“Cosa devo fare con te, Sansa? Quante volte le guance dovranno andarti in fiamme?”.
Jeoffrey sogghignava, scuotendo il capo appoggiato ad una mano, come un padre bonariamente irritato dai continui capricci e dalla disobbedienza della figlia.
“O magari…” un improvviso lampo colse lo sguardo ceruleo del re “… dovremo farle andare in fiamme per davvero? Eh, Mastino? Che ne dici? Potresti farlo tu stesso, no? Ti piacerebbe avere la stessa bella espressione contorta di questo cane, my lady?”.