22/06/2014
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-La Luna piena non avverrà solo in coincidenza del solstizio d'inverno ma anche in coincidenza del suo perigeo. In questo caso la Luna ci appare più grande del 14% di quando è in apogeo. Se poi aggiungiamo il fatto che la Terra in questo periodo dell'anno è diversi milioni di kilometri più vicino al Sole rispetto al periodo estivo, e quindi, la luce solare colpisce la Luna con una potenza circa del 7% più grande, l'effetto che ha sui lupi mannari di conseguenza sarà più forte- aveva spiegato Deaton qualche giorno fa.
Stiles non avrebbe mai immaginato una cosa del genere, che la luna avrebbe avuto così tanta influenza su di Derek, il lupo più volte aveva dimostrato il suo controllo verso di lei. Era una cosa di cui nessuno di loro aveva tenuto conto, erano più preoccupati per Malia che stava per affrontare la sua prima Luna piena come membro ufficiale del branco di Scott.
Ma adesso ritrovarsi in quello scenario lo destabilizzava.
Aveva avuto la chiamata da Scott verso le 23, dove il ragazzo con una certa preoccupazione lo aveva esortato a raggiungerlo verso il Nemeton.
Il ragazzo aveva subito pensato che qualcosa fosse andato storto con la nuova arrivata e che se lo avevano chiamato era una cosa davvero grave.
Sperava solo di non assistere alla vista di altri cadaveri, ne aveva visti abbastanza, abbastanza per la sua intera vita.
Derek appariva distrutto.
Era stato legato con delle catene d'argento, tante catene d'argento, dove a malapena tresparivano i suoi arti, seduto sul tronco del Nementon, completamente trasformato.
Vari ringhi provenivano da lui e Scott e il signor Argent posizionati su entrambi i fianchi di Derek, tentavano di tenerlo fermo.
Gli occhi del lupo se possibile erano ancora più blu.
Non lo aveva mai visto in quelle condizioni.
C'era una sorta di disperazione famigliare che fece gelare il sangue di Stiles in quello sguardo. Uno sguardo che aveva subito abbastanza.
-Cosa succede?- chiese Stiles, una volta sceso dalla sua amabile Jeep,visibilmente preoccupato e sconcertato, tenendosi a debita distanza come suggerivano gli occhi dell'amico e del cacciatore.
-Non lo sappiamo con esattezza, ma Derek sembra fuori controllo stasera. Ha tentato di aggredirci quasi, gli altri sono da Deaton, mentre io e il signor Argent tentiamo di tenerlo sotto controllo. Nessuno ha la minima idea di ciò che sta accadendo, quindi pensavamo che tu...- spiegò frettolosamente Scott mentre subiva l'ennesimo strattone assieme al cacciatore dal lupo dagli occhi blu.
-PAIGE!- Ringhiò Derek.
-Non fa altro che ripetere questo nome- tentò di spiegare Chris mentre subiva uno strattone più violento.
All'ennesimo grido di quel nome, Stiles capì e cominciò ad avvicinarsi lentamente.
-Non avvicinarti Stiles!- urlò Scott tentando di serrare Derek, ma l'umano sembrava non ascoltarlo.
-Non è colpa tua, non lo è mai stata.. ricordi quello che mi hai sempre detto per aiutarmi a superare gli attacchi di panico dovuti ai sensi di colpa, al senso di vuoto che provavo incolpandomi di quello che aveva fatto in Nogitsune?
Il solo pensiero mi distrugge tutt'ora.
Non abbiamo controllo di quello che ci accade, un uragano non la si ferma, la si sopporta. Tu hai sopportato tanto, forse troppo, ma ce l'hai sempre fatta e sempre ce la farai.
Sii forte, Derek, sii la tua ancora..- disse Stiles pericolosamente vicino al lupo, seduto davanti a lui. Solo una decina di centimentri li distanziavano.
-Non... non... ci riesco..- provò a dire trattenendo ringhi che prepotenti tentavano di infrangersi dalla gola.
L'umano afferrò il viso del lupo, che sotto gli occhi sbalorditi di Scott e del signor Argent gli spasmi del lupo scemavano.
Tentava infatti di aggrapparsi al calore che quelle mani esalavano e lo riscaldavano dal freddo che aveva nel cuore.
Tentò di concentrarsi sul proprio battito allora. Lo aveva sempre aiutato.
Solo dopo qualche minuto realizzò di concentrarsi su di un battito che non gli apperteneva e ritmo che non era il suo, ma simile: quello di Stiles che stava battendo così frenetico.
La sua ancora.
Il suo compagno per la vita.
-Cosa è successo Derek?- chiese Stiles tentando di adagiare Derek nel divano del suo loft.
Derek doveva immaginarlo. Aveva sviato con facilità le domande di Scott e del signor Argent su quale fosse la causa della perdita di controllo.
Un semplice "non lo so" era basato.
Ma non Stiles: il ragazzo acuto e intelligente che si nascondeva dietro un muro fatto di sarcasmo e battute, il ragazzo che più volte pur sapendo delle sua capacità limitate si era tuffato nel pericolo.
Sospirò.
-Oggi è l'anniversario della morte di Paige..- le parole furono quasi sussurrate.
Non riusciva a dire altro, faceva tremendamente male. Un forte dolore che cominciava all'altezza del petto e si irradiava nel corpo.
Ma Stiles capì tutto, come faceva sempre del resto.
-E la particolare luna piena di oggi non aiuta vero?- mormorò Stiles sedendosi sul divano accanto a Derek.
Restarono seduti lì per svariati minuti, in silenzio cullandosi nella quiete della notte fissando un punto impreciso del loft.
-Resta- disse Derek ad un tratto.
Stiles in quegli occhi vi lesse urgenza, preoccupazione, dannazione e amore.
-Resto-. disse semplicemnte appoggiando la testa nell'incavo della spalla di Derek.
Da quando erano diventati così intimi? Così vicini?
C'era davvero voluto questa quasi tragica storia per capirlo?
Derek si appoggiò a sua volta cullandosi nel respiro, nel profumo, nel calore e nel battito pulsante di Stiles.
Lo aveva capito, questo era l'importante. Lo aveva capito e non era troppo tardi.
Fece scivolare un braccio sulla spalla del ragazzo, stringendoselo a sè, volendolo proteggere da tutti i mali del mondo.
Mali che il ragazzo aveva già dovuto affrontare perdendo pezzi di se, che coraggiosamente tentava di recuperare.
Forse Stiles ancora non capiva a pieno questi piccoli gesti. Non ancora.
Ma non aveva chiesto, conoscendo Derek, dandogli tempo e assecondandolo.
"Presto" echeggiò la parola nella mente di Derek come un eco, mentre chiudeva gli occhi abbandonandosi al sonno, già anticipanto da Stiles che già dormiva, uniti in un tenero e goffo abbraccio.
Angolo Autrice:
Si, non sono mortaa.
Domani inizia la 4x01 e dopo gli spoiler che ho trovato stamattina su internet non ho pututo tratternermi dallo scrivere questa cosa. Questa "cosa" era nato tramite un gioco, ma l'ho voluta pubblicare lo stesso, come già detto nell'intro fratelli e sorelle shipper dobbiamo essere forti, ma possiamo essere forti insieme.
Per quanto riguarda "Dangerous" (se qualcuno se lo ricorda ancora dato che è da gennaio che non pubblico, chiedo venia, sono orribile, lo so.) ho il capitolo quasi pronto.
Se lasciate un minuscola recensione farete di me, shipper depressa dalla sua Otp una ragazza mooolto felice. Grazie in anticipo a tutti per averlo letto.
Eh, niente. Ci si vede, dato che possiamo andare avanti solo con fanfiction e fan art.