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Autore: Silena Beckendorf    20/06/2014    3 recensioni
Sette vite, sette angeli, sette ragazzi, una missione.
Cosa succederà se in questa ricetta (?) ci aggiungiamo tre Arcangeli impiccioni, un custode un po' matto e tanta, ma tanta goffaggine?
Dal primo capitolo:
-Sveglia! – la ragazza saltò sul suo letto e si trovò due vispi occhi grigi.
-GABE FATTI UNA VITA E NON VENIRMI A SVEGLIARE! – prese la coperta e si creò un bozzolo.
-Ma guarda che oggi viene Will[…].
Genere: Comico, Fantasy, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Primo capitolo
 
Isabelle scese di corsa le scale non curandosi delle proteste di Rafa sul modo in cui si era conciata (testuali parole dell’Arcangelo): jeans chiari strappati, top bianco e il solito bracciale con le pietre rosse regalatole dai genitori prima che morissero.
Scesa le scale si trovò nel salone delle feste, grande e spazioso, pieno di finestre con tende dorate (Gabe era fissato con l’oro) e un grande lampadario al centro della stanza.
Gabe, Mike e Rafa avevano una grande villa a Beverly Hills, dove nessuno si faceva i fatti propri, infatti poco dopo che Isabelle si trasferì definitivamente dai tre tutta la cittadina scoprì cosa era successo ai genitori della ragazza.
Scacciando i brutti ricordi sull’incidente Isabelle si tuffò letteralmente tra le braccia del suo migliore amico: Will Farraige.
Will era un bel ragazzo, biondo, occhi azzurri, il classico ragazzo del nord Europa col solo particolare che lui era di Las Vegas, ma questi sono solo dettagli.
-Cof cof – Emilia Bianchi, una delle migliori amiche di Isabelle li stava fissando della serie non vi vedete da ieri smettetela, altrimenti vi ammazzo, Emilia aveva i tratti tipici degli italiani, capelli neri, occhi scuri, carnagione olivastra, però non era italiana al cento per cento visto che lei era nata in America, ma i suoi erano italiani, per la precisione siciliani – se non vi dispiace anche io e Summer vorremmo abbracciare la nostra migliore amica.
Summer Gracia, l’altra migliore amica di Isabelle aveva i capelli biondo scuro e gli occhi verdi.
-È tutto molto commovente, davvero, ma io vorrei tornare a casa il prima possibile – Alex fissava il quartetto con i suoi imperturbabili occhi azzurro ghiaccio dal divano bianco sul quale era stravaccato. Nelle due poltrone vicine erano seduti i suoi due migliori amici: Jake e Tommy. Il primo aveva gli occhi nocciola e i capelli biondo scuro, il secondo occhi grigi e capelli rossi tinti.
-Taci Frost – scoccò un’occhiataccia al moro e si sedette il più lontano possibile da lui assieme ad Emilia e Summer, Will non volendo schierarsi da nessuna parte si sedete sul tappeto davanti al fuoco coccolando il gatto di Mike di nome Riahanna.
-Etciù! – uno starnuto fece girare tutti i ragazzi verso la porta da dove era appena entrato James spiccando come una rosa bianca in mezzo a quelle rosse grazie al suo impeccabile completo bianco che metteva in risalto la sua carnagione ambrata dove erano incastonati due occhi castano-verde incorniciati da capelli castano scuro con il ciuffo blu elettrico.
-Bel colore – disse Jake indicando il ciuffo del custode.
-Grazie… ma spiegatemi, cosa ci fa qui quel maledetto gatto al cui io sono allergico? – disse James additando il gatto che aveva smesso di fare le fusa a Will e ora stava soffiando in direzione del bruno – si si, continua a soffiare, tanto lo sappiamo entrambi che tu hai una cotta segreta per me, come del resto tutta la popolazione del mondo.
-Si? Davvero? E da quando? – Gabe spuntò dalla porta della cucina insieme ai suoi due fratelli.
-Beh da sempre mi pare.
-Oh, si certo, e io sono un gatto – disse l’angelo alzando gli occhi al cielo.
-Oh, ma smettetela voi due – Mike zittì i due e si sedette accanto a Will coccolando anche lui il suo gatto.
-Allora James – iniziò Tommy – ti vuoi decidere a dirci la missione o devo passare qui il resto della giornata?
-Beh, per me…
-JAMES! – tutti e sette i ragazzi gli urlarono contro.
-Ok ok calmini ragazzi. Ora vi spiego tutto – si diresse verso il camino e appoggiò il braccio alla mensola – beh… come dirvelo in parole semplici? Ah, si… dovete salvare il Mondo.
-Il mondo? – Summer guardò strano il custode – mi spieghi come dovremmo salvare il mondo?
-Non questo mondo, ma il Mondo.
-Cos’è il mondo - chiese Emilia molto interessata, lei era molto curiosa e appena poteva faceva a qualcuno qualche domanda, anche inutile, come quelle che faceva ai tre angeli ogni qualvolta le andava, anche se ormai sapeva tutta la storia della loro discesa verso la Terra, ma si divertiva troppo a far andare fuori di testa Raffaele con le sue continue domande.
-Il Mondo – disse James marcando molto la emme – è il mondo parallelo alla Terra, non ha un nome ben preciso, ma tutti quelli che ne sono a conoscenza lo chiamano in questo modo.
-E perché lo dovremmo salvare? – chiese Will.
-Beh… è un po’ complesso.
-Spiega tanto ormai ho così tanto tempo – disse Alex scocciato.
-Avevi cose più importanti da fare? – lo punzecchiò Isabelle.
-Tutto è più bello è importante se non ha a che fare con te – disse il ragazzo spostando la sua attenzione alle fiamme nel camino.
-Bene dopo questo fantastico intervento, vi posso spiegare sta benedettissima missione, si o no?
-Se proprio insisti… - Jake fece un gesto con la mano come a dire per me non fa differenza.
-Grazie. Allora, come stavo dicendo prima voi dovete salvare il Mondo perché…
-Perché proprio noi? – chiese Summer.
-Uffa! Ma fatemi parlare le domande dopo – disse scocciato il ragazzo ed Emilia sbuffò alzando gli occhi al cielo – comunque… dovete salvare il Mondo che è stato invaso dagli Ultra…
-Chi sono gli Ultra? – chiese Isabelle.
-Oh, ma che è? Non posso finire di parlare? E comunque stavo per dirvelo se tu no mi avessi interrotto – disse James leggermente irritato dalle continue interruzioni – stavo dicendo… Gli Ultra sono delle specie di medici che hanno invaso il Mondo, vanno per le strade delle città ad iniettare una strana sostanza a tutti quelli che presentano dei strani poteri, ovviamente sono strani solo per loro che vengono dalla Terra, lì a Mondo avere dei poteri come quelli è piuttosto comune – James guardò tutti e poi ci fu il pandemonio: tra Will e Jake che parlavano animatamente sugli Ultra, Isabelle, Emilia e Sammer discutevano su questi poteri e Alex e Tommy sullo strano siero che poteva essere iniettato loro.
-SILENZIO – Mike si era alzato dal tappeto e guardava tutti con cipiglio severo – ora farete le domande a uno a uno a James e lui vi risponderà, ma se continuate a fare confusione vi faccio tutti a fettine – poi si diresse in cucina a prendere tre birre che diede ai suoi fratelli e una la bevve lui.
-Ok, prima io – disse Summer – allora, perché proprio noi?
-Domanda interessante… sinceramente… non ne ho la più pallida idea, quando arriverete a Mondo potrete chiedere.
-E cosa ti fa pensare che noi accetteremo la missione? – chiese Alex.
-Beh… il fatto che tua sorella sia stata catturata dagli Ultra.
-CHE COSA? – Alex si alzò scioccato dal divano.
-Alex calmati – Isabelle lo fissava dal basso verso l’alto.
-No, non mi calmo. Mia sorella è stata catturata.
-E la salveremo, ma intanto calmati e siediti – questa volta a parlare fu Raffaele che con la sua voce calma e misurata convinse il ragazzo a sedersi.
-Bene, altre domande? – chiese James e Will alzò la mano:
-Anche noi abbiamo questi poteri?
-Si, anche voi li avete, ma non sappiamo ancora quali. Qui sulla Terra non si possono manifestare, o se si manifestano solo in piccole cose ed è difficile capirle. Li scopriremo solo quando arriveremo lì.
-Li scopriremo? Noi e chi? – chiese Tommy.
-Voi sette ed io – rispose il custode.
-E loro non vengono? – chiese Emilia indicando i tre arcangeli.
-No piccola – disse Raffaele – noi non veniamo, ci è vietato.
-E perché? – chiese ancora lei.
-È… complicato – disse Gabriele.
Vedendo che non c’erano più domande James si alzò e uscì diretto nella sua stanza, fu allora che Mike disse:
-Visto che dovrete allenarvi duramente è preferibile che voi rimaniate qui per un po’ di tempo, i vostri genitori sono d’accordo, i ragazzi dormiranno nella stanza vicino alla biblioteca e le ragazze nella camera di Isa – poi uscì anche lui seguito da tutti a eccezion fatta per Isabelle e Alex.
A rompere per prima il silenzio fu Isabelle:
-Senti… lo so che noi due non andiamo molto d’accordo, però ti aiuterò a salvare tua sorella – poi si alzò e si diresse verso la porta, ma una mano le afferrò il polso, così si girò e vide gli imperturbabili occhi di ghiaccio di Alex gonfi per le troppe lacrime versate per la sorella nel momento quando nessuno guardava, notando quegli occhi Isabelle gli chiese gentilmente – cosa c’è Alex? - lui non rispose, l’abbracciò soltanto e le sussurrò nell’orecchio un flebile grazie Izzy.





 
MA CCIAO BELLA GENTEEEEEE
che ve ne pare il capitolo?? si lo so vi do un casino di informazioni in una volta sola, ma non sarei riuscita a darvele separate :D
Emilia e Summer sono praticamete la reincarnazione (?) di due mie care amiche che so che leggeranno questa storia altrimenti le mangio u.u
si lo so avete fatto anche voi il collegamente Alex Frost-->Jake Frost-->Jake e Alex migliori amici e si sono orgogliosa della mia idea :D
beh... che altro? mi farebbe molto piacere se mi diceste che ve ne pare della stoia 
baci Sile <3

ps. un grazie spegiale a giascali che ha recensito lo scorso capitolo<3
  
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