarla. – Ok, prendi anche quella roba- gli
ordinò fredda Ginny, giurando a se stessa di NON perdere il controllo.
Arrivarono in
fretta nella silenziosa cucina e Ginny cominciò a prendere i piatti puliti con
le mani che le tremavano, conscia della strana presenza di Harry che aleggiava
dietro di lei.
Harry si era
reso conto di stare agendo senza l’ausilio del suo cervello. Stava accedendo
tutto così in fretta che dubitava sarebbe riuscito a fermarsi…e
infatti…passarono pochi attimi che Harry prese Ginny per un polso e la fece
girare richiamandola quasi violentemente a sé. Quando si ritrovarono l’uno di
fronte all’altra, Harry baciò Ginny, così, d’istinto, e la ragazza non seppe
opporsi. Fu un bacio lento, profondo, che ad ogni passo diveniva sempre più
doloroso. Era come una tortura…una dolce tortura…a cui però nessuno di loro
osava opporsi.
Ginny si
faceva più audace ad ogni passo anche se ogni secondo le costava una fitta al
cuore. Alla fine, la ragazza si scostò e abbassò lo sguardo, non osando però
allontanarsi da Harry. Il ragazzo
sembrava aver perso l’uso della parola. Ginny, d’altro canto, non capiva più
nulla. Avrebbe ripreso subito a baciarlo, ma un qualcosa la frenava, come se
avesse avuto bisogno di un segnale, di un annuizione.
Harry ancora
non parlava. E i secondi passavano.
Sentiva che
era qualcosa che avrebbe dovuto fare da tempo. E ora l’aveva fatto. Eppure lo
stupiva il fatto che si era accorto solo ora che Ginny era la ragazza che con
un solo bacio gli aveva regalato le più varie sensazioni: dal piacere
all’amore, dal rimorso al dolore, trascinandolo in un eccitante delirio…
E ora rimaneva
zitto. Rimaneva zitto perché voleva essere ben cosciente di quello che aveva
fatto e di quello che probabilmente stava per fare…
Sai a volte il cuore ci parla meglio
Di
qualsiasi altro cervello
È come
un’antenna
Che capta
tutte le vibrazioni del nostro animo
E le
trasforma in azioni,
creando in
noi le devastanti seppur magnifiche conseguenze.
Ma
qualsiasi cosa ti capiti…
Harry si abbassò di
qualche centimetro per raggiungere le labbra di Ginny. Fu così che nacque un
nuovo bacio…ma stavolta non fu un bacio destinato a sprofondare nell’ abisso
dei sensi di colpa, ma fu un bacio ricco di sentimenti intensi, puri e splendidamente
piacevoli.
…Ma
qualsiasi cosa ti capiti…
…ascolta
sempre il tuo cuore…
L’inizio di una nuova
vita. Di un nuovo amore.
Ginny
abbracciò Harry e i suoi piedi li portarono nella camera da letto della ragazza
dove sbocciò la rosa più bella…
E’ il tuo cuore che devi ascoltare
Anche se gli anni hanno
Già parlato
per te
Perché
niente è concluso davvero
Se tutto
questo non lo vuoi tu.
FINE
NDA: eccomi! Sn tornata! Qst fic è nata
davvero x caso…spero vi piacerà…
Vi rimando
alle mie due fic a chap:
Mistery
E
Harry
Potter and the half blood prince di cui ho già una decina di chap che aspettano solo di essere
inseriti… tutto dipenderà dalla vostra volontà di far muovere le manine sulla
tastiera x commentare! Graaaaaaaaaazie!