Ciao, sono io, tua nipote, volevo dirti che ti voglio bene.

Non leggerai mai quello che sto scrivendo né mai ti permetterò di leggere, perché ti farebbe pensare che io provi paura. Anch’io provo qualcosa ogni tanto. E’ difficile per me provare paura, o meglio, io sento la paura, ma mai ve lo farò vedere.

Sono brava a nascondere le cose. Ho dovuto imparare in fretta, oramai sono una maestra. Io sono forte, perché qualcuno lo deve essere, per gli altri.

E’ strano come le cose avvengono.  Puoi essere al settimo cielo e poi sprofondare nella più estrema tristezza in poco. Perché?

Non sai quante volte oggi ho detto “Tranquilla, andrà tutto bene” “Andiamo non essere triste, starà benissimo” . E ci credo, con tutta me stessa. Ma anch’io ho paura, scusa nonno.

Io e te siamo così uguali... Noi non mostriamo ciò che proviamo, perché dovremmo? Io so cosa provi tu e tu sai cosa provo io per te.

Io sono la tua preferita, ma anche tu sei il mio preferito.                                                                                                                                                                                                                                                            
Potrebbe succedere di tutto, qualunque cosa, il mondo potrebbe benissimo finire ma non me ne fregherebbe comunque nulla, perché se ci sei tu a finire con me, io sarei felice.

Chiunque nella mia vita potrebbe sparire, e io andrei avanti, degli altri me ne importa poco.. Ma con te è diverso, è brutto, perché so che dovrebbe importarmi. Ma a me, importa di te.                      
Perché io sono tua nipote, ma tra noi c’è di più di un semplice rapporto di parentela, per quanto stretto. Tra noi c’è complicità, c’è rispetto, c’è ammirazione, c’è un affetto particolare, sottile quanto eterno.


Ti ricordi quando ero più piccola e mi chiedevi sempre: “Ma tu a me, mi vuoi bene? “ e io ti rispondevo, tutta sorridente: “Certo che ti voglio bene!! Ti voglio benissimissimo!!” e tu ridevi. Non abbiamo mai smesso noi, di ridere insieme. Ti prego, non farci smettere.


Ciao, sono tua nipote, volevo dirti che ti voglio bene. Ma non solo, volevo dirti di ricordare quello che siamo noi e di tenere a mente cosa sarei io senza te. Cioè una specie di guscio vuoto, senza un valido motivo per continuare a dire: “Sono felice”.

Senza te, qui, che ci sto a fare?

Ti prego, qualunque cosa deciderai di fare domani, rendimi partecipe. Resta qui, resta con me. Altrimenti troverò il modo io di venire da te.

Perché io sono forte per gli altri, ma solo perché ci sei te, che mi dipingi come qualcosa di unico e inestimabile, non lo sono nonno, ma non ti ringrazierò mai abbastanza per farmelo credere.

 

Caro Dio, ti prego, io non lo so se esisti, i miei dicono di si, mio nonno dice di si, tanti dicono di si, ti prego, ti scongiuro, domani stai con mio nonno, ti prego, lui è una brava persona e confida in te.

Caro Dio, stai con nonno, tu lo saprai ormai, io non so mettermi li e pregare, ma adesso, con questa “lettera”, lo sto facendo.

Ti prego Gesù, io non ci posso stare lì, non mi ci fanno andare, stai tu lì con lui; tu sarai sicuramente più utile di me. Fai che vada tutto bene.

Perché non posso sempre essere forte.

Perché anch’io soffro.

Perché quando sono con lui, il mio sorriso non è finto.

Perché lui è mio nonno e io sono egoista.

Voglio solo che stia bene. Ti prego.                                                  

Io cerco sempre di essere buona e gentile con le persone ma ti prego tu non portare via nonno. Io ne ho bisogno.  

La mia vita sta cominciando ad andare bene perciò te ne prego, lascialo qui con me. Voglio solo stare con mio nonno.                                 La mia vita sta cominciando ad andare bene, ma sarebbe un inferno se lui mi lasciasse.


Ciao, sono tua nipote, volevo dirti che ti voglio bene e che domani voglio che tu scelga di rimanere con me, perché ora sono da sola e nessuno mi vede piangere, ma domani ci saranno tutti. E qualcuno deve essere forte. Qualcuno deve sorridere e rassicurare tutti. Qualcuno deve ridere e scherzare e far distrare tutti.

E ti giuro, io ci sarò, sarò li per tutti. Ma tu ti prego, resta qui oppure portami con te.

                                                                                                                                                                                       Con tutto l’amore che io possa offrire, tua nipote. 



Note autrice:

Io non lo so se qualcuno la leggerà.. Forse non dovrei neanche pubblicarla, ma devo farlo perchè ho bisogno che qualcuno la legga... Mio nonno sarà operato domani e io non so che fare se non scrivere qualcosa per lui, perchè lui è tra le persone più importanti della mia vita, se non la più importante... scusate non volevo intristirvi.