“Ehi Misty, Brock…guardate lì! C’è un branco di Vaporeon che nuotano vicino alla nave!” urlò Ash, per richiamare l’attenzione dei suoi amici.
 Si trovavano su una magnifica motonave, che, dopo un giorno di navigazione, li avrebbe portati sull’isola Trinc.
“Che belli! Come vorrei averne uno nella mia squadra di Pokemon d’acqua!” sospirò Misty, guardando il branco con aria sognante, tenendo il piccolo Togepi tra le braccia.
“E’ vero, sarebbe perfetto per te” commentò Brock annuendo “Però, ora che le tue sorelle ti hanno ridato Horsea e Starmie, non hai nessun posto libero in squadra!” fece notare.
“Già, che peccato! Però se sull’Isola Trinc ne incontrerò uno, proverò a catturarlo…al massimo lo mando alle mie sorella in palestra!” promise a se stessa la ragazza.
“Questa volta è proprio un piacere fare un favore al Professor Oak. Dopo aver svolto la nostra missione potremmo prenderci dei giorni di vacanza a Trinc!” si esaltò Ash, appoggiandosi alla ringhiera della prua.
“Non gioire troppo! Non ti ricordi che ha detto il Professore? L’isola non è molto grande, e non è una meta turistica, quindi non ci saranno molti posti divertenti!” spiegò Brock, restando in piedi, mentre Misty si sedeva su una delle sedie messe sul ponte.
“Non importa…l’importante è che ci sia la spiaggia e il mare per fare il bagno, vero Pikachu?”.
In quel momento il piccolo topo elettrico spuntò da sotto la sedia su cui stava l’allenatrice di Pokemon d’acqua
“Pika-Pi” rispose quello, spostandosi e salendo sulla spalla del suo padrone.

QUALCHE GIORNO PRIMA, AL LABORATORIO DEL PROFESSOR OAK
Ash, Misty e Brock varcarono la porta del grande istituto di ricerca gestito dal nonno di Gary di buon ora, dopo che la sera precedente lo studioso li aveva chiamati.
“Ah eccovi! Venite, venite” li invitò, facendo cenno alle comode poltroncine poste attorno a un tavolino, nella sala di ricevimento.
Dopo che ebbe fatto portare loro delle tazze di the, arrivo subito al punto.
“Avrei un enorme favore da chiedervi! Un mio caro amico, il professor Cobint ha bisogno di alcuni dati sui Pokemon per svolgere le sue ricerche sulla crescita e vecchiaia delle varie specie. Per questo mi ha chiesto aiuto, ma io non posso assentarmi tanto a lungo dal laboratorio. Vorrei che gli portaste uno dei Pokedex che ho costruito e questo cd con informazioni aggiuntive”. Spiegò, porgendo gli oggetti citati.
“Ma certo Professore! Sarà un’occasione per allenarci!” gridò Ash, alzandosi dalla poltrona.
“In che città abita il suo collega?” chiese Brock, ignorando l’entusiasmo dell’amico.
“In verità non abita in questa regione! Conoscete l’isola Trinc? È un piccolo isolotto molto tranquillo, raggiungibile con un giorno di navigazione. Se mi farete questo favore, vi offrirò tre giorni di vacanza lì! C’è un mare stupendo!”
“Sarà un vero piacere!” gridò Misty, imitando Ash e alzandosi dalla poltrona.


“Quanto manca all’arrivo?” domandò una signora di mezza età al marito, seduto accanto a lei su un divanetto all’interno della nave.
“Oh, dovrebbe essere una questione di minuti, cara Jess…Jessica!”.
Lei indossava una lunga gonna rossa come i capelli, mentre l’altro vestiva con giacca e cravatta, e da sotto il cappello si intravedevano dei ciuffi lilla.
Ai loro piedi dormiva beato sulla moquette un’esemplare di Meowth.
“Perfetto!” disse la donna, e notando solamente in quel momento il Pokemon dormiente, urlò:
“Svegliati gattaccio! Ti sembra il momento di dormire?” si alzò di scatto e pestò appositamente la coda al felino.
“Ahhhhhhhhh!!! Ma sei pazza Jessie?” gridò quello, e subito i due lo bloccarono, tappandogli anche la bocca.
Molti passeggeri, al grido si erano girati, e l’uomo in giacca e cravatta dovette fingere di aver parlato lui.
“Ma sei pazza, Jessie cara? Hai, per sbaglio ovviamente, pestato al coda al nostro carissssssimo Meowth! Ah, è vero che non vuoi che usi il tuo diminutivo, Jessica cara!”.
Quando tutti gli sguardi si tolsero da loro, si avvicinarono al Pokemon e gli diedero dei pugni in testa.
“Sei un essere inutile e stupido! Non solo ti metti a dormire, ma attiri anche l’attenzione mettendoti a parlare!” sibilò Jessie.
“Ma scusa…mi hai calpestato la coda! Mi hai fatto male. E poi, scusa…siamo in vacanza…logico che dormo!” rispose Meowth.
“Si, ma rimaniamo sempre membri del Team Rocket! Siamo dei ricercati, e dobbiamo essere pronti a scappare in ogni momento” ribatté James.
In quello stesso momento la sirena della nave risuonò dappertutto: erano arrivati all’isola Trinc!


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E' un caso che anche il Team Rocket sia diretto sull'isola Trinc per una vacanza, o c'è qualcosa sotto?
E il Torneo da cui si ispira il titolo della FF, in cosa consiste?
Tutto questo si scoprirà nel prossimo capitolo, che uscira verso i primi giorni di Settembre!

Grazie per aver letto, e spero in una recensione per i vostri commenti\pareri!!! Ciao!!!

P.S. La storia è ambientata dopo la saga delle Isole Orange, quindi Ash ha ancora molti dei suoi Pokemon iniziali, Charizard gli obbedisce ecc...