16/06/2014
1 recensioniHAIRLESS LIGHT
E dove vai? Chi chiami? Chi ami? Cadi. Cavi. Cosa fai? Che fai? Chi sei? E dove vai? Che fai? Che sai? Chissą. Chi sei? Chi sai? Tu non capiti, virgola, tu accadi. Sei. Che sei? Sei tu. Sei tu. Sei tutte le cose che fai. Sei in tutte le cose che ami. Dove vai? Dove sei adesso? Cosa farai domani? Penso che dirai sempre meno cose pił il tempo passa. Io. Ahi! Che diami... diavolo fai? Che cosa dici? Dico spesso troppe cose che gią sai. Chissą chi ti ci ha mandato, chissą che cavolo fai. Di cosa? Della tua vita. Chissą che cosa farai, che penserai? Quando? Sempre, oppure... o pure ogni tanto. Chissą chi sa che sai che sei tu il prossimo amante. Di chi? Di te. Di me? Di te e di nessun altro. Che cosa? Scusa, ripeti? Non c'č niente, e nient'altro. Ma cosa dici? Rupestre. Che cosa? Cosa ho pestato? Mi hai gią pestato la mente. E poi che cosa? Cos'altro? Cosa mi fai. Cosa ti faccio? Tutto, poi niente e nient'altro. E ancora poi? E ancora cosa? Cos'altro? Cosa? Che cosa ti faccio? Ma che hai capito? Cosa ho capito. Non ho capito ancora nulla. Di chi? Di te, di me, di tutti e tutto, insomma. Ciao piccola mia, come stai? Io sto fin troppo. Bene? No, sto fin troppo. Teso? No, sto fin troppo, basta. "Fin troppo" che? Che ti frega? Mi frega... no, mi frega un corno. Bella impressione che hai di me. Bella impressione che ho del mondo. Bella impressione che mi hai fatto. Quando? Gią dalla prima, primissima volta. Quando, insomma? Il "qualchecosa" settembre. Di che anno fa? Quello. Quale? Quello pił lontano. Che ricordi? Che ricordi, esatto: quello pił lontano. Che simpatico, sai, che sei?. Ma menomale, menomale, credevo d'essere morto, sai? E invece no, sei ancora qui. Credevi fossi partito? Per dove? Per chissą dove. Mi pare ovvio, scemino. Per chissą quale motivo, per chissą quale motivo. Ti piaccio, sai? E menomale, figurati se... Se? Figurati se mi schifavi, saresti stato piuttosto... Piuttosto cosa? Piuttosto bravo. Piuttosto bravo a fare che? A condannarmi. A condannarti? A condannarmi a fare sesso con te. Che? Cosa? Non l'abbiamo mai fatto, ma cosa dici, stolta? Stolta io? Sei pazzo? Quante notti mi hai sognato? A dire il vero... Dillo. A dire il vero parecchie. Che bravo sei. Nel fare? Nel fare vane promesse. A chi? A te, ovvio. A te stesso, stolto. Che brava sei. Nel fare? Nel fare sesso con me. Ma dove? Mai. Ma quando? Nei miei pił flebili sogni. Ti stai perdendo, di senso. Mi sto perdendo di senno. Appresso a... Te, ovvio. Appresso a me ci si perde sempre, ricordalo, stolto, appresso a me ci si perde. E quando? Sempre, sempre, sempre e ancora per sempre. Quanto sei bella. Lo so. Lo sai. Si sa. E' ovvio. Torno. Quando parti? Torno presto, ciao. Ciao, torna, fallo spesso. Mai.