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Autore: Lady_V    17/06/2014    1 recensioni
Salve a tutti!
Questa FanFicton è un po' particolare: avevo iniziato a scriverla con il mio ragazzo, ma è rimasta incompleta dopo che ci siamo lasciati...La trama di base è quella di un fantasy, a cui però si intreccia una storia d'amore. Adesso, dopo mesi, ho deciso di riprenderla in mano, portarla a termine e pubblicarla.
Credo che farò uscire un capitolo a settimana (NB: visto che tra poco partirò per le vacanze ho deciso di pubblicare più capitolo insieme, giusto per non lasciare a metà). Se non vi piace il romantico intrecciato al Fantasy, non è la fanfiction che fa per voi
Fatemi sapere cosa ne pensate e se dovrei apportare eventuali modifiche.
Per adesso, buona lettura :)
P.S: All'inizio può non sembrare un Fantasy, ma i primi capitoli sono solo d'introduzione alla vicenda
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Capitolo I
Vita di tutti i giorni
Il Sole era già alto quando Josh scostò le tende.
Quel giorno, per qualche strano motivo, la sveglia non aveva funzionato correttamente, gettando il ragazzo nel panico.
-"Se faccio tardi anche oggi, il professor Van Rienz mi rimanderà a casa" pensava, mentre, ancora assonnato, indossava quella divisa che lo rendeva a tutti gli effetti uno studente della Harlow. Era andato a studiare lì per volere dei suoi genitori e, nonostante volesse far credere il contrario, la cosa non gli dispiaceva affatto. Amava quel college: amava le divise color del cielo,le vetrate finemente decorate, i giganteschi corridoi che separavano le varie aule...Amava il profumo dell'erba tagliata che saliva dall'enorme giardino interno fino alla sua camera al quarto piano. Quella mattina però, non ebbe il tempo di pensare a tutto questo: Il compito di filosofia chiamava.
Si precipitò giù dalle scale, veloce come il vento.
Arrivò in classe giusto un minuto prima del suono della campanella.
-"Che fortuna,stavolta ho rischiato grosso"
-"Decisamente signor White, decisamente"
Si voltò.
Il professore salutò in modo autoritario la classe dalla soglia dell'aula, a pochi passi dal ragazzo.
Josh, dopo averlo salutato imbarazzato, corse al suo posto senza fiatare, sotto lo sguardo della classe che ridacchiava sottomessa.
Non era esattamente quello che poteva definirsi uno studente modello, ma se la cavava praticamente in tutto, tranne che in filosofia. Era sempre stata il suo tallone d'Achille, nonostante le ore passate sui libri, e il suo professore, Joseph Van Rienz ,l'aveva notato da subito, prendendolo di mira come pochi altri.
-"Ma che fine hai fatto? Ti aspettavamo tutti!" gli sussurò all'orecchio Nick, suo compagno di stanza, nonchè suo migliore amico.
-"La sveglia non ha suonato, potevi avvertirmi!"
La conversazione non ebbe modo di andare avanti, in quanto i ragazzi si trovarono il foglio bianco su cui scrivere il saggio prima di poter dire qualsiasi altra cosa.
-"Stavolta ho studiato, posso farcela".
Le due ore previste passarono in meno di quanto si aspettasse.
Josh era sicuro di aver scritto molto più dei suoi compagni, ma non era altrettanto sicuro che quello che aveva scritto andasse bene.
-"Tanto a quello non va mai bene niente" pensava, mentre Nick lo raggiunse al suo armadietto.
-"Hey filosofo! come è andata?"
-"Meglio del previsto...Speriamo bene."
-"Non era difficile, pensa che anche Mc.scemo ha consegnato due intere facciate!"
Richard Mc.Shame era il ragazzo più popolare della scuola.
Capitano della squadra di football, peccava in intelligenza, ma il suo aspetto fisico gli permetteva l'ammirazione di tutte le ragazze. Alto, biondo e con gli occhi azzurri, era praticamente un dio agli occhi di tutte. Persino le professoresse andavano ad assistere alle sue partite ed aveva anche un suo fan club personale.
-"Nick,hai visto Caroline?"
-"Caroline, sempre Caroline! Non ti sei ancora stancato di lei? Lo sanno tutti che ti vede solo come amico! Comunque è lì,ad ammirare Mc. scemo, come tutte le altre"
Josh si voltò e la vide.
Non era la classica ragazza perfetta a cui tutti muoiono dietro.
Caroline era semplice, con capelli castani ed occhi scuri e se ne stava lì, come altre dieci ragazze, ad aspettare il passaggio di Richard nel corridoio. Non era alta e non faceva la cheerleader ma agli occhi di Josh appariva sempre perfetta.
I due si erano conosciuti a scuola e da quel giorno lui non era più riuscito a staccarle gli occhi di dosso: la guardava mentre leggeva, mentre si allenava, mentre si scostava con noncuranza i capelli; ed era convinto che ogni giorno diventasse più bella.
Josh e Caroline erano amici, avevano legato praticamente da subito ma la timidezza di lui non aveva permesso di costruire con lei quel rapporto che avrebbe sperato.
E poi, come gli faceva notare Nick, anche a lei piace Richard.
Il ragazzo si precipitò da lei.
-"Hey Caroline, come è andata?"
-"Ciao Josh!"
La ragazza lo salutò abbracciandolo e posando un leggero bacio sulla sua guancia.
Arrossì.
-"Tutto bene, sono soddisfatta. Tu invece? Pensi di essere riuscito a recuperare?"
-"Ho scritto tutto quello che sapevo, penso di essermela cavata"
Anche una semplice conversazione con lei lo metteva in imbarazzo, ma gli piaceva così tanto il suono della sua voce che avrebbe passato le ore ad ascoltarla
-"Non preoccuparti, secondo me sei andato bene. Hai studiato tutta la settimana, meriti un bel voto"
-"Tu sei sempre più brava di me, ricorda."
-"Oh non esag...Oddio eccolo!"
Richard stava passando nel corridoio con due ragazze a braccetto, con la classica aria da so tutto io che faceva impazzire le ragazze e provocava l'odio dei ragazzi
-"Oh Josh guardalo...Non è perfetto? Cosa darei per essere anch'io al suo fianco come quelle due"
Tu non sai cosa darei io per stare con te, Caroline ,Pensava Josh, mentre studiava il passaggio di quel ragazzo nella speranza di assomigliargli appena un po' per farsi notare agli occhi della ragazza.
-"Guarda che occhi, che fisico, che capelli..."
Cos'ha lui in più di me,COSA?
-"Piace a voi ragazze solo perchè è biondo!" Ribadì il ragazzo
-"Non è assolutamente vero" Ribattè Caroline, con tono un po' offeso "Lui non è come tutti. Guardalo, è perfetto, è...è...Oddio non lo so"
-"Vedi? Non sai neanche tu cosa ci trovi in lui"
-"Taci Josh e pensa piuttosto alla partita di domani"

LA PARTITA DI DOMANI

L'aveva dimenticata! Come aveva potuto?
Josh faceva parte della squadra di basket del college. Era un buon giocatore, tanto che veniva convocato ad ogni partita.
Ma quel giorno la partita di basket cadeva in corrispondenza con quella di football e Caroline aveva deciso di assistere a quest'ultima.
E la cosa gli pesava terribilmente.
Quando glielo aveva comunicato, era come se tutto il mondo gli fosse crollato addosso.
Lei, che era sempre stata lì a fare il tifo per lui, stavolta aveva preferito seguire uno sport che non amava solo per vedere Richard giocare...
-"Hai ragione Caroline, vado ad allenarmi"
Salutò così la ragazza, che a stento gli rispose, troppo impegnata com'era ad ammirare il capitano.
Si recò in palestra.
Fece due tiri ma niente, non riusciva proprio a concentrarsi.
"Richard Mc.Shame, questa me la paghi" pensava, mentre si preparava all'ennesimo tiro libero che sapeva sarebbe andato a vuoto.
-"Oggi non è il tuo giorno, faresti meglio a tornare in camera e riposarti"
Nick lo guardava dagli spalti e Josh si accorse solo dopo le sue parole della presenza dell'amico.
-"Hai ragione tu, non riesco proprio"
-"Dai, rilassati. Non sarò come lei, ma io ci sarò a vedere la tua partita. Come sempre, forza Boston Eagles!"
-"Grazie Nick, sei un amico"
-"Andiamo in camera, il pranzo l'ho preparato io...Pollo e patatine, come piace a te"
-"Spero sia buono o te ne pentirai!"
I ragazzi passarono un paio d'ore così, a mangiare e scherzare, finchè le lezioni pomeridiane non li costrinsero a scendere di nuovo in aula.
Nel pomeriggio si tenevano solitamente le lezioni pratiche ma quel giorno, vista l'imminente partita, Josh e la sua squadra furono richiamati  in palestra dal coach.
 
Mentre era intento a recarsi in campo, sentì qualcuno alle sue spalle ridere di lui.
-"Hey mr. White! domani sarete a corto di spettatori! Verranno tutti a vedere i Big Bang Boston distruggere gli avversari! Anche la tua Caroline stavolta a preferito me! Ma dopotutto c'era da aspettarselo, CHI preferirebbe te a me? NESSUNO. Buona fortuna, PERDENTI!"
-"Questo lo vedremo Mc.Shame, lo vedremo"
La sua testa era piena di insulti magnifici da usare in quel momento, ma la stazza di Richard e dei cinque compagni che lo accompagnavano lo fecero desistere dall'aprir bocca.
Non era mai stato un ragazzo violento, ma la rabbia che gli provocava quel tipo l'avrebbe trasformato nel peggior ragazzo del mondo.
Ma aveva ragione.
Caroline aveva preferito Richard a lui.
Arrivò in palestra, si cambiò e scese in campo, deciso più che mai a farsi valere. In serata si conclusero gli allenamenti e il coach si disse soddisfatto:
-"Possiamo farcela! White, domani giochi tu come capitano, dimostrami cosa sai fare"
Ci mancava solo questa pensò.
Non sono proprio in forma per guidare una squadra...
-"Farò del mio meglio, coach"
Così detto, salutò la squadra e si recò nel suo alloggio.
Era stanco e Nick non era ancora tornato.
Decise di mettersi a letto e di lasciargli un biglietto in cucina per avvisarlo del suo arrivo.
Nick rientrò poco dopo. Cercò l'amico, ma si accorse di un biglietto sul tavolo:

Sono distrutto.
Se ti serve mi trovi nel letto.
-Josh


Ridacchiò e lo raggiunse in camera.
Erano entrambi troppo stanchi per fare qualsiasi altra cosa.
-"Dormi signor White, domani ti aspetta una giornata impegnativa".
 
  
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