Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: ShannaInLuv    20/06/2014    2 recensioni
Au!
(Dal testo?)
"-Ma che diamine è?- chiese spaventata l'Haruno.
Karui emise un'altro verso medesimo del primo,poi, successe tutto in un lampo : la melma verde le saltó al collo, Karui inizio a urlare, e le altre infermiere/dottoresse presenti nel laboratorio, anche. Sakura indietreggió dall'orrore della vista a cui stava assistendo.
Karui, stava dimagrendo, velocemente, la sua pelle stava invecchiando e si stava sgretolando, divenne pallida, i capelli divennero bianchi e smise di urlare. Poi la melma si staccó dal suo collo, Karui a terra,morta. Aveva la bocca aperta e gli occhi spalancati. La melma,inoltre era cresciuta
Le altre si misero a urlare di più, Sakura imprecó -dannazione,dannazione,dannazione!- corse per il laboratorio,dietro una scrivania c'era un pulsante d'emergenza, la dottoressa peró scivoló sul pavimento lucido e finì sotto la scrivania,battendo la testa contro il pulsante.
L'ultima cosa che sentì fu la sirena espandersi per tutta la base di Konoha."
Genere: Azione, Horror, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Naruto Uzumaki, Neji Hyuuga, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Neji/TenTen, Sasuke/Sakura
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Alien
Capitolo 7: Scomparse e ritrovi.

SQUADRA GAMMA
Strisciò sul linoleum verde chiaro che rifletteva quella figura aliena. Tossì sputacchiando sangue, voltò il capo per incontrare gli occhi azzurrini di Naruto semi aperti verso di lei, Hinata tossì di nuovo sputacchiando sangue. Si guardò intorno ma vedeva tutto opaco e, della bestia non c'era traccia. Cercò di sussurrare il nome del compagno, ma le parole le morirono in gola accompagnate da uno strozzamento acuto. Cercò di strisciare ancora un po', giusto per arrivare alla pistola che le era scivolata via quando il mostro l'aveva spinta via con una sottospecie di zampa; poi, un suono attirò la sua attenzione: a qualche metro da lei il microfono iniziò ad emettere vibrazioni, poi si sentì la voce tuonante e profonda del capitano Sasuke.
-Pronto! squadra Gamma rispondete! Squadra Gamma!-
Quelle furono le ultime parole che Hinata sentì prina di assopirsi.
***
Il microfono gracciò nell'orecchio di Neji e Tenten.
-Qui squadra alpha-
-Ricevo- rispose automaticamente Neji proseguendo a camminare con l'arma puntata, lo stesso Tenten.
-La squadra di Naruto ed Hinata non risponde- rivelò la voce grave di Sasuke. Le dita di Neji si strinsero talmente tanto intorno all'arma che diventarono biancastre, strinse i denti.
-Magari il microfono è...rotto- ipotizzò la ragazza castana. Sasuke emise uno sbuffo.
-Non risulterebbe il suono gracchiante quando mi connetto con loro-
-In che zona stanno?- chiese Neji.
-Vicino ai laboratori K3v, non intenderai andarci,spero-
-E invece si-
-Neji, dobbiamo trovare i dispositivi.....-minacciò Sasuke autoritario.
-Uchiha, sono anche io un capitano- esclamò Neji e detto questo staccò la loro conversazione.
***
SQUADRA DELTA
Kiba si avventò sulle patatine in busta. Erano giunti fino alla seconda mensa della base e fino ad allora non erano riusciti a mettersi in contatto con nessuno. Ogni volta che ci provavano l'auricolare emetteva bip fastidiosi. Forse il tutto faceva interferenza e, probabilmente anche gli altri non erano riusciti a contattarsi tra di loro.
Shikamaru sbuffò e mise un po' di provviste nel suo zaino. Scatolette di mais con la linguetta,barrette di cioccolata, un tozzo di pane e del prosciutto quasi andato a male. Kiba invece si riempì lo zaino di pacchetti di patatine e qualche bibita gasata: l'acqua la tenevano in riserva da un'altra parte.
-Mangia tutto quello che riesci a mettere nello stomaco - avvertì Shikamaru al compagno -Stasera ci accamperemo,poi domani ripartiremo-
-Che ore sono?- chiese Kiba già con la bocca mezza piena. Shikamaru consultò il suo orologio da polso.
-Due e quarantacinque di notte. Domani alle sette ripartiremo. Intoppi esclusi- spiegò lo stratega. indicò i tavoli in legno massiccio sparsi per la mensa -Metteremo questi dietro le due porte d'entrata, in modo che se l'essere lo spostasse,saremo pronti-
Kiba annuì ed insieme a Shikamaru fecero come detto,poi Kiba si accampò dietro una porta e Shikamaru dietro l'altra. L'Inuzuka si rannicchiò su se stesso a terra,tenendo ben stretta la Beretta. Shikamaru invece si addormentò con le spalle al tavolo, in posizione seduto e le mani avvolte sulla mitraiatrice.
***
Sasuke aprì lo sgabuzzino facendo fuoriuscire puzza di muffa,eppure non era chiuso da così tanto tempo, solo un giorno. Pribabilmente era stata l'influenza dell'alieno a far marcire le mura. Il capitano fece un cenno ai ragazzi, invitandoli ad entrare. Sakura si tappò il naso mentre Suigetsu emise apertamente uno sbuffo.
-Che cazzo di buon profumino- esclamò.
Sasuke guardò il suo orologio -Il primo turno lo farò io,poi Suigetsu e poi tu Sakura. Ora dormite, Hozuki il tuo turno inizierà tra due ore e mezza-
-Veramente io non ho sonno,capitano -annunciò Suigetsu- vada pure a riposare lei-
-Come preferisci. Ma se solo oserai addormentarti, ringrazia che sia il mostro ad ucciderti e non io- lo minacciò Sasuke. -Andiamo Sakura-
Si chiusero la porta dello sgabuzzino alle spalle mentre Suigetsu rimaneva di fuori a far la guardia. Sasuke si sedette a terra,con le armi vicinissime, e socchiuse gli occhi.
-Posso?- chiese Sakura al moro indicando al suo fianco, lui annuì impercettibilmente e la ragazza dai capelli rosa confetto gli si posizionò vicino, quasi attaccata. Socchiuse anch'essa gli occhi lottando contro lo stomaco che chiedeva cibo.

Suigetsu starnutì. Quel posto stava iniziando a diventare davvero troppo umido. Ed erano passati solo venti minuti dal suo turno, certo, non che Sakura e Sasuke se la stiano passando meglio nello sgabuzzino, è pieno di muffa; certo però che erano più al sicuro là dentro. Si girò tra le mani la sua pistola mitraiatrice, per fortuna era leggera e maneggiabile, altro che la doppietta che aveva sasuke sulle spalle. Tzè!
Ghuuuuuuu....
Si voltò di scatto, sentendo quello strano rumore. Eppure l'alieno emetteva versi più...percepibili e rochi. Scosse la testa ed ignorò la sua coscienza che diceva di chiudersi nello sgabuzzino con i due piccioncini. Sorrise all'idea...
Magari avrebbe interrotto qualcosa. Tese l'orecchio per ascoltare ogni rumore possibile....
...no i due allocchi si erano addormentati.
Ghuuuuu....
Eccolo di nuovo,quel rumore; fece qualche passo verso il corridoio sulla sua destra, gli scarponi pesanti da militare rimbombavano nel pavimento liscio.
Ghuuuu........
-Chi c'è?- chiese a tono medio alto. Magari qualcuno era rimasto incastrato sotto qualcosa...
In quel momento il suo piede slittò sul pavimento e sotto di lui si aprì un'enorme botola, suigetsu sentì il suo corpo cadere giù, raschiando contro le pareti. Sentì qualcosa di caldo raffiorargli sulla schiena,probabilmente stava perdendo sangue. Poi dopo quello che parve un'eternità, cadde a terra, per fortuna riuscì ad atterrare di fianco, il corpo ruzzolò di lato.
Suigetsu strizzò gli occhi, si sentiva la faccia bagnata,il corpo...tutto bagnato. Dopo qualche secondo realizzò che era caduto nell'acqua ed il buon odore non faceva che confernare la sua tesi : era caduto nelle fognature della N.A.S.A.
Si alzò afferrando la pistola...era tutta bagnata, l'avrebbe dovuta asciugare per bene o non avrebbe funzionato, e in un momento come quello, con degli alieni alle calcagne, essere disarmato era un biglietto di sola andata verso il cimitero.
-Dannazione!- imprecò sapendo che, Sasuke questa volta l'avrebbe ammazzato davvero. Guardò in alto: non c'era modo di tornare indietro, avrebbe dovuto trovare un'altra via d'uscita.
Ghuuu....
Ecco. Di nuovo quel suono, si guardò intorno finchè non vide qualcosa di marrone muoversi vicino ad un muro viscidoso. Si avvicinò lentamente, fece per premere il grilletto poi si ricordò che la pistola al momento era fuori uso. afferrò comunque il calcio dell'arma, la caricò e....
Quel qualcosa di marrone era un mantello, lo capì quando il telo scattò via andandosi a posare sopra le spalle di una ragazza dai capelli rossi, aveva le mani alzate, come per arrendersi. Suigetsu la guardò minaccioso e diffidente...fece finta che la sua arma funzionava ancora e la puntò verso la ragazza -Chi sei?-
-Karin- balbettò la rossa,poi scoppiò in una fragorosa risata. -Guarda che  se non la pulisci subito si romperà- disse indicando la pistola. Suigetsu borbottò qualcosa, poi quando la ragazza le porse il suo mantello marrone, la ringraziò e iniziò a pulire l'arma.
-Non ti ho mai vista-
-Sono entrata nella N.A.S.A. una settimana fa, mi avevano posizionato nella parte nord ovest - sorrise - la mia carriera di stratega è finita già prima di iniziare- borbottò.
-Mi spiace....- fece Suigetsu- Ma come mai ti sei nascosta qui?-
La ragazza rise -Secondo te? Ah no aspetta, mi vuoi dire che quella cosa è un esercitazione?- si mise una mano sulla fronte -Scusami sono un po'...stressata- indicò l'arma del ragazzo -Ne dovrei trovare una anche io-
-E per questo che sei rimasta qui tutto questo tempo?- chiese l'Hozuki.
-Si....-
-Ascolta...noi siamo in tanti..resta con noi. Ti troveremo un'arma...ora devo solo ricongiungermi al mio gruppo-
-Ehi genio,prima vedi di pulire l'arma, non ho intenzione di farmi divorare- esclamò Karin -a proposito, il tuo nome?-
-Suigetsu.
-Piacere,scemo-
***

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: ShannaInLuv