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Autore: bakardi95    22/06/2014    1 recensioni
Devo pensare in fretta...
ora che l'ho scoperto ho tre opzioni:
1) tenerlo, dirlo a lui, e prendermi tutte le responsabilità.
2) darlo in adozione, darlo ad una famiglia che potrà amarlo.
3) l'aborto.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Odio svegliarmi la mattina.
AMO follemente dormire, o stare semplicemente distesa sul letto, a pensare a mie varie fantasie.
Oggi però non c'è la faccio. Ho quel dubbio. E anche la nausea. I seni gonfi. E un ritardo di due settimane.
SONO NELLA MERDA.
É da un anno che ho ripreso in mano la mia vita. Lo so che a 19 anni è brutto da dire, ma se continuavo a stare come prima avrei finito con il suicidarmi. Ma adesso no. Ho finito la scuola con un ottimo risultato e ho mille progetti nella mente, ho una compagnia stabile, del pensiero di alcuni stronzi me ne stra frego, e poi ho lui
. É dolce, è intelligente, è comprensivo, ed è un sacco bello. Infatti molti si sono chiesti come può una come me stare con uno come lui. Certe volte me lo chiedo anche io. Certe volte penso che stia con me solo perché facciamo tanto sesso. Ma poi lui parla e parla, e io lo ascolto. L'unico mio pregio dato che non mi piace parlare tanto. Ma io gli voglio bene. Ancora non so se lo amo, è troppo presto da dirsi. Mai dire ti amo finché non hai completa fiducia sulla persona che hai affianco.
Una cosa che ho imparato in 19 di prese per il culo. Però basta pensare, devo fare il test

. Due linee colorate. POSITIVO!

Devo pensare in fretta... ora che l'ho scoperto ho tre opzioni:
1) tenerlo, dirlo a lui, e prendermi tutte le responsabilità.
2) darlo in adozione, darlo ad una famiglia che potrà amarlo.
3) l'aborto. La prima ipotesi è da scartare. Sono troppo govane, ho una vita da farmi e con un bimbo in mezzo hai piedi mi sarebbe impossibile. E poi non voglio che lui lo sappia. Lui ha i suoi progetti. Vuole andare a Londra, viaggiare , lavorare,studiare. Gli rovinerei la vita.
La seconda non mi convince: tutti sapranno che sono rimasta incinta e che non so prendermi delle responsabilità. Poi mia madre non mi perdonerebbe mai.
La terza. Non sono mai stata contro l'aborto. È una soluzione efficace. È la mia soluzione.

 “Loriiiii, aiuti tuo fratello per la festa in paese sabato?”
“Perché dovrei? Dai ci vado... ma non voglio servire la gente, lo faccio ogni giorno da Alberto e non voglio farlo anche nel mio unico sabato libero!” “Guarda che son soldi in più, poi staresti al bar, ti daranno molto.”
Soldi in più. Costerà abortire? Boo nel caso accetto. “ A che ora incomincio?”
Vado a lavorare alle 11.30. devo informarmi su quello che devo fare
. Devo stare calma. Non lo deve sapere nessuno. Faccio tutto da sola. Vedo su internet. C'è un' associazione all'ospedale qui vicino.
GRATIS. Nessuno saprà niente. È fatta. Chiamo. Prendo appuntamento. Sabato alle 4. Apposto, la festa inizia alle 8. Sarà tutto normale.
1 MESSAGGIO. SABATO MATTINA
|DOVE SEI? È DA DUE GIORNI CHE TI CHIAMO! SE NON HAI VOGLIA DI PARLARE ADESSO PARLIAMO STASERA. TI AMO.|
Non voglio rispondere. Vado un po' in spiaggia, non vedo nessuno, non penso a nessuno.
Appena appoggio le cose mi butto in acqua. È fresca, è limpida. Una mattinata solo per me. Non penso a niente. Solo a cose belle, le mie fantasie, i miei sogni.
MAMMAAAA!
Mi riprendo subito, mi sono presa un colpo. Solo per una parola. Guardo dritto a me. Un bambino che ha costruito un castello di sabbia. È tutto contento. La madre se ne frega. Sta parando con una sua amica degli acquisti del giorno precedente.
La fisso per un po': sarà arrivata alla quarantina, sguardo glaciale. Non mi sembra una madre.
Riguardo il bambino, è triste, ma non dice niente. Mi ricorda tanto me. Vado verso di lui “ sai che hai fatto proprio un ottimo lavoro?”
SORRIDE. Noto che i bimbi sono tanto belli quando sorridono.

Ore 16:00
Ho avuto sempre un interesse per gli ospedali.
Sto in sala d'attesa.
Mi chiamano, entro in una stanzetta accogliente. Il medico è allegro.
Beato lui.

“perché sola?”
“perché è una cosa che voglio fare da sola”
“ok, bè scommetto che non vede l'ora?” sinceramente non vorrei viverla questa situazione
“si, ho anche abbastanza fretta. Possiamo incominciare?”
“benissimo, si stenda sul lettino, ok, vediamo che cosa abbiamo qui...ecco questa è la testolina, i piedini, le manine, tutto regolare, adesso le faccio sentire il battito...”
“ma come...no non è neccessario” perché mi stava dando tutte quelle informazioni?
“ma come, tutte le mamme vogliono sentirlo, è una delle emozioni più grandi che possiamo sentire” e poi incomincia il suono. É strano.
Sembra il galoppo di un cavallo.
È veloce. Ne rimango incantata.
Per la prima volta penso di essermi innamorata davvero. Un amore mai conosciuto. C'è qualcosa che vive in me.
Entra un infermiera, bianca in viso. Si è accorta dell'errore e informa il medico. Lui è dispiaciuto, io non più di tanto. Mi sento sicura. Una sicurezza mai conosciuta, io che ho vissuto nelle insicurezze per anni. Il dottore mi chiede se voglio procedere con l'operazione.
“voglio dargli una possibilità”
Appena esco mi siedo su un muretto è rifletto. Mi prendo un momento. Sono ottimista. Ripenso alle tre opzioni.
Per adesso una è andata.
Ora ne rimangono due.
Ore 20.30 “potevi fare un altro po' di ritardo?”
“eddai una mezz'ora non ti cambia la vita”
“vabbè, comunque il tuo ragazzo ti cerca” Dovrei dirglielo? Vado da lui.
Sta parlando con i suoi amici. Uno di loro mi racconta la notizia che circola in questi giorni: la figlia del sindaco è incinta.
Ha 24 anni. Tutti commentano. Io vorrei sapere cosa dice lui. Ora ho proprio bisogno di questa risposta.
“io non mi rovino la vita a vent'anni per un bimbo”
Una sola frase e non ascolto più nulla. Alla fine lo capisco.
Vado al bar. Non parlo.
Penso
Voglio dare una famiglia a questo piccolo, o piccola.
Voglio dargli una chance.
Voglio che abbia una famiglia che lo aiuti, che lo cresca, che lo ami.


Ho una amica che si è trasferita l'anno scorso in Svizzera. Li si trova lavoro. Parto a settembre. Partorisco e lo do in adozione a una famiglia con sani valori. La cercherò personalmente. Almeno il bimbo crescerà felice.

Lui lo lascio. Per lui non sarò una gran perdita. Non gli dirò niente del bambino. Si troverà un' altra e realizzerà tutti i suoi progetti. E lui sarà felice.

Convinco la gente che mi sta in torno che parto per qualche opportunità. E loro saranno felici.

E io? Incomincio a galoppare.
   
 
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