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Autore: Gillywater    01/01/2005    9 recensioni
Il sesto anno sta portando con sè molti cambiamenti e Harry, Ron e Hermione se ne stanno accorgendo; avvenimenti che spezzeranno il loro legame da migliori amici e li getterà a capofitto in situazioni "pericolose e incontrolabili"; tra fantasmi che riaffiorano dal passato (usando nomi fasulli) e persone che ricompongono al loro famiglia a caro prezzo, come ne usciranno tutti?
E' la mia prima ff, lo so cambiare il commento all'alba dell'epilogo non è grandioso, però...
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Nuovo personaggio, Ron Weasley | Coppie: Harry/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Seven Years'
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SOGNI PERICOLOSI

 

Era notte fonda e la luna che fino a qualche ora prima brillava splendida nel cielo ora era coperta da nuvole che nel lasciavano intravedere solo una luce fioca.

Nel suo dormitorio di Griffondoro, Harry Potter cercava di addormentarsi, proprio come i suoi compagni. Proprio come loro avrebbe tanto voluto poter riposare e dire addio a quel dannatissimo bruciore alla cicatrice che già da due ore buone lo stava assillando. Proprio come loro, avrebbe desiderato una vita normale (per quanto quella di un mago lo permetta), avrebbe voluto poter tornare a casa finita la scuola e trovarvi i suoi genitori più sorridenti che mai rivedendo loro figlio dopo nove mesi di assenza; avrebbe voluto dire addio ai sogni uguali a quello che stava facendo in quel momento:

 

 

 -Quanto ci vorrà prima che sia pronta?

 

-Dipende tutto da…-

 

-Si, si lo so Lucius, ma cosa dicono i miei uomini?-

 

-Secondo loro entro un mese dovrebbe essere pronta-

 

 -Bene, molto bene, BENISSIMO!!!!! Ah Lucius, questa volta tutto deve essere perfetto, perché se così non sarà sai già con chi me la prenderò, vero Lucius?-

 

L’uomo mostrò una grande riverenza nei confronti della voce che parlava, tanto che fece un inchino fino quasi a toccare il terreno con la sua testa e disse:

 

 - Certo mio Signore questa volta non ci sarà nulla di sbagliato. Buona notte!!!-

 

-AH! Vediamo se Potter se la caverà comunque senza i suoi amichetti a fargli da guardia come cagnolini!!!! Si questa volta non hai scampo Harry Potter! Ci saluteremo definitivamente, questa volta!!!-

 

Detto questo due occhi scarlatti e rossi come il sangue si illuminarono di un sentimento di vendetta impensabile e una risata gelida echeggiò nell’aria fredda del mese di ottobre ed un ragazzo di sedici anni, con una cicatrice bruciante e la fronte imperlata di sudore, si alzò di scatto dal suo letto recandosi in bagno per bagnarsi un po’ il viso: rinfrescarsi un po’ la mente non era affatto una cattiva idea pensò.

 

 

******

 

Aveva capito bene? Voldemort stava parlando con Lucius Malfoy e progettava di attaccare suoi migliori amici?

Tutto ad un tratto si sentì come svuotare dentro, il suo cuore mancò di qualche battito e gli occhi gli si riempirono di lacrime.

No, non potevano portargli via i suoi migliori amici, non ce l’avrebbe fatta, era stata già abbastanza dura perdere Sirius e lui stesso non era ancore certo di essersi ripreso, ma se gli avessero strappato via anche Ron ed Hermione…

 

Ron e Hermione le persone che più amava al mondo…

    

-Vediamo se Potter se la caverà comunque senza i suoi amichetti a fargli da guardia come cagnolini!!!!

 

Perché loro c’erano sempre stati anche quando sarebbero potuti rimanere al sicuro, loro si erano buttati a capo fitto nel pericolo senza preoccuparsi delle conseguenze…

 

E pensare che solamente l’estate di un anno prima aveva urlato loro contro di essere stato l’unico ad avere affrontato certe situazioni…

 

Ma ora davanti alla prospettiva di perderli si rendeva conto di molte cose che prima non aveva mai nemmeno valutato, talmente tante che in quel momento gli vorticavano in testa un sacco di pensieri… Improvvisamente la bella testolina del suo amico Ron apparve da dietro la porta, mentre lui con la voce più assonnata che mai domandava:

 

 –Per la barba di merlino Harry, ma che diamine fai alzato a quest’ora della notte? Sono le tre e mezza!!!-

 

-Niente Ron non preoccuparti, ho semplicemente fatto un incubo e sono venuto a sciacquarmi un po’ il viso, tutto qui. Tranquillo tornatene pure a letto, io ti raggiungo tra un po’-

 

-Dici bene tu a raccomandarmi di stare tranquillo, ma sembra che hai visto uno zombi vagante!-

 

-Oh Ronnie caro, a cosa credi di assomigliare alle tre e trentacinque di notte, quando sei più nel mondo dei sogni che sulla terra?-  disse Harry scherzando e cercando di imitare alla meglio i fratelli gemelli del suo amico, che non rinunciavano mai a prenderlo in giro.

 

-Aaaaaauuuuuh!!! Mah non saprei!- disse sbadigliando, non si era reso conto che quella di Harry era una provocazione, questo infatti andò a confermare la teoria del ragazzo.

 

-Beh, sai cosa ti dico Harry? Io me ne torno a letto, buona notte- e con questo uscì dal bagno lasciando l’amico immerso nei pensieri che fino a poco fa lo assillavano.

 

All’improvviso, però, Harry venne attratto da un pensiero che gli scaldò il cuore: per quanto realistico fosse stato il suo sogno (e lo era) presentava qualcosa di sbagliato… Il ragazzo ci pensò e tutto d’un tratto capì: Lucius, Lucius Malfoy era rinchiuso ad Azkaban, non poteva essere da Voldemort in quel momento!!!

Con questo pensiero, Harry  andò a dormire,facendo sogni migliori di quelli che lo avevano svegliato.

 

 

  
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