Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: SwaggieJus    18/06/2014    1 recensioni
LA STORIA NON E' MIA.
Posso farvi una domanda? Ci siamo mai chiesti qual è lo scopo della nostra vita? Si…molti se lo sono chiesti. Ma ci siamo mai chiesti come un giudizio possa influenzare la nostra vita? No…non ce lo siamo mai chiesti,né lo abbiamo chiesto ai “giudicatori”. (...)
Harry vide un palcoscenico con i quattro ragazzi che lo incitavano a venire verso di lui.
Louis disse: 'Harry,avrei scommesso che fossi durato di più!'
Harry sorridendo rispose: 'Veramente no…perché non vedevo l’ora di riabbracciarvi.'
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

'PRIMO ANNIVERSARIO DALLA MORTE DI NIALL JAMES HORAN -giovane cantante della ex band degli One Direction-

Già…proprio così. Sono qui per raccontarvi del nostro caro Niall...una stella troppo brillante per vivere in Terra.

Posso farvi una domanda? Ci siamo mai chiesti qual è lo scopo della nostra vita? Si…molti se lo sono chiesti. Ma ci siamo mai chiesti come un giudizio possa influenzare la nostra vita? No…non ce lo siamo mai chiesti,né lo abbiamo chiesto ai “giudicatori”. Già,non ci rendiamo neanche conto di chi siamo veramente, che già abbiamo la lingua più dolorosa di uno schiaffo…ma questo carissimi lettori,dovevamo spiegarlo a James Horan; prima che decidesse quel maledetto giorno di settembre dell’anno scorso di tagliarsi le vene.

Suicida.

Chi l’avrebbe mai detto? Io no,come penso anche voi.

Dato che odiare è molto più facile che amare,non odiamolo per il suo gesto consequenziale,ma impegniamoci da oggi in poi ad amare il suo ricordo.

Riprendendo il discorso:sono a casa,seduta sul divano a guardare in diretta i funerali di Niall (le telecamere riprendono molto da vicino,quindi è facile capire cosa succede e sentire voci e rumori).

Louis,Zayn,Liam e Harry si stanno dirigendo verso l’Abbazia Britannica di West Mister per celebrare la messa in ricordo del ragazzo più affamato della faccia della Terra. Era passato un anno dalla sua scomparsa,ma per i ragazzi fu come rivedere quella terribile scena proiettata in 3D davanti a loro.

Entrarono e si sedettero nei posti riservati in prima fila. Zayn guardava la croce:non capiva. Non capiva poichè non comprendeva perchè il loro Dio aveva deciso che Niall doveva morire. Evidentemente era così un grande fardello da portare da solo,che doveva attribuirlo ad una forza immaginaria. Zayn era molto legato a Niall,infatti tutte le volte che egli andava in giro per cercare di far colpo sceglieva di portarsi sempre James.

Liam invece guardava impassibile la foto dell’amico appesa al leggio dell’altare. I suoi occhi erano diventati neri,ma non neri di odio. Il nero era l’unico colore che dal 24 settembre 2012 scelse per il suo futuro. Liam era il suo migliore amico. Non c’era giornata che non passassero insieme. O attimo. Non c’era segreto che Niall non sapesse e non ci fu mai nessuno per riuscire a colmare quell’insormontabile vuoto. Tutte le volte che Liam si specchiava lo vedeva riflesso nello specchio,infatti tra tutti era il ragazzo che la aveva presa peggio.

In quell’occasione Louis e Harry sembravano padre e figlio. Come sempre del resto. Gli occhi verde smeraldo di Edward avevano tutte le vene infiammate. Le sue lacrime amare avevano bagnato tutta la maglietta a righe rossa e blu di Louis. Harold era il più piccolo della band,ma era anche quello con il cuore più grande:il più sensibile, dunque. Non poteva evitare di piangere. Si sentiva in colpa pensando che forse Niall non si era riuscito a sfogare con qualcuno e Harry questo pensiero lo percepiva come una colpevolezza. William accorgendosi del ragazzo l’abbracciò più che potette e cercò invano di sfuggire ad un infinito pianto. Sin dall’inizio della celebrazione aveva cercato di resistere per dare un buon esempio ai suoi amici. Louis aveva un ricordo che mai e poi mai avrebbe potuto cancellare di Niall:il primo giorno che lo vide. Stavano camminando lungo il corridoio di X Factor (BootCamp) quando vide un biondo con occhi azzurri che camminava lentamente a testa alta verso di lui. La prima cosa che pensò fu: “quel ragazzo deve essere uscito da Bay Watch!”

Da quel giorno tra loro nacque una grandissima intesa.

Ad un certo punto i ragazzi si guardarono intensamente:avrebbero voluto tornare indietro nel tempo,ma perché tornare indietro se Niall aveva detto loro di andare sempre avanti?

Zayn se ne ricordò e propose ai ragazzi una cosa:ad un tratto tutti i ragazzi si diressero accanto al pianoforte della Chiesa e Louis iniziò a suonare. One Thing. Persino il testo della canzone stava a significare tutto quello che i ragazzi avrebbero voluto dire a Niall prima di morire. Iniziarono a cantare. Purtroppo non arrivarono a metà canzone che Liam scoppiò a piangere e dovettero fermarsi.

Una volta che la celebrazione terminò,uscendo dalla West Mister,si accorsero che non erano i soli a cui James mancasse. Davanti a loro c’erano migliaia di fans in lacrime con le magliette di Niall e le bandiere irlandesi. 10 ragazze tenevano in mano uno striscione con scritto “Glutton,we miss you” cioè “Ghiottone,ci manchi”. Una ragazza scavalcò le sbarre di protezione e corse davanti ai ragazzi:in mano aveva un coltellino. Stava minacciando di pugnalarsi. Zayn fece cenno alle guardie di non intervenire,poi disse:

-'Fermati ragazza.'

-'No. Non mi fermo. Questa volta voglio farlo! Niall era il mio mondo!'

- 'Ragazza. Ragiona un attimo. Credi che pugnalarti quel coltello nel cuore faccia tornare in vita Niall?'

- 'No. Ma almeno in paradiso sarò felice con lui!'

-'Ma tu non pensi ai tuoi cari? Alla tua famiglia?'

- '...si!'

- 'Brava. Niall se fosse stato fortunato quanto te,forse ora non si troverebbe in un cimitero. Smettila e dammi quel coltello.'

La ragazza sembrava avesse avuto un’apparizione. Lasciò scivolare il coltello dalle sue mani e si buttò a terra in lacrime. Arrivarò così la sicurezza e la portarono via.

L’ultima affermazione di Jawaad non aveva tutti i torti.

Niall si era stancato di sentire giudizi sui suoi gusti musicali,come del resto tutti ci stanchiamo delle critiche su delle cose che riteniamo importanti. Lui non né poteva più:da quando aveva iniziano la sua carriera e da quando si era diffusa la notizia che gli One Direction avrebbero inciso una canzone in collaborazione con Justin Bieber il mondo di James era diventato senza colori. Giorno per giorno sentiva giudizi sia di Hater che fan sul suo idolo. E se era il suo idolo,come veniva considerato omosessuale lui,veniva considerato gay anche Niall. Incrociandolo per strada gli tiravano ciucci e gli facevano i versi dei neonati. James stava soffrendo come mai, e non capiva. Come le fan amavano lui,lui amava Bieber. Che colpa ne aveva lui?

Harry quel giorno stava salendo nella camera dell’albergo quando sentì un urlo provenire dal gabinetto della loro stanza. Corse più che potette e cercò invano di aprire la porta. Iniziò a urlare: “ehi,ehi,chi c’è? Tutto bene?”.Nessuno rispondeva. Scese le scale e corse alla Hall dell’albergo dove c’erano i doppioni delle chiavi della loro stanza. Tornato su aprì la porta,ma la scena che vide non gli sembrava reale: Niall era disteso a terra con il viso rivolto verso destra. I polsi insanguinati e delle forbici a terra,accanto ad una pozza di sangue. Harry scoppiò a piangere e iniziò a sbattere il corpo di Niall contro il muro per ottenere una sua reazione. Poi iniziò a urlare il suo nome.

Louis che stava salendo le scale sentì la voce di Harry e corse anche lui in bagno. Louis trovò Harry sporco di sangue che piangeva. Aveva capito tutto. Successivamente arrivarono Zayn e Liam. L’urlo di Liam durò qualche secondo e fu l’acuto più impressionante da lui mai fatto. Scoppiò a piangere e strinse il corpo di James a sé. Zayn impassibile iniziò a camminare per il bagno,quando trovò una lettera:
 

Cari amici,

perdonatemi per quello che sto facendo. Non riesco a farne a meno. Mi mancheranno tutte le cazzate che abbiamo fatto come mi mancherà vedere i vostri sorrisi,udire le vostre voci e cantare con voi. La cosa che mi mancherà di più sarà il cibo. (In quel momento a Zayn scappò un sorriso). Ovviamente sto scherzando. La cosa che mi mancherà di più sarete voi. Vi vorrò sempre bene. Addio.

Niall.

Ora capisco perché Harry piangeva più di tutti al primo anniversario:era il primo della band che lo aveva visto morto. Però da quel 24 settembre di un anno dopo l’accaduto la vita dovette continuare come prima,anche perché era il sogno di Niall. Così riprese:tour,singing e registrazioni.
 

Una sera di Gennaio 2014 i ragazzi decisero di andare a mangiare una pizza. Erano felici e il dolore era completamente svanito. Mentre camminavano per la città si accorsero dei piccoli elementi che rendevano Londra una città molto vasta. C’erano persone come loro,che avevano imparato a fare a meno degli sguardi dei senzatetto, c’era chi non perdeva occasione per dar loro un po’ di denaro. La povertà è imbarazzante, per chi non lo era. Ma potevi anche accorgerti di tutte quelle luci e colori delle sette della sera. Uno spettacolo.

Un urlo di una donna tuonò fra il rimbombo dei clacson dei taxi e tra la musica dei rapper per le strade. Zayn e Liam si girarono a vedere cosa stava succedendo:un bimbo mulatto di tre anni stava attraversando la strada per andare dal panettiere davanti a loro. La donna e suo figlio erano dei senzatetto che vivevano per le strade di Londra. Il bimbo aveva fame e la madre non aveva cibo per sfamarlo così lui vedette del pane nella vetrina del forno. Un taxi stava sfrecciando ad alta velocità verso il bimbo. Zayn corse verso di lui sfidando la strada e lo spinse sul marciapiede;Liam corse dietro Zayn perché si accorse a sua volta del taxi che stava correndo. La loro ultima azione fu uno sguardo verso Louis e Harry che erano rimasti sul marciapiede per la paura. Le loro urla si mischiarono al rimbombo della botta di Zayn e Liam che si schiantarono contro il veicolo.

I loro corpi ricaddero a terra. Il silenzio della scena era assordante.

Louis e Harry si gettarono verso i due amici che giacevano sul ciglio della strada. Iniziarono a piangere. Ad un certo punto si udì una voce: “fermi sono un medico!”. Louis e Harry si spostarono e l’uomo sentì le giugulari dei ragazzi:

- 'Mi dispiace. Sono morti.'

I funerali di Liam e Zayn si svolsero in maniera sobria. Erano abituati al dolore.

 

Passarono sei anni.

Louis e Harry avevano continuato a sentirsi e ad essere uniti più che mai,in nome di quelli che erano una volta. Un giorno vennero invitati ad una conferenza. Una giornalista chiese come si fossero sentiti dalla perdita di Niall,Zayn e Liam.

Mentre Louis e Harry stavano rispondendo Eleanor,la ragazza di Louis,era in piedi in un angolo a fare delle foto al ragazzo. Una Hater era entrato mascherata da giornalista di una tv locale pronto a fare delle domande quando tirò fuori una pistola gridando “muori”. Louis come sempre aveva capito. L’Hater stava puntando la pistola contro di Eleanor. Sarà stata sicuramente una fan gelosa.

Louis abbracciò e baciò la ragazza. Poi uno sparo colpì la schiena di William. Con gli occhi spalancati che fissavano Eleanor si stava sforzando di parlare e rimanere in piedi,ma cadde a terra. Harry corse da Louis e Eleanor. Le ultime parole di Louis William Tomlinson furono: Harry,Eleanor..vi amo.

Eleanor e Harry si abbracciarono e iniziarono a piangere.

 

Dopo i funerali la vita di Harry cambiò. Si era ridotto malissimo. Aveva iniziato a bere e a fumare. Un giorno entrò in un negozio e comprò più alcolici che potette. Oramai era abituato a bere una bottiglia di Vodka giornaliera e quindi ad ubriacarsi. Quel giorno esagerò:bevve mezzo litro di ogni alcolico. La testa gli girava e vomitava per la stanza della sua casa. Era cosciente che non stava agendo bene e premette il 911 per avvisare i soccorsi.

Quando essi giunsero lo trovarono disteso a terra con gli occhi spalancati. Lo portarono in ospedale.

Il dottore disse che era entrato in coma etilico. Harry ora viveva solo attaccato a delle macchine. La devozione delle fans era incredibile. Anche il giorno del suo compleanno,il primo febbraio le fans rimasero per una notte a dormire fuori dall’ospedale. Un giorno una fan,come tante,chiese al dottore di poter entrare a vedere Harry. Il dottore accettò…quella ragazza sembrava speciale. Ebbene si,lo era. Era Lottie,la sorella di Louis. Harry e Lottie si conoscevano,erano quasi migliori amici. Harry diceva sempre a Lottie che “What Makes You Beautiful” era la canzone che amava di più. Così Lottie portò il loro primo disco che mise nella radio portatile che aveva utilizzato anche il giorno del suo compleanno. Iniziò a partire la musica. Harry sentì una voce all’interno della sua mente. Lottie aveva iniziato a piangere,non sopportava l’idea di Harry morto e lo prese per mano. La mano di Harry improvvisamente si mosse. Lottie urlò dalla gioia e corse a chiamare i dottori.

Quando tornò in stanza accompagnata da un infermiera trovò la macchina di Harry che emetteva un fischio. Harry Edward Styles morì il 3 febbraio del 2020 alle 20.08.

Harry vide un palcoscenico con i quattro ragazzi che lo incitavano a venire verso di lui. Louis disse: Harry,avrei scommesso che fossi durato di più!

Harry sorridendo rispose: 'Veramente no…perché non vedevo l’ora di riabbracciarvi.'

 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: SwaggieJus