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Autore: cin75    12/06/2014    7 recensioni
Che cosa pensano Sam e Dean, quando non riescono a dormire. Le colpe, i rimorsi sono le uniche cose a tenere loro compagnia durante le notti insonni.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dean Winchester, Sam Winchester
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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DEAN
Perché mi dai la colpa di tutto Sam?, perché non riesci a capirmi?, perché continui ad incolparmi di tutto?
Non è giusto. Non me lo merito. Non dopo tutto quello che ho fatto per noi. Per te.
È vero!, posso aver sbagliato quando ho lasciato che Gadreel entrasse dentro di te nonostante sapessi come la pensavi. Ma non l’ho fatto perché non volevo rimanere da solo.
L’ho fatto perché non era giusto che fossi tu a pagare per un mio fallimento.
Sì, Sammy. Perché tu stavi morendo per un mio fallimento.
Io dovevo uccidere quel cane infernale. Non tu. Io dovevo trovare il modo di rimediare a quel mio errore invece di farmi convincere da te e farti portare avanti le prove.
Era un mio compito non tuo.
Tu la vedevi la luce alla fine di quel tunnel. Io no. Non l’ho mai vista e continuo a non vederla.
Ma ti prego, smetti di addossarmi ogni errore che questo schifo di vita ci “concede” di commettere.
Non è sempre colpa mia! Non è sempre e solo una mia scelta.
Se ci pensi bene, infondo, la scelta più importante è stata tua.
Tu hai scelto di seguirmi quando ti ho trovato perso tra i tuoi pensieri.
Dicevi che saresti stato lieto di morire. Dicevi di essere pronto a morire. Che lo volevi.
Ma allora perché mi hai detto di si, quando ti ho giurato che ti potevo salvare ?, perchè sapevo come fare.
Perché tra me e Morte hai scelto me? Perché non lui, se volevi morire?
E perché ora che la storia si sta facendo più assurda di quanto credessi, dai la colpa a me per averti riportato indietro?
Non sono un santo! Anzi, penso di essere tutt’altro.
I peccati che ho commesso…beh! ne ho perso il conto.
Gli errori che ho fatto. Nemmeno ne voglio parlare!!
Ma se volere che mio fratello viva è un errore;  se desiderare per lui una vita più lunga di quello che questo lavoro può offrire è un peccato, allora vuol dire che continuerò a sbagliare e a peccare fin quando avrò fiato nei polmoni.
Te lo dissi prima di dannare la mia anima all’inferno: io non vivo se tu muori.
Te l’ho detto ancora quando guidato da Gadreel ti chiesi di darmi fiducia: non esisto io, se non esisti tu.
Vivere, sapendo che posso salvarti, proteggerti e prendermi cura di te è l’unica cosa che mi permette di…vivere.
Non posso smettere di volerti bene, Sammy. Non saprei come fare.
Quindi ti prego, accettalo.
E accetta il fatto che fin quando ne avrò forza tu verrai sempre prima di ogni cosa, prima di chiunque altro.
Me compreso.
 
SAM
Non so dove ho trovato il coraggio di dirti quella frase.  
Quel “No, non l’avrei fatto!!” continua a rincorrersi frenetico tra i miei pensieri.
Non volevo dirtelo, o meglio. Volevo farlo, ma credo di aver reso male ciò che intendevo.
Ti avrei salvato, Dean! Ci puoi giurare che in qualsiasi situazione mi butterei tra le fiamme per te.
Ma quella sera volevo che tu avessi un motivo per allontanarti da me. Che trovassi una ragione per prenderti cura di te stesso. Volevo che per una volta mi mandassi al diavolo e decidessi di vivere la tua vita come desideravi vivere: senza il dover prenderti cura di quella spina nel culo del tuo fratellino.
Lo fai da quando avevi 4 anni. Lo fai da un intera vita. Senza mai lamentarti. Senza mai una pausa.
Ci sei sempre stato. Non riesco a ricordare una volta che tu non fossi a coprirmi le spalle.
Ma adesso sei stanco. Lo so, lo vedo.
La storia degli angeli. La situazione di Cass, la morte di Kevin. Per non parlare di Crowley, Abaddon, il marchio e tutto il resto.  
Sono tutti macigni che pian piano ti stanno schiacciando. Che ti stanno consumando. Provo ad aiutarti, ma, come sempre tu ti allontani per proteggermi. Come sempre!!
“Sono un veleno!”,  questo sei arrivato a pensare di te stesso, pur di affrontare tutto da solo e tenermi al sicuro.
Ma non lo sei, Dean! Tu non sei un veleno. Tu non sei maledetto.
Tu sei solo il più amorevole dei fratelli, il più coraggioso degli uomini.
Non ti permetterò di affrontare tutto questo casino da solo, perché quando accettai di seguirti e lasciarmi alle spalle Morte, la scelta fu mia. Non tua.
Ora lo so e me ne rendo conto.
Volevo te. Volevo ritornare da mio fratello.
E feci quella scelta perché il nostro destino è di combattere insieme nella giusta battaglia. Io e te contro il mondo.
Non sei il mio veleno, Dean!
Tu sei e sei sempre stato solo la mia cura!!
Ora, io devo essere la tua!

N.d.A.: Sto' sclerando, lo so!!, ma stavo rivedendo la puntata "The purge" e quegli ultimi minuti mi hanno portato a questa shot. 
Mi piace pensare che ogni tanto Dean capisca che non tutto è colpa sua. E che Sam capisca la stessa cosa. 
Se vi va fatemi sapere che cosa ne pensate!!
Alla prossima:):)

 
   
 
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