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Autore: Margherita Dolcevita    22/06/2014    0 recensioni
L'animo di Ciel Phantomhive è un fuoco che brucia per la vendetta, ma si sa che, prima o poi, ogni fuoco diventa cenere.
Genere: Angst, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ciel Phantomhive
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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   Proprio Come Fuoco e Cenere.

 



Con il trascorrere del tempo tutto si sistema.
Ogni fuoco diventa cenere.


Ma non il suo. 

Il suo fuoco era ancora li, dentro di lui, pronto ad ardere qualsiasi cosa. Aveva solo trovato una nuova forma, ma era sempre li con lui, come un ombra. Aveva il volto di suo padre ora, e l'aspetto di un maggiordomo. Il fuoco era contenuto in quegli occhi, che ogni mattina vedeva per prima cosa. Quegli occhi rossi come l'inferno che rivelavano la sua vera natura.

Lui aveva trovato il coraggio di utilizzare quel fuoco, causa dei suoi mali, per raggiungere il suo scopo. La sua vendetta. Anche se, come prezzo, avrebbe dovuto rinunciare alla sua anima. Ma tutto faceva parte del gioco, una piccola perdita come quella erano già state calcolate. Tutto quello che faceva serviva per arrivare il Re alla vittoria, come negli scacchi, era normale che qualche pedina cadesse nell'intento.
A volte, però, Ciel si chiedeva quanto valeva davvero la sua anima. O quel che ne restava. Ad ogni morte dei suoi cari, sentiva il suo spirito bruciare, traeva nuova forza da quel fuoco, ma contemporaneamente ad ogni morte un pezzettino della sua anima si inceneriva. 

Vincent e Rachel Phantomhive, erano state le fiamme che avevano dato via a quel gioco. Con loro se ne era andato un pezzo non indifferente del suo spirito.

Madam Red, poi, era morta, ed un'altra parte era bruciata.

Perfino ogni volta che faceva piangere la sua fidanzata, Elizabeth, un pò del suo essere se ne andava. Il Conte Phantomhive era curioso di sapere quanto della sua anima sarebbe rimasta alla fine. Dentro la sua mente, si faceva beffe di Sebastian per questo. Il suo pasto non sarebbe stato così ricco come sperava, peggio per lui.

Non riusciva a capire, nonostante tutto, perchè Sebastian si impegnasse tanto per un anima così deteriorata. Il suo maggiordomo gli aveva spiegato che i gusti della sua specie e quelli degli uomini non erano accomunabili, ma lui non riusciva davvero a capire. Ma in fondo, non gli interessava granchè, voleva solo compiere il suo obbiettivo. 

Probabilmente se non avesse evocato Sebastian per errore, se fosse sopravvissuto, la sua vita sarebbe stata diversa. Sarebbe stato vuoto e patetico, e non avrebbe sopportato la perdita dei suoi genitori senza rimanerne traumatizzato. E se avesse deciso deciso di intraprendere comunque la sua vendetta, subito dopo si sarebbe dato la morte. 

Perchè Ciel sapeva che la vendetta non sarebbe servita a riportare i propri genitori indietro, nè a farlo sentire meglio, ma sentiva di doverlo fare, come sentiva che dopo averlo fatto si sarebbe sentito vuoto e disperato come all'inizio, per questo aveva accettato il contratto con Sebastian. Lui gli avrebbe donato la sua vendetta e la pace, lo avrebbe salvato da questa disperazione facendo svanire quello che restava di lui.

Alla fine non ci sarebbe stato più nessun Ciel Phantomhive, di lui sarebbero rimasti solo dei piccoli momenti nella memoria delle persone. Lizzy, Tanaca, Finnian, May Rin, Baldroy, Snake, Lau, Agni, Soma, avrebbe lasciato che fossero loro a farlo rivivere nelle loro memorie, a descriverlo come l'allegro e gentile bambino che, dopo la morte dei suoi genitori, aveva solo finto di essere.

Tutti quei sorrisi che aveva dispensato loro, erano finti, tristi, perchè il fuoco aveva fatto sciogliere dal suo volta quei sorrisi sinceri che amava donare da piccolo, e li aveva trasformati in cenere

Ma ora sorrideva, sorrideva veramente, a quel fuoco, che gli aveva portato via tutto, comandandolo con la sua mano, usandolo per il suo scopo, bruciandosi con esso, perchè, proprio come una partita di scacchi, non bisogna esitare per vincere.




 
 Ogni cosa ,prima o poi,
 si decompone nel suo stato originale.
Cenere alla cenere, polvere alla polvere.








 
NOTE DELL'AUTRICE.
Questa è la prima volta che scrivo su questo fandom, e volevo descrivere i pensieri, le emozioni di Ciel Phantomhive, sotto la sua maschera. Spero di esserci riuscita senza fare diventare il carattere del personaggio OOC, scusatemi per eventuali errori. Vi ricordo che recensioni e critiche sono tutte ben accette. Un bacio,
Margherita
   
 
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