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Autore: angel92    13/06/2014    7 recensioni
Salve a tutti, mi sono sempre immaginata come poteva essere un primo incontro tra il nostro Akito e la nostra Sana da bambini, ed ecco che così che la mia pazza fantasia ha inscenato questa mini one-shot ;)
"Sana inarcò un sopracciglio e mise entrambe le mani sui fianchi, il bambino aveva trovato pane per i suoi denti! - Senti non so perchè tu ce l'abbia con il mondo...ma non prendertela con me! io volevo solo aiutarti!!-
Il biondino fece spallucce - Non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, sopratutto del tuo di aiuto! Lasciami in pace!!- Borbottò fulmineo mentre si allontanava con le mani nelle tasche. "
Spero che vi piaccia! Un bacio a tutti! :*
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Addio? No arrivederci!
Addio? No arrivederci!

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A Tokio, nella movimentata cittadella di Tama una bambina dalle buffe codine color castano-rossiccio e dai grandi ed espressivi occhioni castano cioccolato giocava tranquilla nel parco giochi con le sue due barbie preferite ovvero Tania e Shelly (rispettitamente madre e figlia xD) da sola sull'erba. Portava una tenera tshirt rosata con le spalline a 
voulant, un pantaloncino grigio chiaro che le arrivava appena sopra le ginocchia, ai piedi aveva delle semplici scarpette rosso porpora.

Creava dei dialoghi tra le due barbie, come se esse potessero inspiegabilmente parlare. La sua mamma Misako si era allontana con un altra donna per comperarle un gelato.
Si chiamava Sana Kurata, una simpatica bambina di appena sei anni. Faceva parte da un anno a questa parte del programma televisivo " Evviva l'allegria", il suo più grande sogno era infatti di diventare una star affermata in tutto il giappone...era una bambina piena di allegria, spontanea e già dalla sua tenera età aiutava sempre il prossimo.

D'un tratto le sue orecchie molto sviluppate sentirono delle urla provenienti dall'altro lato del parco, Sana curiosamente si alzò lasciando a terra le sue bambole preferite e si precipitò sul posto.
C'era un biondino all'incirca dell'età sua, che seduto sopra un altalena urlava spaventando tutti e quindi facendo scappare tutti i bambini dal parco. Solo Sana rimase.

-Hei biondino...che ti prende?- Chiese ingenuamente avvicinandosi al bambino dagli occhi inespressivi. Subito ne rimase parallizzata, era uno sguardo che non aveva mai compreso, mai nessuno si era rivolta a lei in quel modo.
- Vai via presuntuosa ragazzina- Tuonò improvvisamente fulminando Sana con gli occhi, d'altro canto la bambina proprio non capiva lo strano comportamento del biondino.
-Non vado via, voglio sapere cos'hai! Perchè urlavi? A me...puoi dirlo!- Continuò avvicinandosi di qualche passo facendosi sempre più vicina.
Il biondino voltò il capo distogliendo lo sguardo da Sana e farfugliò abbassando lo sguardo. - Perchè sono un mostro...- 
-Sana corrucciò la fronte - Un mostro? Non è vero io vedo solo un semplice bambino dell'età mia!- Esclamò emettendo un sorriso smagliante.
-Sei solo una bambina... non puoi capire...- Rivelò duramente per poi scendere dall'altelena ed avvicinarsi alla piccola. - Le piccole attricette dello spettacolo vivono solo di sorrisi falsi. Per giunta... tu sei falsa!-
Sana inarcò un sopracciglio e mise entrambe le mani sui fianchi, il bambino aveva trovato pane per i suoi denti! - Senti non so perchè tu ce l'abbia con il mondo...ma non prendertela con me! io volevo solo aiutarti!!-
Il biondino fece spallucce - Non ho bisogno dell'aiuto di nessuno, sopratutto del tuo di aiuto! Lasciami in pace!!- Borbottò fulmineo mentre si allontanava con le mani nelle tasche.
-Aspetta!!- Esclamò Sana raggiungendolo - Come... come ti chiami?-
Il bambino sospirò, quella Kurata era piuttosto cocciuta... doveva perforza raggiungere un suo obbiettivo sennò non stava bene! - Akito... Akito Hayama!- Passarono pochi attimi di silenzio dove gli occhi penetranti color ambra del bambino si specchiarono a quelli color cioccolato di Sana... - Ora devo proprio andare, addio.... Kurata!-
Sana sgranò gli occhi sorpresa.. lu la conosceva, sicuramente l'aveva conosciuta nelle varie trasmissioni in tv... un sorriso sincero le incorniciò le labbra "No Akito, non è un addio.. è un arrivederci! Perchè sia chiaro, io... riuscirò a farti tornare il sorriso sulle labbra! Anche tu amerai la vita proprio come la amo io!"- Pensò la piccola Sana dopo aver visto scomparire il suo nuovo "amichetto" dietro l'angolo del parco, e con il cuore più leggero tornò a giocare con le proprie bambole. Eh si, quel pomeriggio aveva fatto davvero uno strano ma importante incontro. Ed era sicura che prima o poi quel bel biondino dagli occhi color ambra avrebbe fatto parte della sua vita.







Ciao a tutti!!!! <3 Ahahah oddio non so neanche io come ho fatto ad uscirmene con questa piccola one-shot :P Lo so può essere una cavolata... ma avevo quest'idea da tanto, troppo tempo che l'ho scritta.. così di getto! Spero comunque che sia carina, fatemi sapere se è il caso di cancellarla eheheehe xD un bacio ciao!




  
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