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Autore: antonio_codella    18/06/2014    0 recensioni
"Piccoli istanti di magia", invita ad ascoltare la voce dentro di noi. A scavare, ad andare a fondo nella nostra anima. Si, perchè è proprio lì che sta la soluzione. La via d'uscita è dentro di noi!
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PICCOLI ISTANTI DI MAGIA!
Ultimamente mi capita spesso di avere momenti di estrema profondità, o meglio, mi capita da sempre. Adesso però mi sento in dovere di fermarmi e di scrivere quello che sto pensando. Qualsiasi cosa stia facendo mi devo fermare e scrivere. Troppe volte questi pensieri si sono dissolti nel tempo. E’ come se una vocina dentro di me mi desse suggerimenti, consigli, come se mi dicesse:”apri gli occhi, se vuoi puoi!”. Sono rari questi momenti, ma nell’ultimo periodo si stanno verificando sempre più spesso. Sono momenti unici. Si accavallano pensieri uno sull’altro a ripetizione e se non fai attenzione, se non ti lasci trasportare, se non ascolti quella vocina rischi di perderli per sempre quei consigli. Io li chiamo “piccoli istanti di magia”. Sono convinto che questa cosa mi stia succedendo grazie all’esperienza che sto vivendo. Si perché qui, lontano da casa, da solo nella mia stanza hai tempo per questi momenti. Puoi stare lì ad ascoltare la vocina che ti parla. A casa da me, al mio paese, è tutto stupendo, meraviglioso ma c’è talmente tanto rumore, tanto frastuono che non riesci a percepire questa vocina. Attenzione! C’è sempre, ma è molto molto più difficile da catturare. O meglio, la senti, senti che sta provando a parlarti, ma tu in mezzo a quel frastuono non vuoi ascoltare altre voci. E poi lei, la vocina, non è che sta lì ad aspettare che tu le dai retta, se ne va, e non sai quando ritorna. Poi sai cosa fa? Se tu le dai retta, lei torna dopo poco tempo, ma se la ignori le visite poi saranno sempre più rare. La vedo come un regalo di qualche forza superiore, e si sa che i regali se non apprezzati prima o poi cessano di arrivare. Perciò adesso qualsiasi cosa stia facendo quando percepisco che mi trovo in “un piccolo istante di magia”, mi blocco e scrivo. Penso e scrivo. Puo darsi stia scrivendo un mucchio di cavolate, ma il mondo è pieno di gente che scrive cavolate. Perché io non potrei?! Questa vocina mi sta cercando di dire che ancora oggi, nonostante tutto, si può, e si deve ancora sognare. Io la ascolto con tutto il cuore e spero che un giorno davvero riesca a capire tutto quello che sta cercando di dirmi. Perché non è che ti parla chiaro, sarebbe troppo facile se ti dicesse “vai in Brasile, lì troverai l’ispirazione che ti farà scrivere il libro che ti farà incassare milioni di euro”. No, non è così diretta, lei ti dà suggerimenti. Sta a te coglierli. Io voglio mettercela tutta per comprenderla. Io sogno, sogno molto, il mio è un continuo sognare. Sogno ogni giorno quello che mi piacerebbe fare, ogni giorno qualcosa di nuovo si aggiunge al mio sogno abituale. Io sogno di viaggiare. Voi direste vai a lavorare, guadagna soldi in modo che dopo tu possa viaggiare quanto vuoi. No, quelle sarebbero vacanze. Io non sogno vacanze, sogno viaggi che ti arricascano l’anima, che ti facciano conoscere gente nuova, scoprire nuove cose, nuovi stili di vita, ti facciano imparare nuove lingue. Viaggiare ti apre la mente, ti fa vedere cose da un nuovo punto di vista, ti fa vivere. Sogno di fare lo scrittore, di fare il fotografo, di girare per il mondo lavorando su navi da crociera, nei villaggi turistici, di imparare l’inglese, il francese, lo spagnolo. Io ad oggi non so quale sarà il mio futuro, e poco mi interessa, so solo che io voglio provare a fare ciò che voglio. Si, se non ci provo ora, se aspetto ancora, finirò per fare anch’io un lavoro che mi paga, ma non mi appaga. Molto probabilmente questo che sto vivendo è davvero un breve periodo particolare e che un giorno qualcosa, qualcuno mi faccia tornare a vivere in questo mondo di merda. Io fin quando ne ho la forza e la possibilità vivo il mio di mondo. Chiamatemi pazzo, ma io, ancora oggi, nonostante tutto… SOGNO!
   
 
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