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Autore: MisaDom99    13/06/2014    1 recensioni
Avete mai pensato come sarebbe se i Vocaloid fronteggiassero un'avventura unendo magia e canto? Io si. I nostri eroi Miku, Neru, Rin e Len affronteranno un'avventura insieme ad una nuova amica, Lucy Kiromoto. Insieme dovranno superare ostacoli difficili come i temibili Vocavoid, i loro perfidi cloni creati da un mago con manie di protagonismo. Tra momenti di tristezza e gioia, ce la faranno i nostri eroi a vincere la battaglia? Scopriamolo insieme.
Spero che la trama vi intrichi ^_^ A presto.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Len Kagamine, Miku Hatsune, Neru Akita, Rin Kagamine | Coppie: Len/Rin
Note: AU | Avvertimenti: Incest
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Vocaloid Magic

 

Capitolo 4: Una scoperta shock

 

-Non.non è possibile! -   Il biondino sbiancò tutto d’un botto.

-Beh……qualcosa non va?-  Disse sarcasticamente Zatsune.

Il ragazzo cominciò a tremare come una foglia e la ragazza gli si avvicinò con fare malizioso.

-Hai paura per caso? -   Passò un dito sotto il mento del ragazzo, che si paralizzò all’istante.

-Non osare toccarlo, strega!-   Sbottò Rin, stringendo i pugni.

Una risata risuona nell’aria piena di tensione dell’aula.

-Problemi, forse? -   Rispose Zatsune, provocante. 

La biondina si limitò a non rispondere, tenendo i pugni stretti.

-.Bene.-   Disse la ragazza, ridacchiando. Poi se ne andò senza dire nulla.

 

Tutti cominciarono a parlare.

 

-Siete solo degli incapaci!-

-Idioti!-

-Non valete niente!-

-Buuuuuuuuhh!!!-

-Vergogna!-

 

Il povero Len, stringendo i pugni, uscì di corsa dall’aula.

 

-O-Onii-chan, aspetta!- La sorella lo seguì, per poi bloccarlo per un braccio.

-Non dirmi che stai veramente a sentirli! Lo sai meglio di me quanto sono idioti!-   Sbottò la biondina.

-Rin, per favore.ho bisogno di stare da solo.-   Si staccò dalla presa e ricominciò a correre verso il cortile. Non vedendo lo scalino, inciampò.

In quel momento, una figura familiare gli si avvicinò.

-Va tutto bene?-   Chiese la ragazza.

Il biondino alzò lo sguardo.

-..Lucy?! .-

La mora gli porse la mano, sorridendo.

-Proprio io. Hai fatto un bel ruzzolone, eh?-   Disse poi.

Il ragazzo le afferrò la mano e si rialzò.

-Già.per fortuna non mi sono fatto niente.-   Disse poi il ragazzo, tenendo basso lo sguardo.

-.Ho.saputo dell’accaduto……Mi……dispiace molto.-   Disse la ragazza, con voce cupa.

-Tsk! Come se quello che mi è successo importasse veramente a qualcuno.-   Rispose freddo il biondino.

-Cosa vuol dire?! Secondo te non importa nemmeno alla tua famiglia?!-

-Apparte mia sorella? ……No……Quando hanno saputo dell’accaduto sai cos’hanno detto? …… Davvero una bella bravata! Adesso grazie a questa messa in scena sparleranno di voi per il resto della vita!……Non sai.quanto mi abbiano fatto male quelle parole………Io e mia sorella abbiamo provato a convincerli in tutti i modi, ma niente da fare……-

-.Che genitori insensibili……Però fossi in te non mi preoccuperei così tanto……Dopotutto chi meglio di voi può sapere la verità? ……Fagli capire questo e vedrai che lasceranno in pace non solo te, ma anche i tuoi amici, fidati di me ^_^-  Cercò di consolarlo la ragazza.

-……Uhm……Sai che ti dico? Potresti aver ragione………Alla ricreazione proverò a parlare con i miei compagni sperando di chiarire il tutto……Ah……- 

 

Ci fu un attimo di silenzio.

 

-……Grazie, Lucy……-  Rispose il ragazzo, sorridendole.  Poi si precipitò in classe a seguire la lezione, non facendo caso al vociferare dei compagni.

La mora rimase come paralizzata.

-*…….Mi ha………veramente detto grazie? ……Non ci credo, sono al settimo cielo!*-  Tornò in classe saltellando per la felicità.

 

 

ARRIVATI IN CLASSE……

 

 

-Ragazzi, vorrei presentarvi una nuova compagna di classe.-  Il professore annunciò l’arrivo di una nuova compagna……….chi sarà mai?  (Lo so io XD)

-……S-Salve a tutti……-  La ragazzina entrò timidamente in classe.

 

I quattro amici sgranarono gli occhi non appena la videro.

 

-………L………LUCY?!-  Esclamarono poi in coro.

-Oh?  Ehi, ragazzi! Vi avevo detto che a partire da oggi saremo stati compagni di classe ^_^-  Disse la mora, felicissima di rivedere i suoi amici.

-…………Cavolo, non pensavo dicessi sul serio!-  Rispose Len.

-………Però, non sembri felice di rivedermi………-

-Beh, ci siamo visti un’attimo fa in cortile, quindi la mia reazione non potrebbe comunque andare oltre un Ma tu guarda che sorpresa. .

-Vedo………Comunque mi presento, sono Lucy Kiromoto………piacere di conoscervi.-  La mora fece un sorriso così ammaliante che praticamente tutti i ragazzi della classe caddero ai suoi piedi.

-………Quant’è carina!-  Esclamarono in coro.

-Carina? ……Bah -  Pensò il biondino, voltando lo sguardo verso la ragazzina.

La mora cominciò a dirigersi verso il suo posto salutando Len facendogli l’occhiolino.

-Ugh………Oh, Dio, credo sarà più difficile di quanto pensassi………-  Pensò il ragazzino.

 

 

PIUTARDI……

 

 

-Allora, chi vuole venire alla lavagna a svolgere l’esercizio?-  Il professore si accinse a interrogare.

-Vengo io, prof!-  Una ragazzina vivace dai biondi capelli che noi tutti conosciamo bene si offrì volontaria.

 

Svolse l’esercizio con velocità straordinaria………ma non appena lo finì……

 

-Ehi, Kagamine-chan!-

-Uhm? ……-

-Davvero un bel risultato………la vostra messa in scena!- 

 

……una pallina di carta le colpì l’occhio con violenza.

 

-Ahi! Che male!-

 

Tutti scoppiarono in una grossa risata.

 

-Ehi, perché l’hai fatto?!-  Chiese Lucy al ragazzo della pallina.

-Non hai sentito i giornali? ………Alcuni elementi di questa classe di cui non faccio nomi risultano essere solo degli egoisti che pensano solo a fare scena!-

-Come ti permetti?! I vocaloid sono un gruppo di tutto rispetto!-  Sbottò la mora.

-Certo, come no, forse nel mondo degli sfigati, ahahahah.-

 

Il biondino si alzo di scatto sbattendo le mani sul banco……A quel punto il silenzio fu tombale, mentre il ragazzo si dirigeva verso la sorella.

 

-E’ tutto a posto, Rin?-  Le chiese poi.

-N-Non direi, continua a fare male. Che dolore!-  Esclamò la biondina, tenendo coperto l’occhio con una mano.

-Fa vedere, su.-  Il ragazzino spostò la mano dall’occhio della sorella........sbiancando poco dopo.

-……Beh? ………Cosa c’è? ……-  Chiese la sorella.

-……Non ho mai visto un occhio così rosso in vita mia! Sarà meglio andare in infermeria.-  Rispose il biondino, seriamente preoccupato.

-E’-E’ davvero così………A-Ahi!-  La ragazzina si affrettò a ricoprirsi l’occhio.

-Che succede?-  Chiese il ragazzino, più preoccupato di prima.

-N……Non lo so………mi brucia………locchio………mi brucia da impazzire!-  Rispose Rin, cadendo sulle ginocchia.

-* ……Dannazione, la situazione si fa veramente seria!* Ce la fai a tenere aperto l’altro?-

-No, il dolore mi impedisce perfino di aprire l’altro occhio……che male, è insopportabile!-  Esclamò la ragazzina, in preda al dolore.

 

………Non tutti la presero sul serio però……

 

-Ma sentitela, sta solo facendo una scenata!-

-Sta zitto, John! Proprio tu che le hai tirato la pallina non dovresti parlare!-  Porse una mano alla sorella e la tirò su prendendola in braccio.

-Scusi, prof, sa dove si trova l’ospedale più vicino?-  Chiese poi.

-Per tua fortuna sta proprio all’angolo, se corri potresti metterci si e no cinque, dieci minuti.-

-La ringrazio!-  Con velocità supersonica il ragazzino si avviò verso l’ospedale.

 

 

ARRIVATI……

 

 

-Beh, lasciatelo dire, piccola, poteva andarti peggio.  Nei casi peggiori c’è il distacco della retina, mentre tu hai presentato solo una piccola lesione alla cornea.-  L’infermiera finì di bendare l’occhio malridotto della ragazzina.

-Per……Per quanto tempo dovrò rimanere così?-  Chiese preoccupata Rin.

-Beh, direi circa un mese, ma dipende anche un po’ da te.  Diciamo che nel migliore dei casi potresti anche doverlo tenere solo per una settimana.-  Rispose l’infermiera.

-Speriamo……-

-Beh, se volete potete tornare a scuola, ma mi raccomando, state attenti.-  Raccomandò l’infermiera.

-Stia tranquilla.-  La rassicurò Len.

 

 

TORNATI A SCUOLA……

 

 

-Ehi, ma sono Rin e Len! Guardate!-

-Ragazzi, forse era grave davvero! Rin porta una benda nell’occhio dove è stata colpita!-

 

Tutti le corsero incontro.

 

-Rin, come stai, è tutto a posto? Era davvero così grave?-

-B-Beh, più o meno………Mi sono procurata una piccola lesione alla cornea, ma se tutto va bene dovrei guarire entro un mese, forse anche di meno.-  Rispose la biondina.

-Lesione alla cornea?! ………Cavolo, avevo ragione, era grave davvero! ………John, vieni subito a scusarti con Rin-chan!-  Commentò una delle ragazzine della classe di Rin.

-Scusarsi?! …………Per quello che ha fatto dovrebbe implorarle perdono! …….Non so se quel cretino se ne rende conto ma mia sorella avrebbe anche potuto perdere la vista! E’ stata fortunata! ……Quindi, John, vieni immediatamente qui e falle le tue più umili scuse, idiota che non sei altro!-  Sbottò il biondino.

-………E perché dovrei farlo…………se lo meritava!- Disse freddamente il diretto interessato.

-John!-

-………Ripetilo se hai il coraggio!-  Rispose il biondino, stringendo i pugni.

-Se lo me-ri-ta……va!-  Ripetè il ragazzino, come a prendere in giro.

A quel punto il biondino lo afferrò per la maglietta.

-E sentiamo perché secondo te mia sorella si meriterebbe una cosa simile?!-  Sbottò poi.

-Perché?! Siete solo degli imbroglioni, falsi e bugiardi, ecco perché!-  Rispose John, freddo.

-Rrrr, non sai nemmeno cosa significhino quelle parole!-  Ringhiò Len, scaraventando il ragazzino contro uno dei tavoli vuoti della mensa.

-Imbroglioni, falsi e bugiardi sono quelli che hanno fatto passare la minaccia che ci è arrivata per farsa! ………Ora mi chiedo…………C’è stato anche solo uno………che abbia pensato di chiedere cosa sia successo veramente………ai diretti interessati? ………-

 

Nessuno rispose.

 

-………Come pensavo………Avete preferito credere alle parole di giornalisti, paparazzi e reporter………piuttosto che credere alle NOSTRE di parole………Alle parole di quelli che la minaccia l’hanno sentita, l’hanno sentita davvero sulla pelle…………Beh, ho una lezione da darvi…………Chi meglio di quelli che hanno visto una scena con i propri occhi………possono sapere la verità?………- 

-Oh, ma che poeta. ………Non farmi ridere, pezzente!

Un Len quasi in lacrime si voltò verso un John ora leggermente sconvolto.

-E dimmi………Anche queste lacrime………ti sembrano finte? ………-  Detto questo, il biondino uscì dalla mensa insieme alla sorella.

 

Tutti cominciarono a parlare.

 

-Ehi, avete visto? Secondo voi fingeva?-

-Vabbè che è un bravo attore, ma fingere anche nella vita quotidiana è molto difficile, quindi……-

-Macchè, per me fingeva al cento per cento e non cambio idea!-

-Allora non volete proprio capire! Non avrebbero alcun interesse a mettere su una farsa, non gliene verrebbe assolutamente niente a loro!-  Esclamò Lucy in loro difesa.

-E tu che ne sai?! Magari li hanno pagati per bene!-  Si partì uno dei ragazzi no.

-Ma ti senti almeno?!  Loro non sono di certo tipi che si fanno corrompere per soldi!-  Rispose sonoramente la mora.

-Ripeto, che ne sai tu?-

-………Molto più di quanto credi………Ah, e un’ultima cosa……….riflettete bene su tutto ciò che vi ho detto.-  Uscì anche lei dalla mensa.

 

 

ALL’USCITA………

 

 

-Ehi, Len, bel discorso!-

-………Oh………Ciao Lucy………-  Disse il biondino, col morale a terra.

-Ehi, tirati su, scommetto che domani tutti ricominceranno a rispettarvi.-  Cercò di consolarlo la mora.

-……Certo, come no………Per pura curiosità, cos’hanno detto quando sono uscito dalla mensa?-  Chiese il ragazzino.

-Beh, ci sono stati commenti tipo Avete visto?, Vabbè che è un bravo attore, ma fingere nella vita quotidiana……decisamente no, non sta mentendo.,  Voi che ne pensate? Cosa dovremmo fare?,Niente da fare, io continuo a non credergli!, un po’ commenti di tutte le solfe, insomma………Ma quelli in vantaggio erano decisamente quelli positivi.-  Rispose prontamente la ragazzina.

-Dici davvero?-

-Certo che dico davvero!-  Un piccolo libretto simile ad un’agenda le scivola via da una tasca dello zaino.

-………Uhm? ……Cos’è?-  Il biondino raccolse il libretto……scrutando un po’ l’interno.

-……Ma……questa………è l’agenda con tutti i nostri impegni! Come l’hai avuta?!-  Chiese poi, leggermente preoccupato.

-………B-Beh, ecco………c’è una cosa che non vi ho detto………Io…………sono la figlia del vostro manager……-

-………COOOSA?! ………-

 

 

 

Continua………

 

 

 

 

ANGOLO DELL’AUTRICE

Ragazzi, vi mancavo? XD Scusate l’immeeeeeeeeenso ritardo (è da Ottobre 2013 che non pubblico -.-‘) ma finalmente siamo di nuovo qui pronti a ricominciare (si spera) a tutta birra XD 

Spero che questo capitolo vi abbia soddisfatto  e a presto (si spera) ^_^

 

 

   
 
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