Questa
è la
mia vendetta.
Ricordo ancora quel
giorno
come fosse ieri,
c’era caldo
e il nostro
respiro era affannato.
Ricordo la
soddisfazione nel
vederti lì,
sofferente.
Le tue guance
paffute, ormai
rosse, meritavano
questo
e altro.
Questa era la
vendetta per
quell’uomo
che avevo tanto amato.
Questa è
la vendetta per
quell’uomo
che dopo avermi messo
incinta,
con la forza,
è andato via, abbandonandomi nuovamente.
Ricordo la
soddisfazione
nell’asciugarti la boccuccia
facendola diventare arida.
Eri nato da sole due settimane.
E già ti odiavo.
Per questo
avvenimento
speciale,
la tua morte,
ti avevo vestito con
gli
abiti
che l’Hokage in persona
mi aveva regalato
per gli inverni più gelidi che ogni
anno
investono il Paese
del Fuoco,
che ormai non arde più.
Volevo che questo
splendido
avvenimento
si svolgesse nella
maniera
più
segreta.
E così fu.
Ti odio.
Odio
te e tuo padre.
Sasuke
Uchiha.
Che mi ha strappato la felicità
lo stesso giorno del
nostro felice
matrimonio.
Sei
l’essere che più avevo
Amato
e
Odiato.
Un bacio dalla tua
madre
buona
a nulla.
Adesso puoi morire.
Sakura
Haruno.
Fanfiction
drammatica, eh? Normalmente non è il mio genere, ma devo
ammettere che se mi ci
metto escono davvero bene.
Strano,
ma vero: ho sognato questo
monologo mentre lo
leggevo qui, su Efp, però come se l’avesse scritto
una mia amica (infatti il
genere è proprio quello suo). Spero che la harryherm del
sogno non mi denunci
per violazione del copyright!XD
Adesso
vi saluto! Ci vediamo al mio prossimo lavoro!
Bai
bai! Anzi… Baubau!
Morale: non far mai arrabbiare una donna.