"Era la notte di San Valentino. 
Avevo parlato con Alexy... Lui, era un ragazzo strano, ma unico. Il fatto che lui fosse omo, non mi importava minimamente, perchè lui era un amico che io non volevo perdere per nulla al mondo. 
Ero scesa dalla collina, diretta verso casa, pensando alle parole che gli avevo detto... Si, parole...erano venute fuori così, dal nulla... Parole che speravo potessero farlo sorridere e riportarlo ad essere ciò che era fino a quella mattina... Ma andiamo...sapevo bene. Quelle erano solo parole, io non potevo capire ciò che il suo cuore stava provando. 

" Che pensavo di fare...? Forse Alexy sta peggio di prima...Voglio solo aiutarlo. *guarda il cielo* Voglio solo vederlo felice... Lo voglio dal profondo della mia anima..." 
pensavo. 

Camminavo svelta, cercando di non perdermi. 
Un leggero venticello, caldo e piacevole mi era corso incontro...poi una strana luce mi aveva abbaiato. 
Mi ero guardata attorno, non v'era nessuno. 
"...Da dove proviene questa luce...?" 
Mi ero girata e rigirata più volte, cercando di capire da dove provenisse la misteriosa luce... 
Percepivo una calda sensazione alle mie spalle. Mi ero giarata, rimanendo scioccata... Una stella era davanti a me. 

Deia:"...Ma cosa...!!?" 
Mi ero strofinata gli occhi, pensando che fosse un'illusione. 
Stella:"Cosa stai facendo, Deia? " 
Deia:"Tu...tu come...fai a sapere il mio nome...?" 
Stella:"Che domande...? E' da tanto che ti osservo, sono una Stella, no?" 

L'avevo guardata per un po'...poi, senza nemmeno pensare, ero corsa dietro un albero che stava lì vicino. 

Stella:"Ma che stai facendo...?" 
Deia:"*mormora* Non sto parlando con una Stella...No, non sto parlando con una Stella...Quella stella non mi chiedendo nulla...*mormora*" 
mormoravo da dietro l'arbusto. 
Stella:" Ehm...Pensavo volessi aiutare Alexy... Ah, fa niente..." 

All'udire -Aiutare Alexy- , ero uscita allo scoperto. Volevo aiutare Alexy, lo volevo tanto. Avrei fatto qualunque cosa pur di vederlo sorridere. 
Deia:"...Come? Aiutare Alexy...?" 
Stella:"Si. Lui ha epresso il desiderio di trovare il vero amore... e tu hai espresso il desiderio di poterlo aiutare... Sei disposta ad aiutarmi ad esaudire il suo desiderio?" 
Deia:"Si." 
avevo risposto, senza pensarci due volte. 
Stella:"Sei disposta a fare tutto ciò che è necessario?" 
Deia:"Si, Stella. Lo sono." 
Stella:"Bene...Io sono Kibi...non chiamarmi Stella..." 
"Kibi...? Mi sembra di conoscere questo nome..." 
Kibi:"Ora andiamo, dobbiamo trova quel ragazzo." 


Kibi mi aveva spolverato della polvere dorata, facendomi fluttuare. Avevamo volato nel cielo stellato per un po' e finalmente avevamo visto Alexy, il quale si stava intrufolando nel cimitero. 
Deia:"Ma che accidiavolina sta facendo!!?" 
Avevo guardato Alexy, incuriosita più che mai...poi un sorriso mi aveva dominato le labbra. Alexy aveva salvato un gattino. 
Kibi si era messa davanti a me, illuminandomi completamente. 
Avevo chiuso gli occhi, sentendo una stranissima sensazione. Sentivo il mio corpo cambiare, diventare più leggero. La stella era tornata normale, ma sempre ferma davanti a me, mentre io la guardavo disorientata. 
Mi muovevo frettolosamente, cercando di vedermi meglio. 
Deia:"Perchè sono trasparente!? Kibi...!" 
Kibi:"...Ora tu, Deia, sarai Dimitry... Se vuoi aiutare Alexy, diventa il suo Vero Amore." 
La guardavo. Spaventata...? No, scioccata. Volevo aiutare Alexy, ma non volevo essere qualcuno che non sarebbe più stato accanto lui, dopo quella notte. Volevo vedere il suo sorriso, sempre, non solo quella notte. Non volevo imbrogliarlo... Ma volevo fare qualcosa. E poi...perchè ero trasparente...? 
La stella mi aveva spiegato la storia di Dimitry...il quale esisteva davvero. Un vampiro...Dovevo possedere il corpo di un vampiro... Mi sentivo egoista, stupida e sciocca... Ma non volevo tornare indietro... 

Kibi, non so come, aveva fermato il tempo, portandomi davanti all'uomo che sarei dovuta diventare. Era un ragazzo dai capelli castani ed occhi scarlatti. Avevo appoggiato una mano sul suo petto, girandomi verso Kibi. 
Deia:"Devo proprio...possedere questa persona...?" 
Kibi:"La scelta è tua, Deia. Vuoi vederlo sorridere?" 
Non osavo risponderle...Avevo chiuso gli occhi ed ero entrata nel suo corpo. In quel momento, tutti i ricordi, tutti i pensieri di Dimitry avevano persavo la mia mente. Delle lacrime avevano iniziato a cadermi sulle goti. Kibi si era avvicinata, mi aveva assciugato le lacrime... 
Kibi:"Buona Fortuna, Deia." 
La sua voce, in quel momento mi sembrava famigliare... Dopo avermi detto ciò, essa era sparita ed il tempo aveva ripreso il suo corso. 

Mi sentivo stupida a fare ciò... Ero diventata un uomo...un vampiro...Il vero amore del mio caro amico Alexy. 
Ormai non potevo, anzi non volevo tornare indietro... Volevo vedere il sorriso di Alexy ad ogni costo. 

Avevo udito la voce di Alexy dietro un cespuglio. Dopo aver preso un enorme respiro, mi ero fatta avanti... 
Dentro me, Dimitry dormiva... Prima o poi si sarebbe svegliato, lo sapevo ed ero anche pronta a spiegarli tutto... 


Alexy, solo a vedermi, si era tinto di bordò. 
Ero rimasta zitta per qualche secondo, cercando di abituarmi a quella nuova voce. Lui mi guardava, stranito e confuso...  Sentivo un'insolita paura dentro, ma la voglia di vedere un suo sorriso era troppo forte... 
Non sapevo cosa dire, eravamo uno davanti all'altro, in silenzio... Lui impaurito ed io con la mente in blackout. Mi ero guardata attorno, vedendo un bouque sulla tomba di Mary Magda... la amata di Dimitry. Avevo raccolto tutta la mia buona volontà e gli avevo chiesto il motivo del suo gesto. 
Alexy aveva esitato a rispondermi, poi, con una voce tremolante mi aveva parlato... Sì, ma non di ciò che io gli avevo chiesto. 
Alexy:"Chi è...chi è che non avrebbe salvato...un gattino...?"