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Autore: _Mic_    17/06/2014    1 recensioni
Erato era frastornata. Era arrivata al capo da soli dieci giorni, ed era già successo di tutto: una caccia alla bandiera – a cui lei non aveva partecipato, fortunatamente-, una profezia alla quale quattro semidei avevano dovuto rispondere, il suo riconoscimento come figlia di Apollo, lo spostamento dalla capanna di Ermes alla capanna 7, ma, soprattutto, l'invasione delle zanzare. C'era qualcosa di più fastidioso delle zanzare? Fino a tre giorni prima Erato avrebbe risposto di 'no', ma ora c'era quel Nestor Cruzada, l'imperatore indiscusso delle cose fastidiose.
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio, Nuova generazione di Semidei, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nice score, Girl


Erato era frastornata. Era arrivata al capo da soli dieci giorni, ed era già successo di tutto: una caccia alla bandiera – a cui lei non aveva partecipato, fortunatamente-, una profezia alla quale quattro semidei avevano dovuto rispondere, il suo riconoscimento come figlia di Apollo, lo spostamento dalla capanna di Ermes alla capanna 7, ma, soprattutto, l'invasione delle zanzare. C'era qualcosa di più fastidioso delle zanzare? Fino a tre giorni prima Erato avrebbe risposto di 'no', ma ora c'era quel Nestor Cruzada, l'imperatore indiscusso delle cose fastidiose. Era arrivato al campo tre giorni prima, e ad Ares erano bastati due giorni per riconoscerlo come suo figlio. Due! Mentre lei era dovuta sostare nella capanna undici per ben otto giorni prima di venire riconosciuta; quel Nestor era proprio fortunato, e invece di esserne felice si lamentava sempre.

Quella mattina, Erato e qualche altra ragazza della sua capanna erano andate ad allenare la loro mira con tiro con l'arco e lance.
Erato era intenta a a sollevare una lancia di dimensioni bibliche (poteva ancora dire così? Dopotutto ora venerava gli dei grechi, ma sua nonna non le avrebbe mai permesso di saltare la messa di Natale, o ancora peggio, la messa di pasqua), quando dagli spalti sentì arrivare una risata roca e sguaiata.
-Problemi?- chiese stizzita alzando un sopracciglio e guardando Nestor con aria annoiata
-Io no, ma tu ne hai un bel po'. Anche se tu riuscissi a sollevare quella lancia, cosa alquanto improbabile, non centreresti mai il bersaglio, è troppo lontano per te!-
-Tu dici? E tu chi pensi di essere, Apollo due, la vendetta? Scommetto che la mia mira è dieci volte meglio della tua, posso batterti tranquillamente con arco e frecce-
-Allora affare fatto, ci vediamo qui alle tre, riccioli d'oro. Ma se vinco io non piangere troppo, perché ti avevo avvisata-
-Tranquillo, posso resistere... piuttosto, visto che sei così sicuro di vincere che ne dici di scommettere? Chi perde si taglia i capelli e li tinge di rosso acceso.-
-Non perderò di certo, quindi accetto la scommessa-
-Bene-
-Bene!- urlò definitivamente Nestor girando i tacchi e dirigendosi verso la capanna di Ares, dove decise di iniziare a scaldarsi con arco e frecce, quindi mise mano alla sua collana e stacco il ciondolo centrale, che immediatamente si trasformò in un arco dalle dimensioni spropositate persino per un adulto, ma Nestor sembrava trovarcisi più che bene.

Quell'idiota di Nestor non poteva scegliere orario migliore per la loro sfida,infatti più il sole era forte e più i figli di Apollo aumentavano la loro potenza in battaglia e la loro abilità col tiro con l'arco .
Nestor si presentò alle tre precise con un arco enorme e la faretra piena di frecce, mentre Erato era già lì, pronta a vincere nella sua canottiera arancione sgargiante con un bel sette nero stampato sopra. I due non si scambiarono una parola, ma solo sguardi truci, mentre un veterano della cabina di Apollo (solitamente erano loro gli addetti alla manutenzione di tutto ciò che riguardava il tiro con l'arco, in quanto erano soprattutto loro a praticarlo come sport) sistemava i bersagli a 50 metri dai due.
-Siete pronti? Avete una sola freccia da scoccare, Miranda si appurerà che le frecce non siano incantate e che il vostro sia un arco Nudo- dichiarò il ragazzo dai capelli color oro, lo stesso colore di quelli di Erato...
Miranda controllò le frecce gli archi, alla ricerca di qualche incanto o di un mirino, e una volta finito si andò a sistemare accanto al biondo, che diede il via alla gara.
Nestor prese la mira e non colpì il centro del bersaglio per poco, in una gara ufficiale colpire il cerchio rosso avrebbe significato un otto, ma considerato il suo avversario, Nestor non si creò problemi, quella ragazzina sarebbe stata fortunata anche solo nello sfiorare il bersaglio, ed infatti... centro perfetto?
-Bravissima Erato, nostro padre sarà fiero di te!- si congratularono gli anziani della cabina sette.
“La cabina sette. La cabina di Apollo. Nostro padre. Gli stessi capelli. Sono fratelli. Lei è figlia di Apollo” pensò sbalordito Nestor.
-No... non vale... Tu sei figlia di Apollo! Avresti dovuto dirmelo! Non vale!- urlò disperato il figlio di Ares, che al solo pensiero di una cresta rossa, acconciatura molto popolare fra i figli di Ares, rabbrividiva. Non voleva essere come i suoi fratelli. Lui odiava suo padre, e forse era l'unico fra i suoi fratelli a farlo.
-Oh, ma dai, non dirmi che non è palese che io sia figlia di Apollo! Capelli biondi, lentiggini, allenamento per migliorare la mira, poi, andiamo, mi chiamo come una delle Muse, le protette di Apollo... Beh, pensandoci bene, mi sembrava strano che un figlio di Ares accettasse una sfida a tiro con l'arco con una figlia del Dio del Sole così leggermente-
-Mi stai dicendo che ti chiami Matthew Bellamy?-
-Non i Muse il gruppo musicale, ma le Dee! Ah, sono sicura che i figli di Afrodite saranno felicissimi di darmi una mano nel tuo cambio look- sorrise maliziosa Erato mentre prendeva Nestor a braccetto e lo conduceva verso la capanna dieci, dalla quale proveniva un persistente odore di violette.
-Comunque io sono Erato Sullivan, figlia di Apollo, e nel caso tu non l'abbia ancora capito, amo vincere facile- esordì Erato facendo l'occhiolino una volta arrivati sulla soglia della porta.
-Nestor Cruzada, tragicamente figlio di Ares, e non scommetterò mai più con una dodicenne!- scoppiò a ridere Nestor mentre stingeva la mano della biondina.





Mic says:
Questa storia e i personaggi si ricollegano con ciò che Shinimaka sta scrivendo http://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2554603&i=1, i personaggi li potete vedere sulla ima pagina di deviantart http://comiky.deviantart.com/ e sulla pagina di deviantart di IceThendetWave http://simmy98.deviantart.com/ :D

  
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