Un’altra piccola ff, scritta di getto in meno di dieci minuti, che non avrebbe mai visto la luce se la mia sorellina virtuale Soili, alias Sakura182blast, non mi avesse parlato di questo anime tragicamente poetico. Grazie di esistere, sorellina. Anche questa è dedicata a te.

 

 

 

Illuminazione

 

 

La luce.

Avrei voluto vederla in circostanze diverse.

Avrei voluto che ci fosse qualcuno al mio fianco. Qualcuno di diverso. Qualcuno come lui.

Invece, sono sola.

Sola, davanti ad una schiera di uomini giunti a finirmi, prima che io possa finire loro.

So che potrei liberarmene facilmente. Non dovrei nemmeno avvicinarmi. Mi basterebbe pensarlo, e li vedrei schizzare in aria, esplodere in mille pezzi, macchiandomi del rosso del loro sangue.

Ma sono stanca, terribilmente stanca. Non voglio più dovermi difendere. Non voglio più uccidere.

Voglio sperare. Ora che lui mi ha dato la possibilità di farlo. Voglio calare le armi.

Voglio essere libera.

Voglio dare il mio addio al mondo che non è mai stato mio e che mai lo sarà.

 

Addio, Mayu.

Buona fortuna, mia piccola amica, tu che mi hai accettata e amata anche quando hai saputo, tu che ti sei rifiutata di vedere la realtà, tu che non hai mai avuto paura e non ti sei mai arresa.

Vivi felicemente, vivi la vita che ti è mancata per quattordici anni. Vivila anche per me.

 

Addio, Nana.

Buona fortuna, mia dolce nemica, tu che mi hai odiata e capita, tu che in mezzo al sangue hai continuato a testa alta, tu che sei la più forte tra le mie simili.

Vivi felicemente, vivi la vita che ti spetta e che è sempre stata preclusa a creature come noi. Vivila anche per me.

 

Addio, Yuka.

Buona fortuna, mia amica e rivale, tu che non sapevi quanto io ti abbia odiata per anni, tu che non hai mai saputo, tu che hai avuto e che avrai ancora tutto ciò che io desidero.

Vivi felicemente, vivi la tua vita accanto a lui che entrambe amiamo. Vivila anche per me.

 

Addio, Kouta…

 

I soldati mi sono intorno, pronti a sparare.

 

Kouta…

 

Non ho paura. Sono pronta.

 

Kouta…

 

Un ultimo lampo di ricordo nella luce che mi circonda…

 

“Quella ragazza di otto anni fa… E anche Nyu… Io le amo.”

 

Il calore dell’unico abbraccio che abbia mai dato, il sapore dell’unico bacio che abbia mai sognato, il profumo dell’unica persona che abbia mai amato nella mia vita.

È il ricordo di un attimo, ma mi basta.

Ora so che posso dirgli addio.

 

Buona fortuna, Kouta, tu che sei stato la luce nel buio, tu che sei andato oltre il dolore e la rabbia e il sangue, tu che sei stato l’amore nonostante la natura di questa scellerata assassina che sono.

Buona fortuna, Kouta, te che amo e che non posso amare, te che voglio e che non posso avere, te che sei stato e sei e sarai sempre il mio unico sogno irrealizzabile e proibito.

Buona fortuna, Kouta, amore mio.

Vivi felicemente, vivi dimenticando il dolore che ti ho inferto e l’amore che avrei voluto darti.

Vivi anche per me, tu che hai ancora un destino.

 

“FUOCO!”

 

La luce è più forte che mai.

Avrei voluto vederla altrove, insieme a lui.

Ma va bene così. Sono così stanca. E ora che lui mi ha concesso un sogno, non desidero altro da questo inferno che è la mia vita. Voglio solo riposare.

 

Spero che perdonerai, un giorno. Per tutto.

Perdonami per tutto, Kouta, figlio di un’altra stirpe, creatura angelica macchiata dalle mie infernali colpe.

Perdonami se ti amo.

Perdona l’assassina che ora muore.