12/08/2008
11 recensioniOur Promise
-Va bene così.... per oggi può bastare....-
La voce di suo cugino Neji le arrivò alle orecchie, quasi come un sollievo. Abbandonò la posizione da battaglia, poggiandosi una mano sul petto, che freneticamente andava su e giù, per il troppo sforzo. Fece un profondo respiro per far entrare un pò d'aria nei polmoni. Si sedette sul portico in legno, levandosi la pesante felpa, lasciando, intanto che il vento le scompigliasse i capelli corvini.
-Neji....vado a prepare un pò di tè, ne porto anche a te?- domandò, con un sussurro. Mentre formulava quelle parole si rese conto che la sua mente era da tutt' altra parte. I suoi pensieri, come di consueto, caddero su una persona. Una persona che era tutto il suo mondo. Abbassò lo sguardo, sorridendo amaramente. Quella persona che era stata il suo primo amore, e che, lei ne era certa, sarebbe stato anche l' unico.
Naruto-kun....
Sì, proprio quel Naruto Uzumaki.....quello stesso Naruto che di lì a qualche ora sarebbe partito per tornare chissà quando poi.
Si morse il labbro inferiore, cercando di reprimere le lacrime.
-Non vai a salutarlo?-
Un piccolo sussulto attraversò il corpo di Hinata Hyuga. Aveva udito bene? Erano così evidenti i suoi sentimenti per Naruto? Sembrava che tutti se ne fossero accorti, tranne il diretto interessato.
-Non importa...-rispose, con un pò di fatica. Cercò di avviarsi all'interno dell' edificio ma il passaggio le fu bloccato da suo cugino, che con un' espressione indifferente le diceva:
-Non sprecare attimi della tua vita, che potrebbero essere decisivi, per futili paure, Hinata. - concluse la frase, mentre si allontanava.
La Hyuga rimase immobile, fissando un punto indefinito davanti a lei. E fu un attimo: capì che era stata una sciocca anche solo ad esitare e capì ciò che doveva fare in quel preciso istante. Afferrò la sua felpa, gettando un' occhiata veloce a Neji.
Arigatou, Neji....arigatou....
***
Era come minimo mezz'ora che vagava per il villaggio, in preda ad una folla corsa, nel tentativo di trovarlo, ma tutto vano. La paura prese ad impossessarsi del suo cuore: e se fosse arrivata troppo tardi? E se se ne fosse già andato? Troppo presa dai suoi pensieri non si accorse di una figura esile con dei buffi capelli rosa, alla quale stava quasi finendo addosso. Riuscì a fermarsi appena in tempo.
-Sa-Sakura-chan! Hai-hai visto....Naru-Naruto-kun?- domandò con il cuore in gola.
Sakura abbassò il viso prima di rispondere debolmente.
-Hinata-chan, mi dispiace davvero molto...ma Naruto è già partito...-
Ecco, lo sapeva...Si portò una mano sul petto, sentendo improvvisamente un vuoto. Intuì, senza troppo pretese, di che vuoto si trattasse, e ricorse a tutto il coraggio che possedeva per reprimere le lacrime e ringraziare l' amica flebilmente. Pochi minuti dopo se ne stava seduta su di una panchina, lasciando libero sfogo alle lacrime. Non lo aveva nemmeno salutato. Chissà cosa avrebbe pensato di lei. Strinse le mani a pugno, stritolando la stoffa dei calzoni corti che indossava. Ad un tratto una figura le si parò davanti, facendole ombra a causa del sole caldo di mezzogiorno che si stagliava alto nel cielo. Si strofinò gli occhi, alzando lo sguardo. Sussultò constatando di chi si trattasse. Fece per sussurrare il suo nome ma le parole le morirono in gola.
-Credevi che me ne andassi senza salutarti?-
Naruto-kun.....
Il cuore della Hyuga si riempì di gioia, e, abbattendo tutti i muri che era stata costretta a innalzare a causa della timidezza, si gettò tra le braccia del biondino.
-Saku...Sakura-chan mi aveva detto che...-
-Infatti era così- disse lui, come captasse i suoi pensieri - ma ci tenevo a salutarti e sono tornato indietro apposta...-
La ragazza non poteva credere alle parole che uscivano dalla sua bocca. Era un sogno... solo un bellissimo sogno. Ma se era davvero così non avrebbe più voluto sveglarsi.
-Hinata-chan...-cominciò lui dopo qualche attimo di silenzio, volgendo lo sguardo altrove, quasi si sentisse in imbarazzo a guardarla negli occhi perlati - ...devo dirti una cosa... prima che io vada...-
La fissò nuovamente con quelle meravigliose pozze azzurre, e lei non potè fare a meno di arrossire, riuscendo però per la prima volta a non distogliere lo sguardo da esse. Una voce riscosse entrambi dallo stato di torpore in cui erano caduti, era senz' altro Jiraiya.
-Te lo dirò quando ritorno, Hinata-chan, promesso-sorrise.
La Hyuga annuì.
-Ti aspetterò, Naru-Naruto-kun...-
Un ultimo sguardo prima di salutarsi. Hinata lo guardò allontanarsi, salutandolo con una mano. Sentiva il cuore più leggero. Lo avrebbe aspettato. Sempre...
Due anni dopo
Con una agile mossa riuscì a schivare gli shuriken che il suo compagno Shino le aveva lanciato. Lo aveva pregato di aiutarla con i suoi allenameti, visto che suo cugino Neji era impegnato con una missione insieme alla sua squadra.
-Hinata-chan!!-
L'urlo di Kiba fece sussultare entrambi i ragazzi. Lo guardarono allibiti, mentre lui riprendeva fiato appoggiandosi sulle ginocchia. Evidentemente aveva corso.
-Hinata-chan è tornato!- disse euforico.
Il cuore della ragazza perse un battito. Ma non attese altre parole... si lanciò in una folle corsa. Era tornato. Come si erano promessi. Si fermò di botto non appena notò un guppetto di persone, facendosi poi largo tra esse.
-Naruto-kun...-
Il biondo si voltò, sentendo la sottile voce della moretta, che da quando era partito, occupava ogni suo pensiero. Non vi era più Sakura, o meglio non vi era mai stata alla stessa maniera...con lei aveva chiarito da tempo oramai. Si era reso conto che si trattava solo di un affetto profondo ma fraterno. Rimase estasiato dal cambiamento della ragazza: i capelli corvini le si erano allungati fino alla schiena, il viso si era fatto più adulto, era più bella di quanto ricordasse. Senza pensarci un momento le afferrò la mano, allontanandosi il più possibile dalla folla dei suoi compagni...
***
Il vento accarezzava i visi di entrambi. Lentamente la mano del ragazzo lasciò la sua, per poi potersi posare sul suo viso. Lei rimase immobilizzata, non capendo cosa stesse succedendo. Le gote le si imporporarono e dovette far ricorso a tutte le forze per non fare in modo che le ginocchia le cedessero.
-Ricordi...avei dovuto dirti una cosa non appena tornato...-
Hinata si limitò ad annuire, ipnotizzata dai suoi occhi. Il ragazzo si avvicinò lentamente a lei, sussurrandole a pochi centimetri dal suo viso:
-Ecco ciò che avevo da dirti...-
Azzerò le distanze unendo le sue labbra con le proprie in dolce bacio. Naruto sapeva di non essere mai stato bravo con le parole, preferiva i fatti. Sperava che con quel bacio Hinata capisse quanto teneva lei. Furono costretti a separarsi per il fiato che mancava ad entrambi.
-Qual...qual è la tua risposta?-chiese imbarazzato, forse per la prima volta in vita sua.
-Non...non attendevo altro, Naruto-kun...-
Mentre i loro visi si incontravano nuovamente le parole di suo cugino Neji le rieccheggiarono nella mente:
Non sprecare attimi della tua vita, che potrebbero essere decisivi, per futili paure, Hinata...
Se quel giorno non fosse andata alla ricerca di Naruto...
Arigatou, Neji...arigatou...
Uhu....prima shot NaruHina che scrivo!^-^ Mooolto semplice e non è nemmeno un granchè... Ma...mi piaceva l' idea che magari potesse davvero accadere qualcosa prima della partenza di Naruto e, ok in un universo parallelo, in cui lui non è innamorato alla follia di Sakura...vabbè. Questa la dedico a Kairi_92 e a SoraRoxas...le mie tesore che amano questa coppia! Me vi adora! Comunque spero che tutti i/le fan NaruHina la apprezzino, anche se mi rendo conto manca di originalità...-.- Un ringraziamento speciale a vampirosolitario91 per l' aiuto del titolo!Glaccie!!^^
Un bacio...ora vado che devo pensare a Sasuke e Sakura...XD
Yunie