Cinque giorni
Cinque giorni che ti ho perso
Quanto freddo in questa vita
Ma tu
Non mi hai cercato più
Ryo
controllò il cellulare per l’ennesima volta, chiudendolo poi di scatto con
rabbia.
Niente.
Tabula rasa, zero assoluto. Nessuna chiamata, nessun messaggio, nemmeno uno
squillo per dirgli ciao.
Era da
quando l’aveva accompagnata all’aeroporto che non la sentiva.
Non l’avevo
nemmeno avvertito quando era arrivata in Inghilterra, aveva mandato un SMS solo
ed esclusivamente a Minto.
Gettò il
telefono con rabbia sul letto, urlando tra i denti serrati.
-Non ero il
tuo migliore amico, eh?- gridò –Non avevi detto che mi volevi bene?!?-
Con un
gemito si sedette, prendendo la testa tra le mani. Tremava. Tremava di freddo.
Anche se fuori il Sole brillava.
Ma non era
quello il Sole che voleva lui.
Troppa gente che mi chiede
Scava dentro la ferita
E in me
Non cicatrizzi mai
-Buongiorno,
Ryo! Come va?-
Retasu lo
salutò gentilmente, sorridendogli mentre cercava di tenere dritto un vassoio
colmo di piatti sporchi.
Lui
ricambiò con un grugnito assonnato, che non la scoraggiò affatto. Erano tutte
ben abituate al carattere di Ryo.
-Ieri sera
mi ha mandato un messaggio Ichigo, dice che Londra è bellissima! Tu l’hai
sentita?-
No, non
l’aveva sentita. Scosse i capelli biondi, la frangia gli copriva gli occhi di
ghiaccio.
“No, non ti
ho sentita, mia piccola Ichigo. Perché sei sparita solo da me?”
-Beh, in
effetti deve ancora cambiare operatore, magari spende troppi soldi!- cercò di
rincuorarlo la Mew Verde, con ben pochi risultati.
Ryo si alzò
di botto senza dire una parola, correndo su per le scale.
Non ce
l’avrebbe mai fatta.
Faccio male anche a un amico
Che ogni sera è qui
Gli ho giurato di ascoltarlo
Ma tradisco lui e me
-KEIICHIRO
SMETTILA! NON VOGLIO SENTIRE!!-
Si portò le
mani alle orecchie come un bambino piccolo: -Mi sono stancato, d’accordo? Mi
sono stufato dei tuo ragionamenti così… così… così maledettamente etici! CHE
CAZZO NE SAI TU, EH??-
Tirò un
calcio alla porta bianca, le vene del collo che pulsavano per lo sforzo e la
rabbia, mentre sentiva qualcosa pungergli gli occhi.
-Adesso
calmati, Ryo.- mormorò Kei con gentilezza, tentando di appoggiargli una mano
sulla spalla.
Ma il
biondo la scansò bruscamente: -Non voglio calmarmi.-
Il moro
sospirò: -Ryo, avevi detto che avevi capito che era la cosa giusta. Che
l’avresti dimenticata. L’avevi promesso.-
-I don’t care
about those fucking promises…- sussurrò a pugni stretti –I don’t care about things I said only to
make you and the world happy…-
-Fare così
non ti porterà a niente.-
Ryo lo
guardò con odio: -Cosa dovrei fare, eh? What am I supposed to do? Have I to stop loving her? You know I CAN’T!-
Kei scosse
la testa: -Sai bene che non ti chiederei mai di farlo. Sto solo cercando di farti
ragionare.-
Il biondo
gli diede le spalle e salì le scale: -Appunto, Kei. Appunto.-
Perché quando tu sei ferito non sai mai
Se conviene più guarire o affondare giù
Per sempre
La stanza
era completamente immersa nell’oscurità, la più piccola luce gli dava fastidio
agli occhi.
Un’ameba.
Si stava trasformando in un’ameba. Un essere senza forma, senza coscienza, che
vive al buio.
E quel
pensiero lo ripugnava, era come paragonarsi a lui. A quel sudicio insetto che gli aveva portato via l’unica donna
che avesse mai amato. L’unica cosa che lo spingeva ad andare avanti in quel
mondo di bugie e stronzate.
Eppure lui
non reagiva. Si lasciava andare giù, come affogando in un mare dove non si
arrivava mai al fondo.
Come se
tutte le forze l’avessero abbandonato.
Amore mio come farò
A rassegnarmi a vivere
E proprio io che t’amo
Ti sto implorando
Aiutami a distruggerti
Guardava
una foto. Il solo ricordo di lei che gli era rimasto.
Una foto
scattata chissà da chi, un giorno al Caffè. Un giorno di strana calma, in cui
non avevano nemmeno litigato.
E la foto
li ritraeva seduti al bancone, a parlare e sorridere. O meglio, lei sorrideva,
lui la stava semplicemente guardando.
Sospirò.
Non aveva mai creduto possibile soffrire così tanto. Che un dolore così grande
potesse esistere.
“Ti prego,
Ichigo…” pensò, tenendosi la testa tra le mani “Sparisci dalla mia vita…”
Cinque giorni che ti ho perso
Mille lacrime cadute
Ed io
Inchiodato a te
Si toccò
gli occhi, incredulo. Stava… stava piangendo!
Lui, Ryo
Shirogane, che non aveva pianto nemmeno per la morte dei suoi genitori, stava piangendo per una stupida ragazzina che
gli aveva fatto a pezzi il cuore!
“Ed il
peggio è che non riesco a dimenticarti… non voglio
dimenticarti…” ammise a se stesso.
Strinse i
pugni, non riuscendo a fermare le lacrime. Le stesse lacrime che aveva promesso
non avrebbe mai versato.
E invece
no. Nemmeno questo sapeva più fare ormai.
Tutto e ancora più di tutto
Per cercare di scappare
Ho provato a disprezzarti, a tradirti
A farmi male
-CAZZO,
RYO!- gridò, alzandosi improvvisamente in piedi –E’ SOLTANTO UNA STUPIDA
BAMBINA!-
Tirò un
calcio ad una sedia, procurandosi solo un gran male al piede.
-Già, come
no… ci hai provato…-
Ma era
l’innegabile verità. Che davvero lui non sarebbe mai riuscito a fare a meno di
lei.
Che un
giorno o l’altro sarebbe impazzito senza di lei.
A saperla
stretta tra le braccia di qualcun altro, con la pancia che lentamente cresceva
per il suo bambino. Anzi no. Per il loro bambino.
Suo e di quella sottospecie di uomo con il sorriso paralizzato sulla faccia.
Perché quando tu stai annegando non sai mai
Se conviene farsi forza o lasciarsi andare giù
Nel mare
Qualcuno
bussò improvvisamente alla porta.
Pensando
che fosse Keiichiro, borbottò: -Go away Kei!-
- I’m not Kei.- rispose la voce di Zakuro
dall’altra parte del legno.
Sospirò, ed
andò ad aprire.
-Hi,- lo salutò sorridente la modella -Ti
ho portato qualcosa da mangiare.-
La fece
entrare, lei posò un vassoio sulla sua scrivania: -Non ho fame.-
Zakuro lo
gelò con lo sguardo, dirigendosi alla finestra: -E invece mangerai. Non puoi
rimanere chiuso qui per l’eternità.-
Aprì le
imposte, permettendo alla luce del Sole di entrare. Shirogane si coprì gli
occhi, voltando la testa dall’altra parte, e la sentì ridere: -Vampire…-
La Mew lupo
si appoggiò alla scrivania, le braccia incrociate, iniziando a fissarlo in
silenzio.
Ryo si
sedette sul letto, aprendo le braccia: -Che c’è?-
-Oh, lo sai
che c’è.-
-Fujiwara,
non iniziare pure tu.-
-Questo
atteggiamento non funziona con me, Shirogane. Ci metto un secondo solo a
tirarti un ceffone.-
Il biondo
la guardò, poi scoppiò a ridere: -Then
come on. Sono proprio curioso di sentire uno dei tuoi consigli.-
Anche
Zakuro si piegò in un sorriso, e sussurrò: -Eat
the pain. You can do
it. Reagisci. Non lasciarti andare, Ryo, perché non serve a niente. Sei
sempre stato quello che ci spronava ad andare avanti. Dimostraci che è così.-
Il ragazzo
sorrise leggermente: -Thank you, Zakuro.-
La Mew
viola si alzò e andò alla porta: - You’re
welcome.- fece per uscire, poi però ritornò indietro, lo fissò negli occhi
e sussurrò: -Just know that I believe.-
Ryo
ricambiò lo sguardo: -In che cosa credi, Zakuro?-
Lei sorrise
misteriosa, e se ne andò.
Se un giorno tornerò nei tuoi pensieri
Mi dici tu chi ti perdonerà
Di esserti dimenticata ieri
Quando bastava stringersi di più
Parlare un po’
Amore
Shirogane
si stese sul letto, sorridendo. Quella Zakuro…
Si passò
una mano sul viso perfetto.
“Davvero te
ne sei dimenticata, mia piccola Ichigo? Hai davvero dimenticato tutti i nostri
momenti insieme? Tutte le nostre cioccolate calde a mezzanotte? Tutte le volte
che mi abbracciavi piangente perché il cretino era in Inghilterra?”
Controllò
ancora il cellulare. Vuoto.
Eppure sorrise.
Chissà da dove era arrivata quella speranza.
“Non lo so
se ti perdonerò Ichigo, se mai ci rivedremo.”
E proprio io che t’amo
Ti sto implorando
Aiutami a distruggermi
E proprio
mentre pensava quella parole, il cellulare trillò.
Lo prese
con noncuranza, e lo aprì.
E nel
leggere il mittente, sorrise.
Già. Non
sarebbe mai riuscito a dimenticarla.
Aprì la
porta ed urlò: -Kei!! I’m going to book a flight to
England! Do you want to come with me?-
Fine
Ecco qui un’altra shottina su TMM, niente di meno che il
seguito di T’innamorerai. Spero che
vi sia piaciuta! Mi ha ispirato una vacanza a giugno al mare, mi ero portata
dietro l’ipod e ascoltavo sempre questa canzone!
Però non vi dico con quale canzone in sottofondo l’ho
scritta, sennò qualcuno mi ucciderà
^^’’’. Ma vi ho lasciato degli indizi nelle frasi della fic. Chissà se le
troverete XD
Ma ora colgo l’occasione per ringraziarvi dei commenti in
T’innamorerai:
drin_chan: ciao! Davvero hai letto
tutta Mele e tutto Maze? Beh, complimenti! Sono davvero
felice che ti sia piaciuta così tanto! Dovrai farci l’abitudine: le mie fic in
TMM sono tutte tristi. Spero comunque di rivederti tra i commenti! Baci
Killkenny: mio sommo prof, è un piacere
risentirla!! Massacra pure Masaya, tifo per te! uffi, ma a me il 10 piaceva… vi
state mettendo in combutta tu ed Izayoi007 per farmi scrivere RyoXIchigo
allegre, confessa!! Ma grazie lo stesso, e a presto!!
Izayoi007: my sister, e siamo a due!
Ora tocca a te, sìsì. Grazie per aver letto I
miei regali di Natale, comunque. Ti avevo anche già ringraziata in Wildcats forever (che ti consiglio mooolto vivamente) ma mi sa che non ci
sei passata U.U Davvero sono la persona più assurdamente
simpatica ed imprevedibile che tu conosca?? Beh, mi piace come aggettivo ^^.
Ma lo sai che io e l’happy ending andiamo poco d’accordo. O almeno su TMM.
Quindi, one more time, perché non
clicchi sulle mie storie High School Musicaliane?? Un bacione, a presto, ti
lovvo. ^__^
Kashia: torno, torno. Lentamente, ma
lo faccio. Devo riprenderci un po’ la mano, ora sono abituata in modo diverso
^^’’. Ma ce la sto facendo, no? Grazie del commento, a presto!
Noel_93: davvero segui tutte le mie
fic su TMM?? Accidenti, non pensavo di essere così brava… e dire che alcune
sono vecchissime, come hai fatto a trovarle? In ogni caso grazie, era mia
intenzione riuscire a trasmettere qualcosa. Kiss
Ryanforever: anche per me è bellissimo
risentirti, la mia “Un nome, una verità!”. Come ho detto prima, le mie fic di
TMM sono praticamente tutte con un finale triste. Ma mi vorrete bene anche
così?!? Un bacione
Elisa_: davvero recensirai anche in
HSM?? GRAZIE!! *Me s’inchina a te* Allora c’è qualcuno che lo fa perché mi
vuole bene, e non per ricatto *guarda Izayoi007 con occhiata allusiva* . spero
che i tuoi esami siano andati bene. Eri una maturanda oppure di terza media??
In ogni caso, l’ispirazione per Mele va
a rilento. Forse vi salto la parte di NY e vi metto una nuova battaglia. Boh,
non so!! Un bacione
Kristy4ever3msc: è terribilmente difficile per me scrivere
cose allegre ^^ Specialmente su TMM ^^ Non so perché, ma va così ^^ Perdonami
XD Grazie di tutto! Bacio.
Grazie ancora a tutti, è bello vedervi così numerosi.
Vi anticipo che ho in cantiere un’altra fic su TMM,
song-fic basata sulla canzone I will
always love you di Whitney Houston. Magari finisce bene, chissà. Si vedrà. Whatever will be, will be, come dice
Vanessa Hudgens (vi sto invogliando, se non l’avete capito ^___^’’’’)
Un bacione a tutti voi, e ancora grazie
La vostra irriducibile ed assurdamente imprevedibile
Hypnotic Poison