Era lí seduto ad un tavolo, non avevo mai visto una tale bellezza. I suoi occhi si notavano anche al buio; erano di un verde, un verde che ti ci perdevi. Mi trovavo a quella festa per puro caso, ero lì con mia sorella eravamo state invitate dal suo ragazzo. Ci trovavamo a Rimini per le vacanze estive, ma ormai erano finite mancava un giorno alla partenza. Mentre ero intenda a bere qualcosa al bancone del bar un ragazzo mi si avvicinò e mi chiese di ballare. Ci dirigemmo in pista ma lui aveva altre intenzioni. Iniziò a toccarmi da tutte le parti e mi trascinò verso il bagno. Cercai di liberarmi ma niente, urlavo ma niente. Finché un ragazzo alle mie spalle urlò -Lasciala stare- e si mise in mezzo. Il tizio scappò via. "Ei, va meglio?" mi chiese. Era il ragazzo di cui mi ero incantata qualche minuto prima. Lo guardai e gli annuii sorridendo. ||Sono Rebecca, ho sedici anni. Sono una ragazza che sta sempre sulle sue, ho i capelli color carota, lentiggini e occhi verdi. Sono molto timida ma nonostante questo riesco a socializzare con molte persone. Ho un papà e una mamma meravigliosi e una sorella e un fratello altrettanto meravigliosi.|| "Io sono Enrico, tu come ti chiami? Mi chiese ancora. <
Un mese dopo.
Non avevo proprio voglia di andare a scuola, eppure era il primo giorno. Era passato un mese da quando avevo conosciuto quel ragazzo eppure mi mancava. Il primo giorno passò fin troppo lento. All'uscita stavo con i miei amici, passeggiavamo tranquillamente per le strade di Perugia quando un ragazzo mi venne a sbattere contro "Oddio, scusami non ti avevo vista." Mi girai e notai che era il ragazzo conosciuto a Rimini. "Rebecca!" Esclamò lui. <