Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold
Segui la storia  |       
Autore: HailToSynyster    20/06/2014    2 recensioni
Può Brian Haner, donnaiolo, ammaliante seduttore, talentuoso chitarrista e apparentemente senza sentimenti, amare da anni la sua migliore amica d'infanzia?
Dal prologo: "-Brian, ieri mi hai fatta preoccupare, perché non mi hai risposto al telefono? Dovevo parlarti di Parker!- mi sorrise, facendomi gli occhi da cucciola. Avrei voluto baciarla in quel momento, davanti a tutti, falla sentire protetta, amata. Perché non lo capiva? Perché non capiva che ero innamorato di lei? Non gli risposi e contrassi la mascella. -Andiamo.- risposi freddo, meravigliandomi del mio tono di voce. Lei mi guardo con aria interrogativa, poi abbozzo un sorriso e mi fissó. Cazzo, Hope, non guardarmi così."
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Nuovo personaggio, Synyster Gates, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Brian P.O.V.'s
Quella mattina mi alzai di malavoglia, come al solito. Mi lavai, mi vestii e scesi al piano inferiore per fare colazione. -Buongiorno Brian, dormito bene?- una voce femminile e dolce, attirò la mia attenzione: mia madre, che era intenta a far girare una deliziosa frittella con professionalità. -Sì mamma, ho dormito bene.- le risposi, mentendole spudoratamente. In realtà avevo passato la notte a pensare a tutti i messaggi e le chiamate che mi aveva lasciato la mia migliore amica, Hope. La conoscevo da quando eravamo entrambi piccolissimi, e le ho sempre voluto un gran bene. La voce di papà fece allontanare tutti i miei pensieri. -Sbrigati, o farai tardi.- presi una frittella bollente, facendomela passare da una mano all'altra con velocità, e senza dire una parola presi lo zaino e il mio giubbotto di pelle, e uscii di casa. Una volta fuori presi il mio IPod e misi "I won't see you tonight part.1". Quella canzone l'avevamo incisa io ed il mio gruppo, che aveva cominciato ad esibirsi in alcuni locali di Hugginton beach, e l'avevo scritta io, in una delle mie sere in cui volevo stare solo, diversa dalle solite in discoteca a farmi qualcuna. Cinque minuti dopo ero già a scuola ad aspettare Hope, come tutte le mattine. Dopo la frase "and bottles call my name, I won't see you tonight", sentii una piccola manina picchiettarmi sulla spalla. Una ragazzina bassa, con i capelli nocciola e lunghi, qualche lentiggine qua e la e grandi occhi scuri mi stava sorridendo. D'istinto, sorrisi beffardo e l'abbracciai. -Buongiorno piccola, come va?- Hope si finse offesa, e divenne adorabile agli occhi di chiunque. -Brian, ieri mi hai fatta preoccupare, perché non mi hai risposto al telefono? Dovevo parlarti di Parker!- mi sorrise, facendomi gli occhi dolci. Avrei voluto baciarla in quel momento, davanti a tutti, falla sentire protetta, amata. Perché non lo capiva? Perché non capiva che ero innamorato di lei? Non gli risposi e contrassi la mascella. -Andiamo.- risposi freddo, meravigliandomi del mio tono di voce. Lei mi guardo con aria interrogativa, poi abbozzo un sorriso e mi fissó. Cazzo, Hope, non guardarmi così. -Sei geloso di Parker eh?! Gelosone! Syn, tu sai che ti vorrò per sempre bene e che non ci separeremo mai, è una promessa.- In realtà, a tutte quelle merdate del "per sempre", io non ci ho mai creduto. Sospirai. -Come potrei IO, Synyster Fucking Gates, essere geloso di una piccoletta come te?- dissi, provocandole una risata. Ricambiai il sorriso, ma in realtà non avevo affatto voglia di sorridere. Senza dire altro, la presi per mano e la accompagnai in classe. -A dopo, metallaro dal cuore tenero, ci vediamo a pranzo.- Mi precipitai in classe, la lezione comincio, mi misi le cuffiette e ascoltai quasi tutta la discografia dei Maiden, uno dei miei gruppi preferiti. L'ora di pranzo arrivó in fretta, e appena la campanella suonó, scesi in mensa al solito tavolo, dove ci trovai il resto dei miei amici: Jimmy, Zacky, Jhonny, e Matt. Ma di Hope, nemmeno l'ombra. -Ragazzi, e Hope dov'è finita?- chiesi, guardandomi attorno. -Gates, finiscila di trattarli come una bambina. Mi aveva detto che avrebbe parlato con Parker oggi. Saranno in cortile al vicoletto.- mi disse Jimmy The Rev, il mio migliore amico. Non volendo ascoltare altro, mi dio dai li, e con mio immenso dispiacere trovai Hope abbracciata a Parker, che mi guardava divertito. La mia piccola non si era accorta della mia presenza, perciò bació con tenerezza quello che ora sicuramente era il suo ragazzo. Mi sentivo stanco, afflitto, triste. Andai via sconfitto, nel mio solito posto e mi accesi una marlboro alla menta, quando scorsi una figura femminile che mi guardava.



Ciau a tutti ragazzi! Oggi ho cominciato a scrivere questa fanfiction, non so con quale coraggio ahaha! *si guarda attorno ridando nervosamente" vabbè, vi dirò un pó di me, così potrete conoscermi meglio :3 allora, sono una ragazzina (l'età non ve la dico ewe) a cui piace il metal, e soprattutto i Sevenfold ehe, il mio nome è Viviana :3 non so che altro dirvi cwc lasciate una recensione, così vedrò se continuare la storia o meno! 
Baci, la vostra Gatesistheway.
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Avenged Sevenfold / Vai alla pagina dell'autore: HailToSynyster