Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: _Schwarz    16/06/2014    4 recensioni
Ricordava però, di aver odiato ogni singolo passo fatto in quella villetta negli ultimi sei mesi, perché ognuno di quei passi fatti verso di lui - che la tramortivano, come le cento pugnalate che colpivano le gambe della sirenetta* - la allontanava sempre di più dall’altro.
[Quarta Classificata al contest Tre è il numero perfetto! indetto da Ayumu7 sul forum di EFP]
Genere: Erotico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Choji Akimichi, Ino Yamanaka, Shikamaru Nara | Coppie: Shikamaru/Ino
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A Dirty Desire







In questa terra non possiamo essere santi; non lo desidero e non voglio essere nemmeno una martire, una vittima di un amore che non c'è più, portato via dal vento come dei fogli di carta ora inceneriti.
L'unico modo possibile e umano di vivere è lasciare che la fiamma di un qualcosa di nuovo divampi.
È desiderio, voglia di scoprirsi e di capirsi nel profondo.
Significa per me tradire, ma non ingabbierò i miei sentimenti, sarò libera e fedele a me stessa e al mio cuore.

Barbara Zimotti.









Ormai non ricordava nemmeno più quante volte avesse percorso quel corridoio lungo e stretto per arrivare alla sua stanza, in quella casa a due piani in vecchio stile giapponese.
Ricordava però, di aver odiato ogni singolo passo fatto in quella villetta negli ultimi sei mesi, perché ognuno di quei passi fatti verso di lui - che la tramortivano, come le cento pugnalate che colpivano le gambe della sirenetta* - la allontanava sempre di più dall’altro.
La portavano via da Chouji, il buono e coraggioso amico che le aveva chiesto di sposarlo mesi prima, al quale lei non aveva potuto rispondere di no. Anche se amava un altro, anche se sapeva che entrambi l’avrebbero odiata se si fosse saputa la verità.
E sinceramente, non riusciva ancora a capire quale parte di lei l’avesse spinta tra le sue braccia, anche se era convinta che fosse la più vile e sporca di tutte.
Se lo era ripetuto più volte mentre entrava nella sua stanza, mentre si spogliavano vicendevolmente, mentre i suoi capelli neri e lisci le sfioravano il viso, il collo e i seni, in contemporanea dei baci, infiniti e crudeli, che lui lasciava sul suo corpo latteo.
Lo pensava mentre lui le scivolava dentro, strappandole un pezzo di sé ogni maledetta volta, così come lei faceva a pezzi lui, non impedendogli di toccarla e sentirla come mai avrebbe dovuto fare.
Sentiva il desiderio percorrere le loro membra, sempre più forte e ardente, mentre si lasciavano andare a una passione terribilmente sbagliata, ma - forse proprio per questo - ancora più eccitante.
Il desiderio, la lussuria la spingeva a baciarlo, toccarlo e morderlo, mentre lui faceva lo stesso con lei, che non poteva che gemere e sospirare, mentre la realtà attorno a loro diveniva sempre più calda e sfocata, trasportata lontano da sensazioni e sentimenti troppo forti e sbagliati per essere accettati. Dalla società, dagli amici, dai familiari, ma soprattutto da lei.
Lei, che non era altro che una traditrice, una puttana, come l’avrebbero chiamata se avessero scoperto ciò che andava avanti ormai da mesi, a pochi giorni dal suo matrimonio.
Perché l’uomo con cui stava condividendo la sua passione non era Chouji, l’amico di una vita, il fidanzato e futuro marito; no, Ino andava a letto con Shikamaru, l’altro amico di una vita, quello che sarebbe dovuto rimanere solo un amico, ma che lei, traditrice, aveva portato nel peccato più nero insieme con sé.
E Ino si sentiva in colpa, molto in colpa: sentiva il tradimento scorrerle nelle vene come un acido ogni volta che si trovava a fissare Shikamaru, ogni volta che varcava quella porta, consapevole di ciò cui andava in contro, ma impossibilitata a smettere.
Perché Ino era una traditrice, ma anche una donna innamorata, e l’uomo che amava, quello che desiderava con tutta se stessa, fino a farsi male, non era quello che stava per sposarla.
Ma questo non riusciva a fermarla, anche se le sensazioni che provava dopo erano terribili, anche se si odiava e soffriva, facendo cadere lacrime bollenti che le bruciavano le guance, le asciugavano gli occhi e, arrivate alle labbra, le facevano sentire ancora più forte, come qualcosa di fisico, il sapore salato e orribile del dolore.
E, quando la mattina Ino si guardava allo specchio, non vedeva più la donna felice di pochi mesi prima, quella sempre allegra e spensierata, no: lei vedeva un’altra Ino, una triste, agitata e terribilmente sola.
Perché, anche se circondata di amici, anche se aveva due uomini che la amavano e che lei amava con tutta se stessa, non poteva essere felice, perché era una traditrice e come tale poteva aspettarsi solo una sofferenza eterna.
 
 
 
 
 
 
 
*Cit.: come le cento pugnalate che colpivano le gambe della sirenetta: la Sirenetta, nella versione originale di Andersen, beveva una pozione datale dalla strega del mare in cambio della sua voce, ma questa pozione la condannava a patire un dolore pari a cento coltellate simultanee nelle gambe a ogni passo che faceva.






***
Angolo Autrice
 
Allora, spero che la lettura vi sia piaciuta,  comunque volevo solo dire che la citazione all’inizio dell’OS appartiene a un’amica che l’ha scritta apposta per me e per questa shot, ossia la carissima Barbara, che trovate qui.
E sì, ho citato la favola della Sirenetta, ma riusciva, almeno nella mia mente contorta, a rendere in senso fisico l’idea della sofferenza che Ino provava mentre camminava in casa di Shikamaru.
Poi non so, il contest si conclude tra più di un mese eppure io ho già consegnato, non sono molto normale ._. Ma vabò.
Ecco il link a suddetto contest, se a qualcuno interessa provare, cosa che consiglio perché è stato molto divertente. :)

 

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _Schwarz