21/06/2014
2 recensioniUn "ti amo" gridato al cielo
"Sono sicuro che mi odierai. Chiunque mi sia stato così vicino ha finito per odiarmi. Sono sicuro di non saperti dare la stabilità di cui hai bisogno. Sono sicuro di voler provare a dartela. Sono sicuro di amarti. Sono sicuro di essere felice quando ti vedo. Sono sicuro di essere triste quando mi nascondi il tuo dolore e di essere sollevato quando me lo riveli. Sono sicuro di voler affrontare i problemi con te, di voler correre e vivere e ridere con te finché uno dei due si stuferà, o non ci stuferemo assieme. Più di questo io non ho, E di più non posso offrirti, ma ci proverò sempre… perché sento che, per te, ne vale la pena, vada come vada."
Mi piacerebbe riportare ovunque, su ogni foglio, ogni quaderno, ogni diario, ogni centimetro di pelle, ogni tua parola. Mi piacerebbe poter rendere viva ogni tua promessa. Mi piacerebbe poter invadere la mia mente e i miei ricordi solo del tuo odore e delle tue carezze. Mi piacerebbe avere le forze per riportare a inchiostro vero ogni tuo sospiro. E ancora non basterebbe, figuriamoci digitare ora su di una tastiera qualche banale parola.
Non basterebbe certo, ma forse appuntarlo e poi rileggerlo, mi servirebbe per alleviare il mio continuo e innocuo senso di colpa, per il mio silenzio, quel silenzio impotente che ti arriva sempre dopo ogni tuo lungo e interminabile tentativo di salvarmi.
E ci provi, sinceramente, con tutto il cuore. Provi e riprovi senza mai stancarti, senza mai lasciarmi al ciglio della strada senza indicazioni da seguire. Tu provi e ti accontenti, dopo, del mio silenzio, come se ti riuscisse di sentire in quell' assenza di rumori, una risposta, un segno.
E non mi spiego come tu possa non cedere davanti a tanti dubbi, tanti ostacoli che non faccio altro che posizionarti lungo il nostro cammino. Con quale forza li scavalchi tutti senza mai odiarmi, io non lo so.
E sento che ti amo, perché sei stato tu, a regalarmi i primi sorrisi, a tendermi le mani, a sussurrarmi sicurezza. Sei stato tu a trascinarmi fuori da quel mare nero in tempesta, e sei stato tu a regalarmi un po' di quell' ebbrezza che si ha quando si cammina in bilico tra gioia e dolore, su quel filo che alla fine è l'amore.
Lo stesso amore che crediamo di conoscere, ma che veramente scopriamo solo adesso… insieme.
E spero davvero di rimanere fedele a me stessa, e di non permetterti mai di leggere tutto questo, perché stando in silenzio hai capito di me più cose che non rivelandotele.
Parole che resteranno qui, mute, agli occhi di tanti e di nessuno e dove un "ti amo" gridato al cielo rimane una realizzazione timida e celata di un desiderio.
___________________________________________________________________________________Non basterebbe certo, ma forse appuntarlo e poi rileggerlo, mi servirebbe per alleviare il mio continuo e innocuo senso di colpa, per il mio silenzio, quel silenzio impotente che ti arriva sempre dopo ogni tuo lungo e interminabile tentativo di salvarmi.
E ci provi, sinceramente, con tutto il cuore. Provi e riprovi senza mai stancarti, senza mai lasciarmi al ciglio della strada senza indicazioni da seguire. Tu provi e ti accontenti, dopo, del mio silenzio, come se ti riuscisse di sentire in quell' assenza di rumori, una risposta, un segno.
E non mi spiego come tu possa non cedere davanti a tanti dubbi, tanti ostacoli che non faccio altro che posizionarti lungo il nostro cammino. Con quale forza li scavalchi tutti senza mai odiarmi, io non lo so.
E sento che ti amo, perché sei stato tu, a regalarmi i primi sorrisi, a tendermi le mani, a sussurrarmi sicurezza. Sei stato tu a trascinarmi fuori da quel mare nero in tempesta, e sei stato tu a regalarmi un po' di quell' ebbrezza che si ha quando si cammina in bilico tra gioia e dolore, su quel filo che alla fine è l'amore.
Lo stesso amore che crediamo di conoscere, ma che veramente scopriamo solo adesso… insieme.
E spero davvero di rimanere fedele a me stessa, e di non permetterti mai di leggere tutto questo, perché stando in silenzio hai capito di me più cose che non rivelandotele.
Parole che resteranno qui, mute, agli occhi di tanti e di nessuno e dove un "ti amo" gridato al cielo rimane una realizzazione timida e celata di un desiderio.
Lo spazio di Silny
E' un nuovo percorso.
Una nuova esperienza.
Qualcosa che prima non c'era e adesso c'è.
Qualcosa di nuovo che mi va di scrivere e lasciare da qualche parte.
Mi va di raccontare della fortuna che ho incontrato, di questo piccolo e inesperto amore che tanto fa paura, ma che tanto sembra destinato a durare.
Perché le prime frasi in corsivo, non le ho inventate, non le ho immaginate… le ho trovate davvero, le ho sentite davvero. E una fortuna così o la si racconta o la si scrive, qui dove rimarrà solo mia e di chi, taciturno, vorrà ascoltare e condividere.
A presto
-Silny-
E' un nuovo percorso.
Una nuova esperienza.
Qualcosa che prima non c'era e adesso c'è.
Qualcosa di nuovo che mi va di scrivere e lasciare da qualche parte.
Mi va di raccontare della fortuna che ho incontrato, di questo piccolo e inesperto amore che tanto fa paura, ma che tanto sembra destinato a durare.
Perché le prime frasi in corsivo, non le ho inventate, non le ho immaginate… le ho trovate davvero, le ho sentite davvero. E una fortuna così o la si racconta o la si scrive, qui dove rimarrà solo mia e di chi, taciturno, vorrà ascoltare e condividere.
A presto
-Silny-