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Autore: siralle97    17/06/2014    1 recensioni
Post-Mockingjay.
Dal testo:
"Ora come ora non ho niente. Non ho nulla se non ho lui,se non ho Peeta al mio fianco."
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Katniss ritornata al distretto 12,senza Peeta. Riuscirà ad andare avanti e ricominciare a vivere?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Haymitch Abernathy, Katniss Everdeen, Peeta Mellark, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Cap. 2 UN PADRE. "Apri questa dannata porta Katniss!" È la terza volta che il mio ex-mentore mi invita ad alzarmi ed aprire la porta della mia camera,la porta che mi isola dal mondo esterno da almeno 10 giorni dopo il mio ritorno a casa. Haymitch aveva cominciato a chiamarmi con calma,ma non vedendo nessuna mia risposta ha cominciato a spazientirsi. Non ho ancora toccato cibo; Mi alzo leggermente la maglietta e vedo comparire da sotto la mia pelle, le mie costole...Ero già magra di mio,ma ora sono nettamente peggiorata. Ha ragione, Haymitch. Mi sto lasciando morire,ma non trovo nulla per cui vivere. L'unica persona che riuscirebbe a farmi alzare da qui e uscire da questo mio stato di semi-coscienza è Peeta, ma in questo momento lui non c'è e non sono sicura del fatto che tornerà...Forse in un giorno lontano. Un sospiro dietro la porta mi fa tornare alla realtà. "Katniss ti prego.." È quasi una supplica. Forse dovrei aprirgli,anche lui come me ha perso tutti per colpa di Snow e gli Hunger Games,e ha bisogno di sfogarsi. Decido di alzarmi dal letto,mi volto e posso vedere la forma del mio corpo sul materasso. Sono rimasta sdraiata per molto,troppo,tempo. Mi avvicino alla porta e lentamente, quasi con il timore che possa succedermi qualcosa e,man mano che la apro,vedo un Haymitch visibilmente sollevato che afferma "ce l'hai fatta, dolcezza!" entrando cautamente nella mia stanza. "C'è puzza di chiuso qui dentro ed è tutto buio!!" dice avvicinandosi alla finestra e aprendola. Mi ero così abituata al buio che appena lui apre la finestra vengo colpita da un fascio di luce e sono costretta a chiudere gli occhi per un paio di minuti. Sento il bisogno di scusarmi,per non aver reagito a tutto questo e non averlo lasciato entrare nel mio mondo per permettergli di farmi uscire da questo involucro. "Haymitch...io.." comincio,ma lui mi ferma subito con un gesto della mano. "Sono venuto qui, a casa tua ogni giorno da quando siamo tornati dal 13. Ho diminuito anche le bottiglie di vodka che bevo al giorno,sai? Da 4 bottiglie sono passato a 1,massimo 2." mi informa con un sorriso cercando di smorzare la situazione. Sospira, dopodiché continua "Tutto questo perché ero troppo impegnato a pensare a come farti sopravvivere e non farti cadere nell'oblio. Siamo uguali io e te,Katniss. Quando abbiamo qualche problema o soffriamo, ci chiudiamo in noi stessi sena far emtrare nessuno nel nostro mondo,te rimanendo in camera tua e io bevendo per dimenticare. Ma ultimamente,dolcezza,ho capito che questo nostro modo di reagire è sbagliato. Abbiamo bisogno di aiuto entrambi e da soli non possiamo farcela." Lo ascolto con attenzione e so che ha ragione,non possiamo andare avanti lasciandoci abbattere continuamente. Dopo un attimo di silenzio,riprende la parola: "Peeta..beh Peeta manca anche a me. Mi sono affezionato a voi due come se foste dei figli per me. Ho cercato di farvi uscire vivi da due Arene,una volta ci sono riuscito per entrambi,ma l'ultima volta volta...ho fallito,lasciandolo nelle mani di Snow. So che puoi pensare che sia colpa mia e credimi non ti biasimo Katniss, sento il peso del suo dolore sul mio petto sempre,in ogni istante. Vedere Peeta in quelle condizioni non è facile anche per me e vorrei che tutto tornasse alla normalità,come quando lui era il nostro ragazzo del pane." Mentre lo ascolto,sento un filo di dolore nelle sue parole e, al pensiero di Peeta in quello stato,con la convinzione che io possa ucciderlo come pensa abbia fatto con la sua famiglia,sento un forte dolore al petto e chinandomi, vedo delle macchioline sulla mia maglietta e capisco che delle lacrime mi stanno rigando il viso. Istintivamente corro verso Haymitch buttandogli le braccia al collo e le lacrime sileziose che prima scendevano dai miei occhi, si sono presto trasformate in forti singhiozzi che scuotono il mio corpo. Dopo un attimo di esitazione anche il mio mentore mi abbraccia,circondandomi con un braccio la schiena e con l'altra accarezzandomi la testa. Mentre il mio pianto si afflievolisce leggermente,Haymitch cerca di confortarmi sussurrando un "Va tutto bene Katniss, ti prometto che riusciremo a cercare una via di uscita." È abbracciata al mio mentore che capisco che Haymitch ci ha protetto,ha cercato di farci rimanere in vita con tutte le sue forze come se fossimonsuoi figli,come un padre sa fare. Angolo Autrice: Salve a tutti i lettori :) sono tornata presto, perché questo capitolo era già pronto,perciò ho deciso di aggiornare subito. Fatemi assolutamente sapere cosa ne pensate,ci conto!! Un bacio,a presto. Siraalle97
  
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