‘’Molto
spesso, per riuscire in una cosa che si ama tanto, bisogna impegnarsi.
Ami
suonare? Bene! Impegnati per riuscire nel meglio.
Ami
disegnare? Bene! Impegnati, l’amore per l’arte non è per tutti, sfruttala.
Ami
qualcuno? Bene! Impegnati che anche quella persona prova i tuoi stessi
sentimenti.’’
-RosesWhte-
Mi avviai verso la sala prove, mi sarebbe aspettata una serata piuttosto
faticosa per poter riprendere il casino dell’altra sera dove
Victor e Alex si erano presi a pugni ‘’amichevolmente’’ per la storia della
chitarra solista nel nostro brano più riuscito in questi mesi. Il fatto di
essere nervosi non era d’aiuto, domani avremmo suonato in un pub anche se non
era uno dei migliori, ci saremmo comunque fatti sentire da altre persone a
differenza di quei 4 gatti appollaiati su delle sede di plastica prese dal
garage di Alex.
Con la grazia di un elefante, qualcuno mi spinse da dietro facendomi
barcollare.
-James! Fai attenzione con la tua custodia del basso- mi svoltai per darli un
leggero schiaffo sulla testa iniziando a ridere
-Signorina, Rosa Bianchina si può levare?- mi sorrise
spostandomi sulla destra. Odio il mio nome, l’ho sempre odiato. Rose White. Che coincidenza da dare.
-Oh, si figuri signor stalker – ricambiai
il sorriso. Si girò verso di me con la faccia tutta rossa dalla rabbia.
Appoggiò il basso appena tirato fuori su un tavolo e si avvicinò. Scivolai
dall’altra parte del muro salendo su un altro tavolo agitando le mani –Stalker!, stalker!- iniziai a
ridere come un’idiota finendo di cadere sul divanetto, fortunatamente, dietro
di me.
-Ah! È così!?- così mi saltò addosso facendomi il solletico. La porta si
riaprì.
Silenziosamente Victor con il suo modo arrogante intervenne in quel momento
imbarazzante fra noi due – Queste cose non si fanno in pubblico- mi diede
un’occhiata ghiacciale facendomi smettere di ridere.
-Non è quello che pensi Victor, hai visto Alex e Lili?-
Ci svoltammo tutti verso la porta, quando si parla del diavolo..
-Eccoci, scusate il ritardo!- un ampio sorriso si dipinse sulla faccia di Lili,
voleva solo dire buone notizie. Corsi verso di lei, prendendole le mani tutta
eccitata –Dimmi tutto!- Alex sorrise anche lui –Per domani hanno deciso
che al posto di 4 band a suonare, saremo solo due. Noi e un gruppo con un nome
piuttosto strano, My Chemical Romance.
Sorrisi, iniziai a tremare come una foglia, non capendo se era per l’adrenalina
o per la paura, non vedevo l’ora di suonare.
-Bene! Ora proviamo seriamente-
Bene, iniziamo
-Questi sono gli Elysium bec…!- urlai dal microfono, ma Alex intervenni verso il
fratello –Victor, faccio io l’assolo qua!- Victor lo guardò con i suoi occhi
ghiacciali facendolo zittire.
-..Beccatevi questo!-