pov katniss : stamattina prim non era nel letto con,guardandola ha gli occhi gonfi come se avesse pianto...ma certo! oggio è il giorno della mietitura .mamma le da un mio vecchio completo che su di lei è decisamente meglio .<< katniss>> sento il mio nome,pronunciato da una vocina flebile,è prim << prim....stai tranquilla non ti accadrà niente se terrai questa con te..>> le dissi porgendole una spilla con la ghiandaia imitatrice.<< il tuo nome è inserito una volta sola>> . <> mi disse lei.arrivati alla mietitura,la piccola prim,rabbrividi' nel pensare che nelle boccie si trova  il suo nome. penso a come potrebbe cambiare la sua vita e la mia vita se venisse scelta una di noi due...ma è impossibile....cosi' piccola a doversi scontrare con la tensione della mietitura. effie trincket ,sempre con la sua voce pimpante,anche troppo per l'occasione,dice:<< prima le signore!!>> e mentre apre il bigliettino,sento un solo pronunciare,il nome che non doveva uscire...il suo,primrose everdeen. pov prim. il mio nome non mi aveva mai fatto cosi' paura....guardo i volti quello di mia madre,che non poteva subirte un'altra perdita quello di katniss intenta a proporsi,ma il mio sguardo la limita,si deve occupare di mia madre. senza esitare, effie, mette la mano nella boccia dei ragazzi ed esce il nome di peeta mellark,il figlio del panettiere. nessuno ne fa caso sono tutti concentrati su una piccola e flebile ragazzina di 12 anni dritta alla morte. i pacificatori,ci dirigono verso la porta del comune,con una brusca spinta.è il momento delle visite.vedo katniss e mia madre entrare con le lacrime agli occhi:<< sei piccola,puoi nasconderti,nasconditi fino alla fine quello che conta è che torni>> dice kaniss. << posso solo dirti addio>> le dico. mia madre si limita a guardarmi e abbracciarmi mentre piange in modo  straziante. mentre i pacificatori le portano via ,io guardo la spilla pensando a katniss e a tutti i miei cari. pov. peeta: è davvero sua sorella? bionda.occhi azzurri ed è molto piccola e magra.lei,ai miei occhi,sembra molto energica.la vedo che canta la canzone dell'albero degli impiccati a scuola. << ciao...prim>> .<< ciao>> mi dce lei in tono acido.  << sono peeta>> mi presento in modo amichevole ,come se non fossimo sul treno che ci porterà quasi sicuramente alla morte. << lo so chi sei,sei il panettiere sei molto bravo>> .<< grazie....non ho intenzione di ucciderti....>>