Salve
a tutti, mi chiamo Rio Kamishiro e sono una dei
Sette Imperatori Bariani.
Nel
mio mondo, sono conosciuta come Merag e sono sorella
di Ryouga Kamishiro, meglio conosciuto come Nash.
Ho deciso di scrivere questi
eventi perché sono estremamente divertenti a mio parere e
anche perché riguardano
il migliore amico di mio fratello (anche se sono anni che cerco di far
capire a
Ryouga quanto starebbe bene insieme a Yuma).
Ecco, riguardano appunto Yuma
Tsukumo.
Spero sappiate almeno in grandi termini la storia, perché
sinceramente
non mi va di ripeterla.
Vi basti sapere che Yuma ha sconfitto noi Imperatori,
ha battuto in duello Don-Thousand e ha poi avuto la meglio sul mio
fratellone
in un duello con in gioco i destini dei nostri tre mondi. Dopo tutto
ciò, vi
aspettereste che Yuma sia una specie di eroe, giusto? Non vi siete mai
sbagliati tanto. Yuma è imbranato (e con la parola imbranato
voglio includere
goffo, distratto e, ovviamente, testardo). Però devo
aggiungere che è simpatico
e che ci aiuta sempre quando abbiamo bisogno di aiuto.
Grazie al potere del
Numeron Code, Astral, il compagno di duelli di Yuma proveniente dal
Mondo
Astrale, ci ha fatti tornare sulla terra insieme a tutte le altre
vittime del
potere di Don-Thousand. Abbiamo riavuto indietro i nostri poteri e
abbiamo
giurato di aiutare Astral nella lotta contro Chaos.
Fin qui è andato tutto bene
e Nash sa quanto avrei voluto che continuasse in quel modo.
Ma sembra che i
guai seguano la nostra “squadra”, come la chiama
Yuma, e giusto qualche tempo
fa una grande “sfortuna” si è abbattuta
sul nostro duellante.
Tutto
è
cominciato quasi più di una settimana fa. Io non ero
presente all’evento,
perciò posso solo raccontarvi quello che mi ha riferito
Vector (che, in tutta
confidenza, non può essere considerata una fonte molto
sicura).
Yuma stava
andando a scuola, come tutte le mattine, quando ha ricevuto una
chiamata da
Astral che lo incitava a chiamare noi Bariani e ad accorrere in suo
aiuto. Non
so se avete mai visto Yuma in una situazione di pericolo.
Bè, vi basti sapere
che cambia radicalmente. E’ andato a scuola come da programma
e lì ha trovato
mio fratello insieme agli altri Imperatori, mentre io ero assente
poiché stavo
lavorando per conto del Comitato Disciplinare della scuola (sto ancora
progettando la mia vendetta contro mio fratello per non avermi
avvertita in
quel momento).
Li ha informati della situazione e sono corsi tutti nel Mondo
Astrale.
Da qui la testimonianza dei miei amici diventa confusa,
perché hanno
dovuto dividersi per poter sconfiggere momentaneamente Chaos. So solo
che
quando sono tornati (con me furente ad aspettarli), ho subito capito
che
qualcosa non andava.
Mancava Yuma.
Subito dopo però ho visto lo sguardo
imbarazzato di mio fratello e quello di Vector del tipo
tutto-ciò-fa-troppo-ridere-prendo-la-macchinetta-fotografica
e ho intravisto un piccolo fagotto tra le braccia di Gilag, anche lui
imbarazzato. Mi sono avvicinata e quello che ho visto non era un
fagotto, bensì
uno Yuma bambino!
Avrà avuto all’incirca 8/9 anni e sembrava molto
rilassato,
addormentato com’era tra le braccia possenti di Gilag (con i
bicipiti che si
ritrova, sfido Yuma a non sentirsi al sicuro!). Yuma indossava gli
stessi
vestiti di quando era partito, solo che ora gli stavano un tantino
grandi. I
capelli, invece, erano diversi: i quattro
“spuntoni”, come li chiamo io, erano
spariti. Al loro posto, una zazzera nera, carina e disordinata
ricopriva la
testa del bambino, mentre i due “spuntoni” rossi
ora erano rivolti verso il
basso ed entrambi verso il lato sinistro del viso, creando una
frangetta lunga
e carina.
Se Yuma ora leggesse ciò che sto per scrivere molto
probabilmente si
butterebbe da un ponte, ma in quel momento sembrava proprio un piccolo
angelo
caduto da chissà quale nuvola.
La mia reazione ha imbarazzato ancora di più i
miei compagni Imperatori, perché ho detto: “Che
cosa avete fatto a Yuma?”.
Vector è scoppiato a ridere, facendo aumentare il mio
istinto omicida, e ha
esclamato: “Noi, dici? Nulla, anche se Miza-chan ha detto di
aver visto tutto…”.
Quell’affermazione è stata seguita dallo sguardo
infuriato di Mizael (un
ragazzo che secondo me dovrebbe rilassarsi di più).
Visto che tutti lo stavano guardando,
ha borbottato: “Io ho solo visto Astral e Yuma dirottare
Utopia verso una parte
piuttosto consistente di Chaos. L’attacco non è
andato a buon fine però, perché
Utopia a metà strada è tornato indietro e,
probabilmente sotto incitazione di
Chaos, ha attaccato Yuma, che si è ritrovato Astral davanti
per proteggerlo.
Astral ha urlato qualcosa e una grande luce ci ha trasportati qui, con
Yuma già
bambino”.
Poi si è voltato dall’altra parte e ha fatto come
se non esistessimo.
Mentre la mia mente andava a mille, il mio fratellone ha detto,
frustrato: “E’
stato sicuramente a causa del potere di Astral. In qualche modo deve
aver disturbato
il rapporto tra spazio e tempo riguardante Yuma…”.
Durbe allora si è inserito
nella conversazione dicendo: “In effetti è
possibile. E’ noto che gli Astral
hanno dei poteri speciali per quanto riguarda i rapporti
spazio-temporali”.
Di
certo non mi aspettavo un’affermazione così
diretta, anzi.
“Dobbiamo
assolutamente farlo tornare come prima” ho detto, ignorando
le risatine di
Vector.
Mio fratello ha annuito. “Astral dovrebbe arrivare tra poco.
Nel frattempo
ha detto di prendersi cura di… ehm…
Yuma”.
Tutti abbiamo gettato uno sguardo al
bambino.
Dormiva ancora!
Sentendo di dover prendere in mano la situazione, ho
detto: “Dallo a me, Gilag. Informerò Tori
dell’accaduto e, nel caso non svenga,
le chiederò di prendersi per il momento cura di
lui”.
Senza aspettare risposta,
ho preso Yuma (cavoli se era leggero!) e mi sono diretta a casa di
Tori. Visto
che le lezioni erano finite, ho trovato la mia amica in camera sua.
In un primo
momento è rimasta sconvolta, per poi ridacchiare e prendere
in braccio Yuma
dicendo: “Tranquilla Rio, ci penso io. Domani sarà
come nuovo…”.
L’ho salutata
e sono uscita, provando quasi pena per il povero Yuma, costretto molto
probabilmente a doversi sottoporre ad un bagno tutto bolle rosa e
profumi.
Ed
ora siamo qui.
Come giornata niente male, eh? Ma suppongo di doverci fare
l’abitudine
ormai.
Mentre scrivevo, inoltre, ho deciso di far scrivere ciascun brano ad un
mio compagno Imperatore, visto che (sarà stato un caso?) ci
sono state sette
piccole avventure ciascuna riguardante un Imperatore Bariano.
Spero vogliate
seguirmi in questi piccoli viaggi, anche perché non credo
riuscirò a convincere
Mizael a scrivere una seconda volta!
Rio
Kamishiro
Imperatrice
Merag