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Autore: Nymphna    21/06/2014    4 recensioni
"Basta, vi prego. Basta."
Corse a perdifiato. Fuggì sentendo i passi e le risate del gruppo come se fossero attaccati al suo orecchio.
Con disperazione, si lanciò nella campagna, incurante della milza che doleva. Corse finché le gambe le fecero male.
*Partecipa al primo turno del contest White teeth teens di Son of a preacher man*
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dieci metri di speranza


 

Jane uscì da casa sbattendo la porta, soffocando le urla di sua madre.

"Sei un fallimento".

Quelle parole le rimanevano appiccicate alla mente, si facevano spazio, prepotenti, ricordandole cos'era. Le pizzicavano gli occhi per le lacrime. Si passò la manica della felpa sulle palpebre, camminando velocemente. Morse il labbro inferiore, nel tentativo di non piangere, di non urlare.

"Inadeguata. Fallita. Nullità".

Si diresse quasi correndo fuori dall'inutile cittadina in cui viveva, Apple Cross, che la stava risucchiando, senza lasciarle speranza. Tutto andava male.

"Cattiva alunna. Poco atletica. Innamorata senza speranza. Senza amici."

Si bloccò di colpo quando arrivò nella piazzetta. Ciò che aveva appena spazzato via la rabbia e la tristezza aveva portato nel suo cuore qualcosa che lei avrebbe definito "angoscia".

Al centro dello spazio aperto, c'erano Jennifer e il suo gruppo. Rimase paralizzata.

"Fa' che non mi veda".

Jennifer se l'era presa con lei perché si era innamorata del ragazzo che le piaceva, Thomas, e perché era una debole. Non era stato difficile isolarla, umiliarla, picchiarla e rubarle le sue cose. Jane aveva provato a raccontare ciò che succedeva a casa, ricevendo in risposta un "che esagerazione". Aveva smesso di andare a scuola. Aveva cominciato a perdere l'appetito. A volte si trovava in mano ciuffi di capelli. Di notte la mascella si contraeva e lei si svegliava con la bocca dolorosamente chiusa.

"In questo modo non ricambierà mai il tuo amore. Sei troppo debole."

Doveva andarsene prima che si accorgessero di lei.

Mentre sgattaiolava verso una stradina più nascosta, Jennifer si girò e la vide. Jane cominciò a correre, il cuore che implorava la fine di tutte quelle cattiverie.

"Basta, vi prego. Basta."

Corse a perdifiato. Fuggì sentendo i passi e le risate del gruppo come se fossero attaccati al suo orecchio.

Con disperazione, si lanciò nella campagna, incurante della milza che doleva. Corse finché le gambe le fecero male.

Cercava di raggiungere il muro che l'aveva sempre protetta, prima colonna di una costruzione mai terminata, perché crollata durante un terremoto.

Quando arrivò al muro si arrampicò veloce da un lato, aggrappandosi a pietre sporgenti e spuntoni di metallo, camminò in equilibrio su quei trenta centimetri di spazio alti dieci metri e si appollaiò in un punto che sembrava sicuro.

"Quante volte ho pensato di fare quel passo e di sentirmi volare. Libera."

Lassù, dopo la fuga, Jane tirò il fiato, si tolse il cappuccio e lasciò che i suoi occhi castani vagassero sulla Scozia. I capelli biondi, sciolti, le vorticarono intorno al viso. Le guance si rigarono di lacrime.

"Fa tutto schifo. E io sono un fallimento."

Non le rimaneva niente. Guardò il gruppo di Jennifer che le urlava di scendere ridendo, che la incitava a buttarsi, cercando di lanciare oggetti fin là. Ma lassù non potevano arrivare. Lassù nessuno l'avrebbe raggiunta. Al minimo passo falso chiunque poteva cadere di sotto.

"Mi rimane solo in rancore per me stessa."

Jane appoggiò la schiena al cemento, guardò il cielo e pianse silenziosamente.

Quella notte non rincasò.






 
*NdA*
Ciao a tutti! Questa  la flash che partecipa al contest a turni White teeth teens di Son of a preacher man e che ho deciso di aggiungere alle cose da fare perché... beh, perché, come sapete, sono masochista. Insomma, il fatto è che non ho assolutamente tempo per scrivere, perciò ho deciso di "farmi obbligare"... e poi è sempre divertente partecipare ai contest ^^ Jane non è una persona molto forte e spero che abbia rappresentato il suo mondo e l'adolescenza, così come chiesto dal giudice u_u
Forse non è il massimo dell'originalità, però penso che il bullismo sia un fenomeno presente fra gli adolescenti e abbastanza serio, insomma, quante volte vediamo in tv di qualche ragazzo/a che si è suicidato/a perché i suoi compagni si comportavano in maniera veramente disumana? Bene, volevo esprimere questo disagio.
Spero che vi sia piaciuto e di aver fatto un buon lavoro! Le flash e le drabble per me sono dei mostri neri, chi mi conosce sa quanto sono prolissa e detesto avere così poche parole a disposizione T_T Spero che Jane vi sia piaciuta abbastanza per voler lasciare un parere comunque :3
Nymphna
   
 
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