Fanfic su artisti musicali > MultiBand/Crossover
Segui la storia  |      
Autore: Pawky Lady    12/08/2008    8 recensioni
"Sapete cosa sto facendo qui?" "Costruisci una fabbrica di infradito?" chiese Jon speranzoso, era il suo momento! Flip-flops by Jonathan Jacob Walker cominciava a farsi castelli in aria. "No..." rispose Pete affranto "Sto facendo una rivisitazione della serie TV Buffy l'ammazza vampiri" spiegò.
Genere: Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Fall Out Boy, Panic at the Disco
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciack! You remind me of a few of my famous friends

"Fermi! Che diavolo state combinando!? Le luci stroboscopiche non servono per le inquadrature all'aperto! Ma devo dirvi tutto io???" sbraitò Pete isterico nella sua vestaglia rossa "Jaaaaaaaaack! Dove li hai trovati questi incapaci???" continuava a gridare mettendo le mani su tutto ciò che vedeva in disordine.
"Pete rilassati, fai un bel respiro profondo" gli disse calmo il ragazzo inspirando ed espirando e Pete lo imitò.
"Va meglio?" gli chiese il ragazzo moro.
"Credo di sì..." disse non molto convinto "Ma ora cosa facciamo?" disse continuando a preoccuparsi ma cercando di mantenere la calma.
"A momenti cominceranno i provini e qui è tutto un casino!"
"A momenti?" chiese perplesso Jack Marin, l'assistente di Pete Wentz. Ah certo! pensò dandosi dello stupido... o forse stava dando dello stupido a Pete? Lavorava per lui da parecchi anni, ormai doveva sapere che per Pete dire 3 ore o 3 minuti era la stessa identica cosa!
"Siamo nella merdaaaaa!" sbraitò Wentz strappandosi quasi i capelli dalla testa, e Audrey Kitching, la sua Hairstylist (parrucchiera lo trovavano troppo banale), soffriva guardando tutto il suo lavoro finito nel cesso a causa dell'isteria di Pete. Gli farò i capelli rosa mentre dorme, ecco! Così impara! Uff ma perché a nessuno frega di quello che faccio io? Nessuno si accorge che sono un elemento fondamentale in questa gabbia di di... Matti! Però io sono una bella matta sì sì!
"Ma che dici! Non è vero!" Cercò di tranquillizzarlo per l'ennesima volta.
"Sì, hai ragione..." concluse allora il ragazzo "IO sono nella merda! Sto mandando a puttane il mio nome! D'ora in poi tutti mi conosceranno come quello che ha fatto un telefilm che in classifica è sotto a Beautiful! Dioooooooo! Cosa ho fatto di male per meritarmi questo???"
"Beautiful? Chi ha nominato Beautiful? Io adoro quella soap opera!" disse esaltato Patrick Stump che sentendo nominare la sua telenovela preferita si era completamente dimenticato del tavolo con le ciambelle o L'altare alle ciambelle cioccolato-crema come lo chiamava lui.
Pete cerco di ignorarlo "Quando arriva la mia miniatura di giardino zen??? Ho bisogno di rilassarmi!" Jack a quel punto decise di lasciar perdere, sapeva benissimo che non sarebbe riuscito a convincerlo che il mondo non stava per finire e che quel telefilm non era il mondo, quindi prima di andare a bersi la sua tisana giornaliera, aveva cominciato a berle da quando aveva conosciuto Pete Wentz, disse "Sì hai ragione! Mi dispiace, ma questo telefilm sarà un fiasco! Tutti ti chiameranno Pete il frabbicante di schifezze ambulanti!" e concluse con "Ah, e l'aereo che trasportava il tuo giardino zen è precipitato ed è finito nell'oceano! Sono davvero molto dispiaciuto per te!" cercò di fare una faccia triste ma il risulatato non fu molto credibile.
Pete si lasciò cadere sulla sua sedia da regista mentre Jack si andava a nascondere da qualche parte per non dover più sentire le lamentele del suo capo.
Pete si mise le mani sul viso.
"Pensa pensa pensa" continuava a ripetersi.
"Ahi! mi hai pestato il piede!" si sentii un lamento in lontananza "Scusa non volevo!"
"Ma fa maleeeeeee!"
"Dai, lo sai che lui ha delle pinne al posto dei piedi!"
"Ehi! Pensa ai tuoi piedi!"
"Pensate a prendere il ghiaccio per il mio di piede!"
Illuminazione
"Siiiiiiiiiiiì!" Pete saltò su dalla sedia.
Tutti si smisero di lavorare e si bloccarono a guardarlo.
Lui se ne fregò degli sguardi incuriositi e perplessi degli altri.
Sono un genio!!! Un genio!!! Continuava a complimentarsi con se stesso.Nella sua mente c'erano due mini-Pete perennemente sorridenti che si stringevano la mano a vicenda.
"Peeete??? Tutto bene?" gli chiese un ragazzo vestito in maniera bizzarra e parecchio più alto di lui, anche se ciò non era difficile.
"Che?" mormorò il Pete ancora trasognante, nella sua mente stava organizzando il suo piano nei dettagli. "ehm.. sì.. scusate" si ricompose.
Guardò i quattro ragazzi che stavano fermi davanti lui preoccupati per la sua salute mentale. Fece uno dei suoi migliori sorrisi. I ragazzi si spaventarono pensando a che significato potesse avere... Cosa diavolo aveva in mente? Loro erano andati lì solo per salutarlo visto che erano appena tornati dal tour, cosa avrebbero dovuto fare per lui?
"Cosa c'è...?" si fece coraggio a chiedere uno dei quattro.
"Ecco... stavo pensado..." Ecco incominciava male... Dovete sapere infatti che i pensieri di Pete si dividevano in due categorie: in una c'erano i pensieri sconci, nell'altra delle idee totalmente assurde! Quindi o stava facendo pensieri spinti su di loro oppure avvrebbero dovuto fare delle pazzie per suo conto. Tutti e quattro sperarono che si trattasse della prima categoria.
"Vorrei parlavi di un'idea che ho avuto poco fa, vi dispiace seguirmi nel mio ufficio?"
I ragazzi lo seguirono in silenzio, un po' titubanti.
Entrarono nell'ufficio. Sembrava di essere nel tempio di Pete Wentz da tanto era pieno di sue foto e premi. Ma quanto è narcisista quel ragazzo? Pensarono i quattro appena diedero un'occhiata alla stanza.
Pete si accomodo in una poltrona di velluto rosso che ricordava molto un trono, sulla quale c'erano ricamate delle iniziali: P L K W.
Fece cenno a loro di accomodarsi.
"Allora come stanno i miei Panic at the disco preferiti?" disse con fare paterno.
"Ma ogni giorno che passa si rincoglionisce di più?" disse in un orecchio a Spencer a Ryan che era seduto affianco a lui "Shssssssss! Se ti sente poi finiamo sulla strada!"
"Dai ragazzi! Non vi vedo da tanto tempo, mi interessa sapere come vanno le cose con voi!" disse Pete giustificandosi.
"Ah ah... ceeerto!" fecero in coro gli altri.
"Avanti! Dicci cos'hai!" disse Brendon che era l'unico che probabilmente sarebbe stato disposto ad accontentare Pete: lui adorava le sfide! Si immaginava già a girarecon una tutina aderente da supereroe e che quando passa per le strade tutte le ragazze (e non solo) avevano la bava alla bocca.
"Okay okay!" si decise a parlare finalmente "Sapete cosa sto facendo qui?"
"Costruisci una fabbrica di infradito?" chiese Jon speranzoso, era il suo momento! Flip-flops by Jonathan Jacob Walker, una linea di infradito tutta disegnata da lui!
"No..." rispose Pete affranto "Sto facendo una rivisitazione della serie TV Buffy l'ammazza vampiri" spiegò.
Spencer a quelle parole si rizzò a sedere "Buffy?"
Oh no! Aveva detto quel nome! Spencer ne andava pazzo da sempre! Pensò Brendon sbattendosi una mano in fronte.
"Spiegati meglio..." disse Spencer allungandosi sulla scrivania di legno.
"Beh... Oggi cominciano i provini e ho pensato che ci potrebbe essere qualche particina pure per voi..." se avesse detto che li voleva mettere nei ruoli principali non avrebbero mai accettato, così si tenne sul vago. Con i Patd come protagonisti il telefilm avrebbe spaccato! Anche se la sceneggiatura, la scenografia, e la recitazione sarebbero state pessime con quei quattro gli indici di ascolto sarebbero arrivati alle stelle!
"Dici davvero???" Spencer gli saltò addosso.
"Quindi vi piace l'idea?" chiese Pete speranzoso, li aveva quasi convinti!
Spencer annuì freneticamente. Sono il batterista con i baffi più felice al mondo! Pensò Spencer mentre si baciava Pete che non era per niente dispiaciuto dalla cosa.
A Brendon invace brillarono gli occhi, Posso aggiungere “attore” al mio curriculum! Fare lo stupido sul palco in quegli anni era servito a qualcosa! L'avevano notato finalmente!
Anche a Ryan non dispiacque quella proposta, anche era dall'asilo che voleva partecipare alle recita ma non aveva mai avuto il coraggio, forse quella sarebbe stata la volta buona così disse solamente "Potrebbe essere una cosa carina", come sempre cercava di frenare la sua eccitazione.
“No” Jon spiazzò tutti e Pete stava pensando di prendere il fucile: non può rovinare i miei piani solo perché si crede troppo figo o cosa so io per fare questa serie!
"Queste cose non fanno per me, e poi abbiamo un sacco di lavoro da sbrigare. Comunque vampiri, mostri, sangue... Tutto già visto, sarebbero solo soldi buttati, non ci investirei neanche un centesimo in questa roba!" disse scuotendo la testa.
Pete si alzo staccandosi via Spencer con difficoltà era diventato una specie di ventosa.
Andò vicino a Jon.
“Jon caro” iniziò a dire accarezzandogli la testa “Non devi preoccuparti di questo, se no a cosa ci sta a fare qua lo Zio Pete?”
Jon non riuscì a resistere alle fusa di Pete “Okay... Però voglio una particina piccola! Mi va bene anche una comparsa!”
“Perfetto!” esclamò Pete tornando sulla sua sedia.
Tirò immediatamente fuori i documenti da firmare “Ecco qua! Basta che mettete una firmetta qui e qui ed è tutto apposto, non dovrete preoccuparvi di niente! Vedrete, non vi sembrerà nemmeno di star recitando in questo telefilm!”
Firmarono tutti e quattro.
Toc. Toc.
“Avanti!” disse e subito entrò Jack che si stupì di vedere Pete tutto tranquillo e spensierato.
“Ci sono i provini...” chiese un po' preoccupato che Pete potesse innervosirsi un'altra volta a causa di quegli stupidi provini.
“Oh bene! Cominciamo!” ed invitò tutti ad uscire.



  
Leggi le 8 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > MultiBand/Crossover / Vai alla pagina dell'autore: Pawky Lady