Piccola one-shot nell'attesa del prossimo capitolo "I need you now".

Non sono in vena di cattivi ultimamente, solo tanto ma tanto olicity! Che spero vi piaccia e non vi stanchi di leggere le mie storie. Questa one-shot si svolge nella 2x23 dopo la sconfitta di Slade, un finale diverso da quello che ci hanno proposto.  Spero sia di vostro gradimento. Buona lettura. Besitos. 

La lunga notte volgeva al termine, il male peggiore che Starley City avesse conosciuto era stato sconfitto. 

Calma e desolazione invadevano le strade, niente era più come prima, tutto è tutti erano diversi.

C'era molto da rifare, molto da ricostruire e vite da rimettere a posto. 

Oliver si sentiva esausto, aveva fatto l'impensabile per sconfiggere Slade, tutto quello che doveva fare era stato fatto poco importava in quel momento a cosa era stato costretto a fare. Aveva una città da difendere, aveva l'amore della sua vita da salvare....

Il senso di colpa era opprimente, non riusciva a perdonarselo, come aveva potuto...metterla in pericolo...

Aveva combattuto contro i suoi sentimenti, aveva rischiato ed ora sentiva di aver fallito con lei.

L'alba del nuovo giorno lo vedeva consapevole della sua nuova missione. 

Slade era stato consegnato alla giustizia nella nuova prigione dell' ARGUS, essere di nuovo sull'isola aveva riportato alla mente troppi ricordi ed essere li con Felicity e Dig segnava un nuovo inizio, una nuova battaglia lo attendeva...riprendersi la donna che amava.

Non sapeva cosa dire, come riportarla da lui ma l'occasione sarebbe arrivata prima o poi.

Felicity era convinta che mentissi, ma come darle torto..non avevo fatto nulla per convincerla del contrario.

Una settimana era passata dal ritorno dall'isola e il nostro rapporto non era più come prima, mi evitava, ogni contatto tra noi era cessato e non potevo vederla così, lontana da me...

Lei si fidava di me ed io l ho tradita! 

Nella città la calma regnava e per Arrow non c'era molto lavoro ma Oliver Queen combatteva la sua battaglia personale per riprendersi la sua azienda, la sua casa, Felicity! 

Per settimane aveva rinviato l'inevitabile e nella sua mente non era più concepibile starle lontano. Il cammino era lungo e faticoso ma piano piano la QC stava tornando nelle sue mani e al pieno dell'efficienza. 

Tutti davano una mano anche se Dig era preso dal lieto evento di diventare padre, Felicity era il cuore dell'operazione che mi  aveva permesso di riprendermi la mia vita ma la distanza tra noi stava diventando troppa. 

Un mese era già passato da quel "ti amo" era arrivato il momento di agire.

In tutta fretta presi la moto e andai al suo appartamento. Non sapevo ancora cosa dire ma sapevo solo di volerla. 

Salii di corsa le scale e mi ritrovai a battere con forza alla sua porta.

Appena aprii la porta il mio cuore accellero' non mi ero reso conto di quanto mi mancasse. 

Quel suo viso così angelico privo degli occhiali e del trucco era ancora più bello, il suo piccolo ma grazioso corpo era una meraviglia per gli occhi, non c'era una parte di lei che non mi attirasse.

I suoi occhi erano sorpresi, era rimasta in bilico tra la porta e l'entrata. 

" Oliver che ci fai qui? "

" Devo parlarti. "

" Dimmi Oliver cosa devi dirmi? "

" Posso entrare?"

"Se proprio devi ok entra."

La sua casa era proprio come l'avevo immaginata, piccola e confortevole, mi sentivo a casa, tranquillo in pace con me stesso.

"Scusa se non faccio gli onori di casa ma non ho proprio voglia di essere troppo cortese, cosa devi dirmi Oliver?  Perché sei qui?"

L'avevo ferita ne vedevo i segni, come avevo potuto farle questo?

Era dura con me, non c'era più quella dolcezza che mi dedicava ed io dovevo riprendermela ad ogni costo. 

"Non mentivo"

" Su cosa Oliver, non ti seguo o forse non ho più voglia di starti a sentire. Sii chiaro."

" Quando ho detto di amarti era vero. "

"Sì certo Oliver ed io sono Wonder woman, non prenderti gioco di me. Non prenderti gioco di quello che io provo per te. È passato un mese Oliver! Un dannatissimo mese e tu non hai fatto nulla e nonostante tutto io ero lì per te, quindi ti prego Oliver smettila di farmi del male, Slade è stato sconfitto non c'è più bisogno di mentire."

"Dannazione Felicity io ti amo!"

Non riuscivo più a trattenermi, non potevo permetterle di credere a questo.

"Ti amo Felicity! Non ho mai mentito, sono stato un codardo, un miserabile, ti ho messa in pericolo e dio solo sa come mi sentivo, non era un opzione perderti, avrei dato la mia vita pur di salvarti. Credevo di farcela, credevo di fare del bene nel tenerti lontana, ma mi manchi...mi manca tutto di te. Sapere che non vuoi più avermi vicino mi distrugge Felicity. Ti prego credimi."

"Oliver...'

Non aspettai che parlasse l'abbracciai forte e la baciai, proprio come volevo fare da tempo.

Tutto intorno a noi si era fermato, non esisteva più nulla a parte noi.

La sentii rilassarsi tra le mie braccia, ricambiare il bacio con una passione pari alla mia.

"Ti amo Felicity! "

Mormorai sulle sue labbra.

"Stupido Queen ti amo anch'io. Non tenermi più lontano, amami e proteggimi col tuo amore. Sai che posso dilapidare il tuo conto. "

Un sorriso mi colse all'improvviso. 

" Non ci penso nemmeno a lasciarti andare. Sei mia Felicity Smoak! "

Finalmente ero proprio dove dovevo essere fin dall'inizio. 

Spero vi sia piaciuta. Commentate e fatemi sapere cosa ne pensate. Besitos.