Leggere è qualcosa che mi distrugge dentro, ma che mi fa sentire viva. Soffrire, gioire, vivere con quei personaggi da un significato alla mia vita.
Mi sdraio sul letto, sempre stringendo quel tesoro di carta tra le mani, e fisso il soffitto bianco della mia camera.
Mi viene ancora da piangere. La protagonista del libro è morta, e per un attimo io sono morta con lei. E tutti quei personaggi morti con lei... Per non parlare dell'epilogo: leggerlo è stato come farsi investire da un'auto.
Ma, nonostante tutto, non smetterò mai di leggere. Quando leggo sono in un mondo tutto mio, dove niente e nessuno possono arrivare. E sono felice, tanto.
Non riesco a immaginare la mia vita senza libri. È davvero qualcosa di impossibile da concepire...
Mi asciugo le guance bagnate e mi metto a sedere. Lascio il libro sul letto: ci penserò più tardi a metterlo nella mia libreria.
Tanto già lo so, che rimarrò per la prossima settimana con questo nodo alla gola che non da segno di sciogliersi. So che il vuoto che segue ogni lettura non se ne andrà prima di un mese buono e che il dolore di tutte quelle morti non passerà facilmente.
Ma non smetterò mai di leggere; non smetterò di vivere le mie passioni.
.:: Angolo dell'autrice ::.
Saalve gente!
Scusatemi per tutto questo tempo che non ho aggiornato (soprattutto parlando di Attack on OCs!)... È
solo che - oltre al fatto che ora sto a Vienna e sto impazzendo perché qui parlano tutti tedesco - ho uno bruttissimo blocco dello scrittore e non so cosa scrivere ;(
Baci ;)
Vì