.-*L'ultima donna del mondo*-.
...I cui sentimenti si abbattono e si susseguono su di lei senza che possa capire o percepire qualcosa dell’aria o della gente che le sta intorno, la sua bellezza è un involucro che conserva in se il vuoto, il vuoto più totale, non paragonabile nemmeno al buio delle serate d’inverno. Non si cura più della sua anima, il rancore ristagna in angoli profondi del cuore, non può provare nemmeno amarezza per gli eventi che hanno segnato la sua vita, non può provare odio, felicità, tristezza; non può provare amore. Tutto per lei rimane un vuoto, tutto per lei rimane quotidiano e frivolo allo stesso tempo, nulla per lei è bene ed il male non la preoccupa già da molto tempo. Dentro di lei non conserva ricordi, non conserva ombre. Secondo uno sciocco scherzo del destino dovrebbe essere la donna più felice del mondo perché la vita, non può toglierle più nulla… La sua esistenza è incolore ed insapore e sa di tutto come di nulla, chiunque sulla sua pelle può sentire l’odore di quelle anime che sono state percosse da qualsiasi cosa, da qualsiasi tormento, o gioia; chiunque ascoltando la sua voce può sentire quel canto avvolgente perché misterioso, quel canto che anche quando rivelato in tutta la sua maestosità rimane sublime, anche se ascoltato mille e una volta, da mille persone diverse e tutte… Tutte si mescolano in un turbine di voci, sensazioni, odori, risate e pianti… Tutte le forme ed i colori iniziano ad ammassarsi, formando un nuovo colore, un colore che non è grigio, bianco o nero, un colore trasparente, invisibile… Solo lei riesce a vedere quel colore, e quando lo vede, quando coglie le sue sfumature, esso si dissimula davanti ai suoi occhi, per ritornare ad essere una delle tante pietre scagliate contro la sua anima; una delle tante emozioni che ella non sente e non potrà mai sentire.
Spazio dell'autrice: Questa oneshot è corta, non ha senso lo so XçD Però mi piacerebbe sapere cosa ne pensate!!! Ludovica