TWILIGHT
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“ Non l’avevo né chiesta né prevista , ma lo
stesso mi giunse con la sua crudele sentenza . Ammanettando i miei esili polsi a quelle roventi catene che segnarono la
mia pelle di quel ormai segnato destino a cui invano mi ribellavo . E le mie ali
vennero tarpate, prima che mi cimentassi
nei mille voli ancora da
sperimentare . Le mie labbra furono sigillate da quel sottile strato di seta
scarlatta chiamata amore , che avvolse la mia anima e il mio
cuore dannato , ingannandomi con la sua così fine delicatezza . Quella stessa delicatezza che si trasformò in tagliente e
bruciante solitudine . Quella
solitudine divenuta mia sorella e da me cinta con amorevole cura tra le mie
braccia incatenate . Ora prigioniera di quello che ormai si preannunciava come mio ineluttabile destino “ Gold
Eyes
E
d’improvviso mi ritrovai sola , prigioniera di quella gabbia dorata che ormai
sembrava non volermi più lasciar andare . E nostalgici i miei occhi
osservavano quella vita che poco prima mi apparteneva e che mi era stata
crudelmente strappata . Divenendo ora solo muta spettatrice di quella vita che
mai più avrei potuto riavere . Il silenzio mi soffocava in tutta la sua
sconfinatezza . Il buio mi
inghiottiva nel suo pozzo senza fondo dal quale, sapevo, non sarei più risalita . Le lacrime mi
laceravano l’anima ,dimostrazione tangibile di quanto straziante fosse quel
maledetto destino da altri scelto per me . E il mio cuore veniva dilaniato da
quelle lame affilate come coltelli che crudeli vi affondavano con sempre più
ardore , godendo nel veder zampillare piccole gocce del mio sangue malato .E
mentre come una tenda di seta scura i miei capelli celavano il mio pallido volto da quegli sguardi
colmi di pietà , la mia anima urlava una tregua per quel dolore che mai avrebbe
smesso di tormentarmi . Lasciando
intorno a me solo macerie erose di quella fanciulla sorridente che fui una volta
, ora annientata dal dolore , dolore ,dolore , tanto dolore……
“Bisogna essere molto forti per amare la solitudine “ Pier Paolo Pasolini
E
ben presto lei, la solitudine ,
sarebbe diventata la mia più fidata alleata nel mondo meschino in cui
venivo ritenuta come una fragile e
bellissima bambola di finissima
porcellana . Vista come bisognosa
di protezione per l’ingenuità fanciullesca che ancora albergava in me ,
quell’ingenuità da molti considerata una mia ulteriore debolezza . Io , la
ragazza che mai più avrebbe potuto avere una vita . Ormai povera vittima da
compatire e da biasimare per il mio
carattere così vivace e sereno nonostante il tragico destino a me
riservato da chissà quale entità divina a me avversa . E da giovane elogiata e
riverita divenni una piccola bambina nelle mani del fato, quel fato che sembrava
divertirsi a far a pezzettini la mia anima assai tormentata . Ma io sarei
riemersa da tutto quel dolore . Sotto nuove spoglie avrei combattuto per avere
anche io un posto in quel mondo che mi aveva rinchiuso sotto una campana di
vetro . Sarei rimasta sempre me stessa , dolce , timida , ingenua e solare
,tutto ciò che agli altri sembrava sconveniente per una ragazza nelle mie
condizioni . Ma io ce l’avrei fatta , perché ero forte , perché il mio destino
non era quello di soccombere agli sguardi compassionevoli e falsamente
impietositi della corte di donne e uomini che mi guardava con invidia e bramosia
. Sarei fuggita da quella gabbia dorata , sarei fuggita per mai più fare ritorno
in quel mondo ora da me rinnegato . E lontano sarei giunta , solitaria avrei
continuato la mia esistenza , rinchiusa nel mio piccolo mondo di colori più
limpidi e accesi di quel nero che mi circondava ormai da tempo .
“ La solitudine è la sorte degli spiriti
grandi” Schopenhauer
E
imponente e maestosa mi sarei alzata ancora una volta , una soltanto , per
mostrare quanto il mio spirito fosse più forte della morte che tutti ormai mi
auguravano. Per placare quella sofferenza che vorace strappava con le sue fauci
giorno dopo giorno pezzi del
mio cuore . Ma io avrei presto
punito coloro che in passato mi tormentarono con le loro false e sgradite
attenzioni . Avrei strappato a morsi quelle maledette maschere che mostravano
con convinzione davanti ai miei occhi scuri che tanto ammaliavano . Mai più mi
sarei circondata di persone tanto inutili. Coloro che mi ritenevano come un regale e raro animale da curare e da dover tenere per sé .Da mostrare
poi al mondo in tutta la sua accecante e fulgida bellezza per ricevere sguardi di pura
invidia . Quella bellezza che avrei
strappato ai loro sguardi velenosi ,la bellezza che con mè sarebbe fuggita
verso una nuova vita ,via , lontano da ciò che avevo di più caro . E sulle ali della libertà sarei presto
giunta al luogo che il mio cuore
invocava come una cantilena , il
luogo dove il mio destino si sarebbe presto compiuto . Un destino che non
immaginavo neanche ,ma che comunque avrebbe portato la mia vita su un'altra
strada, ben più oscura e pericolosa di ciò che mi aspettavo . E con unico bagaglio la mia dolce solitudine che materna mi
cullava scappai lontano . Mentre quelle voci a me odiate invocavano a gran voce il mio nome . <
Isabella……..>
CONTINUA….
SALVE ECCOMI DI NUOVO QUI A
ROMPERVI LE SCATOLEEE. DA UN MIO ATTACCO DI PAZZIA IMPROVVISA Né USCITA QST NUOVA STORIA CHE
ANNUNCIO Già IN ANTICIPO SARà UNA TRILOGIA . X CHI Già MI CONOSCE SAPRà CHE
SARà LUNGA , MOLTO LUNGA . bè SPERO CHE VI SIA PIACIUTO QST PICCOLO PEZZETTINO E
VI AVVERTO CHE I CAPITOLI VERRANNO CM DEVONO VENIRE , OVVERO QND MI VIENE
L’ISPIRAZIONE POSTERò . NON PROMETTO NIENTE PER
BACI BACI GOLD EYES
COMMENTATEEEEE
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