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Autore: darksnjss    15/06/2014    2 recensioni
La parte peggiore delle persone attrae anche l'anima più pura.
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non avrei mai pensato di dirlo, ma credo sinceramente di amarlo. Sono sicura che sia quella sua abitudine malata di sentire dentro di se le persone; causa talmente confusione e squilibrio all’inconscio altrui, che senza esserne davvero cosciente, provoca forte fascino per anime umane come me.
Non saprei dire con certezza, quali siano i pensieri che lo circondano, ma posso testimoniare facilmente, almeno spero, che uno di questi deve strettamente riguarda la madre, o la sorella, o una figura femminile che in qualche maniera è riuscita a sconvolgere quel muro solido che è la sua apparente personalità.
Disprezza l’altro sesso, come se fosse portatore di disgrazie, eppure (a quanto ho sentito) lo sfrutta a proprio piacimento come un bambino rompe i giocattoli, sapendo di riceverne degli altri la prossima festività.
Harold, Harold, Harold e ancora Harold. I suoi occhi ricordano un intensa giornata di marzo tra le colline irlandesi, baciate dal tiepido sole ancora freddo. L’unica possibilità che ho di avvicinarlo come preda, potrebbe presentarsi da un momento all’altro, senza preavviso. Non so ancora per quale motivo, la tana del lupo mi attira talmente tanto da desiderare un buon piano d’azione, ma l’unica certezza che ho è che se non agisco ora, potrei ritrovarmi con risentimenti a non finire nei prossimi anni ( e no non è un iperbole).
Perché continua a sorridermi?
Perché diamine non la smette di toccarsi quel maledetto labbro puro e innocente quanto una baccante con fin troppa esperienza?
Non ho mai amato il genere erotico nelle mie lunghe ricerche letterarie, eppure il mio inconscio non termina di creare immagini, per nulla caste, che hanno inevitabilmente la sua imponente figura come protagonista. Il mio corpo non è razionale in sua presenza, non ha limiti; freme alla sua vicinanza e si contorce alla sua distanza. È come se non potesse fare a meno del suo tocco, senza mai averlo nemmeno sfiorato prima. Necessita del suo profumo inebriante e fin troppo passionale: del resto tutti ben sanno che Marlboro e acqua di colonia,  creano un mix indelebile sulle pelli sensibili come la mia.
So che tutto ciò è un errore, che quella sua mano tra quei suoi ricci indomabili, sono frutto di un gioco ben studiato e ben oltre alla mia stupida personalità. So che tra le molteplici gazzelle suicide, traumatizzate e inebriate da quel suo fascino assassino, di certo non sceglierà me come prossima preda d’onore, ma questo gioco di sguardi lasciano una scia incancellabile nel mio cuore. Lo amo, da star male.
Lo odio; odio me stessa e lui.
Ricordo che durante una lezione con il dottor Petterson, specializzato in Psicologia, venni colta da una sua particolare spiegazione: si può dipendere da una persona, la quale può arrivare a rappresentare il proprio confine tra vita e morte (non per forza fisica, ma molto più profonda e morale).
E se dipendessi dal lui? Se non potessi vivere senza il suo fiato flebile e quasi impercettibile? Se non potessi far altro che fissare la sua aurea di perfezione per restare in vita?
Un’altra ‘strigliata’ veloce a quella chioma.
Si solleva dal bordo cementato sul quale era appoggiato, come al suo solito, dopo una lunga schiarita di idee (o per lo meno è quello che penso faccia).
Si avvicina.
Non ho nessuno vicino perciò non capisco per quale motivo i suoi piedi abbiano puntato il lato nord-ovest come prossima meta; il mio lato.
Se il cuore non mi frantuma la cassa toracica ora, resterà al suo posto per il resto della sua breve e inutile esistenza.
20 metri.
10 cazzutissimi metri.
-Non è gentile fissare le persone senza un buon motivo lo sai?-
Ora o mai più.
Ora o mai più.
Ora o mai più.
-Potrei anche avercelo questo buon motivo-
La sua voce è ancora più roca di quanto ricordassi; più dissetante di un buon bicchiere d’acqua in cima ad una lunga scalata. La mia vita è una scalata e il viso di questo splendido demonio ne rappresenta la cima.
Un demonio così angelico, così innocente all’apparenza che viene quasi spontaneo provare timore per il suo destino; ma quando, anche solo senza volerlo, si incrocia quel verde bosco dei suoi occhi, tutto è perduto.
Io sono persa, di lui.
-Sono Harold, Harry per le belle ragazze dal viso accusatorio come il tuo-
Sono decisamente la prossima gazzella da sbranare; in tanti pezzi, uno ormai troppo lontano dall’altro per essere ricostruita.
È la fine.

 
  
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