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Autore: Ombra8    14/06/2014    9 recensioni
"Ti arrenderai e ti farai abbracciare. Sbufferai perché il nostro non è poi un vero abbraccio"
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Rick Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Quando saremo due non avremo metà,
saremo un duo che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l'uguale di nessuno
e l'unità consisterà nel due.[..]
Erri de Luca


Giurerei che in questo momento tu mi stia guardando dalla veranda.
Sei seduta sulla sedia a dondolo bianca, hai un vestitino azzurro che mette in mostra la tua bella pancia.
Il mio mondo.
La accarezzi con moti circolari e continui. Sorseggi un pò di thè che ti ostini ad odiare ma che sei tenuta a berlo per evitare un calo di zuccheri.
Lo so che ti manca il caffè, la tua droga, il tuo risveglio ma amore un altro paio di mesi e potrai riassaporare la caffeina anche se in quantità minime.
Adesso vaghi con lo sguardo, guardi verso la linea indivisibile tra il mare e il cielo.
Pagherei per leggerti nel pensiero. Alle volte sei cosi criptica, così misteriosa.
Ma ti amo.
Questo fa di te una continua scoperta, una continua ricerca.
 
Decido che sia ora di tuffarmi e poi raggiungerti. Verrò da te tutto bagnato. Mi urlerai di starti lontano, cercherai di minacciarmi con il tuo tono autoritario ma io riderò perché ormai da quando sei in maternità la dura Beckett l’hai lasciata al distretto lasciando solo Kate in preda alle voglie e alle paranoie di futura mamma.

Ti arrenderai e ti farai abbracciare. Sbufferai perché il nostro non è poi un vero abbraccio. Ormai la pancia occupa il suo spazio. Sorriderò nell’incavo del tuo collo, vi lascerò piccoli bacetti provocandoti una risata.  E ti brilleranno gli occhi quando incontrerai i miei.
 
 

 
Lo so che mi stai guardando. Non mi lasci un momento. Alle volte anche di notte sento il tuo sguardo su di me. Mi osservi e studi il mio respiro. Accarezzi la mia pancia e sussulti ogni qualvolta ti rendi conto che la nostra “principessa” è ancora sveglia. E allora io rido perché sei buffo. Ma ti amo perché con te ho scoperto il sorriso, la gioia, l’amore.
 
E pensare che all’inizio ti ritenevo un idiota.
 
Eri arrogante e fastidioso. Avevi quel sorriso tra “te l’avevo detto” al “sono il migliore”.
Ti ostinavi a trovare un contatto con me. Mi baciavi per provocarmi e mi costringevi a ballare con te.
“Cosi possiamo vedere meglio la sala” avevi esordito quella volta.
Certo la sala. Come se il tenermi stretta la vita e  avere il viso ad un  millimetro da me potesse aiutarmi a restare concentrata sull’operazione.
E ti odiavo ancora di più perché con il tempo non potevo fare a meno del tuo odore.
Quello di colonia di prima qualità. Di cappuccino con spolverata di cioccolata. Dolce.
E il dopobarba.. dannatamente sexy.. ma eri pur sempre uno screanzato. Un inaffidabile donnaiolo che si faceva abbindolare dall’attricetta di turno. Che ci ricascava con la ex moglie barra editrice dagli occhi azzurri e dai zigomi rifatti.
 
Poi te ne sei andato. Neanche il tempo di dirti che ci avevo ripensato, che al mare con te ci sarei venuta.
Te ne sei andato.Via per 3 mesi neanche un accenno della tua esistenza. Sparito come una bolla d’aria.
Poi  ti rivedo. Nella situazione più strana, nel modo più strano.
Che fine ha fatto la promessa “Ci vediamo in autunno?” Cosa ci fai in questa camera con una pistola tra le mani ed un corpo di donna senza vita?
Nella mia sala interrogatori  con quell’aria strafottente. Con quello sguardo da “Lo sai che non sono stato io” Come ti permetti di tornare cosi?
Te ne sei andato, non ti sei fatto più sentire e adesso devo trovare il modo per toglierti anche dai guai?
Mi giravi ancora intorno. Ma per quanto tu mi abbia dato fastidio, sentivo che non potevo fare a meno di te. Del tuo sguardo da pagliaccio, delle tue battute, del tuo modo di rincuorarmi
E al tuo tatto, al tuo odore, alla tua presenza si aggiunge anche la tua voce.
 
Come potevo avere soltanto la tua voce nella mia testa.
Quella del “Resta con me” del “Ti amo”.
La tua supplica, l’unica mano ferma che mi ha tenuta in vita. Che non mi ha fatto sprofondare nell’abisso della luce bianca.
Quella che mi ha tenuto compagnia nei tre mesi passati in baita da mio padre. Quella che avrei voluto dimenticare ma che invece era sempre più nitida nella mia testa.
E delle tue urla, quel giorno a casa mia dove mi rivelavi il tuo segreto e al tempo stesso mi urlavi di aver scoperto il mio. Urlavi la tua sofferenza, la tua preoccupazione. Ma in mancanza di un mio cenno, di un mio ripensamento, mi ha voltato le spalle e sei uscito dalla porta di casa mia.
Te ne sei andato, di nuovo
Ero accecata dalla rabbia per capire che non saresti più tornato. Che non ci sarebbe stato più un omicidio o una storia che ti avrebbe fatto varcare la soglia del distretto con i soliti due caffè.
Cosi sono corsa da te. Ti ho chiamato e mi hai negato la tua voce. Ho bussato alla tua porta ma quando ti ho baciato mi ha negato le tue labbra. Ci siamo guardati ma volevi sapere le mie intenzioni.  Eri dubbioso, ferito e confuso. Poi la magia. Hai creduto alle mie parole, al mio “Voglio te”. E ci siamo donati. Nella maniera più dolce, travolgente e passionale che potevamo.
 
Ad oggi  tutto è cambiato. Il sapore della mia vita, della nostra vita è cambiato.
Tutto sa di zucchero filato che ti ostini a comprare ogni volta che andiamo al parco, di cioccolata che mi prepari quando sono raffreddata, di pan cakes alle ciliegie e al caffè che la mattina cucini prima che la giornata inizi, di vino e coca-cola quando la sera ci rilassiamo sul divano con la tv accesa. 
La nostra storia sa di scherzi, di battibecchi , di baci rubati tra una pausa e l’altra,di coccole nel lettone o di abbracci bagnati, come quello di adesso, che ho tentato di negarti ma che alla fine te l'ho ceduto, come sempre.
 



Anche quando decido di rilassarmi e andarmene al mare
la mia mente non stacca! Spero che vi piaccia, l'idea me l'ha data
proprio una giovane coppia prossima all'arrivo di una bambina. 
Baci. Ombra8
  
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