"Sono saldo su questo cornicione.
I calcagni ben puntellati sul cemento ruvido, su questa striscia di appena pochi centimetri – il mio ultimo appiglio alla vita, l’unica cosa che mi salva dall’incertezza."
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Peter Petrelli
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Disclaimer:
Personaggi tratti dalla serie tv, copyright dei legittimi proprietari,
nessun riferimento a persone o fatti reali.
Note: ~ Credo che il
salto di Peter dal cornicione nel primo episodio sia uno dei momenti
più belli di tutta la serie. Lo vedo come il vero inizio, il
perno che smuove Nathan, la scossa decisiva. Per questo sentivo di
doverci scrivere qualcosa, seppur qualcosa di piccolo. ~ Per il titolo si
ringraziano i sempre profondamente amati Marlene Kuntz .
Nuotando Nell’Aria
Sono saldo su questo
cornicione. I calcagni ben
puntellati sul cemento ruvido, su questa striscia di appena pochi
centimetri – il mio ultimo appiglio alla vita,
l’unica cosa che mi salva dall’incertezza. Alzo lo sguardo e il
cielo mi appare reale per la prima volta, mi sembra quasi di vederci
attraverso, e oltre ci vedo la libertà. La respiro, la
sento, la vivo.
Osservo i tetti di New
York, spuntano grigi e solidi dalla terra, e sembrano poter arrivare
ovunque, oltre le nuvole persino. Sono loro i giudici di
questo mio cammino. Rivedo i miei sogni,
ora, passarmi davanti agli occhi, e mi convinco ancora di
più a tentare, perché, anche nel caso finisse
male, volare è un bel modo di morire.
Il cellulare squilla,
il suono spezza questo silenzio di vetro che mi circonda e viene
trasportato lontano dal vento; quando rispondo sento la tua voce
dall’altra parte dell’apparecchio. Guardo in basso
e ti vedo: un puntino minuscolo contro il nero dell’asfalto
di questo vicolo. Sei stato sempre
troppo grande per apparire così piccolo da quassù. Ma è giunto
il momento. Allargo le braccia,
lentamente, permettendo all’aria di invadermi. Poi fletto i muscoli
delle gambe, e mi lancio nel vuoto.