Angolo autrice: prima fic in questo fandom.

Uno sguardo nei pensieri e nel cuore di Commodo perché, in fondo, io non credo fosse così spietato. Voleva soltanto essere amato.

Una flash senza pretese, scritta dopo aver visto il film per la milionesima volta.

Chiunque voglia leggerla è benvenuto.

L'unica che desidero

Sono l'uomo più potente del mondo.

Governo un impero che non ha eguali, comando l'esercito che terrorizza i nemici anche solo con la sua fama.

Tengo la città del Potere sul palmo della mano e mi basterebbe stringerla, per ridurre ogni suo abitante in un mucchietto di polvere.

Dovrei essere felice eppure, non è così.

Trieste e solitaria è la mia esistenza perché tu non sei mia.

Sono finiti i sorrisi che mi regalavi.

Non odo più la tua risata.

Ed ho capito che mai mi guarderai come ho sempre fatto e come continuerò a fare finché ci sarà un cuore pulsante nel mio petto.

Potrei avere un'amante diversa ogni notte oppure intrattenermi con tutte le donne presenti nei bordelli di Roma tuttavia, non basterebbe a saziare la brama che ho di te.

-Massimo!- grida la folla così come il tuo cuore.

Tuo amante di gioventù, abbandonato per un condottiero più nobile e ricco.

Anche da schiavo, lo preferisci a me.

Forza, coraggio, destrezza, impeto; tutte qualità di un soldato che io non posseggo.

Mi avresti amato se fossi stato un combattente forte e vittorioso come coloro che hanno scaldato il tuo letto?

Se solo non fossimo stati fratelli, avrei avuto il tuo amore, Lucilla?