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Autore: DeborahMalik    22/06/2014    11 recensioni
Arancina in back! Cosa succederà in questa vacanza alle Hawaii? Ci sarà tranquillità o ci ritorneranno i guai come sempre? Ci saranno nuovi amori, gelosie e litigi, ma non mancheranno risate e divertimento in questa storia! Buona Lettura!
Genere: Avventura, Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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5 anni dopo
Prov Deborah

Io: Zayn non posso parlare al telefono sto guidando! -dissi per la ventesima volta- Mettili una tacchipirina su per il culo e vedrai che starà meglio! Si dai ok, ciao amore, anche io ciao.
Era la ventesima volta che Zayn mi chiamava al telefono per dirmi cosa dare a Tyler che aveva un filo di febbre, ormai Tyler aveva 5 anni e sembrava di vedere Dom quando era piccolo, identico e stesso carattere!. Ero in macchina per andare dalla ragazza che aveva affittato il mio vecchio appartamento dove vivevo prima di conoscere i ragazzi, diciamo quando la mia vita era tranquilla e noiosa. Dovevo ritornare perchè la ragazza mi aveva detto che aveva dei problemi con la casa e visto che dovevo far veloce schiacciavo l'accelleratore schivando altre macchine e facendo il pelo alle persone sulle strisce pedonali, ma dovevo fare in fretta per nel pomeriggio saremo dovuti andare al compleanno di Carter e Bryan, i gemellini Payne che erano dei bambini fortissimi e simpaticissimi, al contrario dio mio figlio Tyler che era un teppista! Arrivata sotto alla mia vecchia casa incominciai a sentirmi strana, come se tornassi in un posto dove avevo lasciato tutto rinchiuso la dentro, da quando avevo conosciuto i ragazzi ero cambiata molto e quasi tutti i ricordi erano rimasti in quella casa dove era successo di tutto, mi veniva da piangere ma riuscì a trattenermi. Salì con l'ascensore all'ultimo piano e bussai alla mia vecchia porta, una sensazione bruttissima da sentire, dopo due secondi mi aprì la ragazza che mi aveva chiamata, era giovane e solare.
Io: Ciao Kelly, come va?
Kelly: tutto bene diciamo, vieni entra!
Entrai in casa e non era cambiato quasi niente, i mobili erano li stessi come li avevo lasciati, aveva soltanto tolto i cuscini leopardati. Mi sentivo di nuovo a casa mia.
Kelly: Allora ti ho chiamata perchè ora che mi sono fidanzata andrò a vivere con il mio ragazzo in un'altro appartamento più grande, non per offenderti ma è un pò piccola per me questa casa!
io: "Piccola? Ma vaffanculo va" Io ho abitato qua dentro con 4 persone ed era perfetta! Ma fa niente, quindi ti trasferisci?
Kelly: Si, il mio ragazzo ha uno stipendio abbastanza alto e riusciamo a pagare bene l'affitto dell'altra casa! Non ti sei offesa vero?
io: No, tranquilla Kelly. Quindi dobbiamo firmare i documenti della casa?
Kelly: Si, ma li ho lasciati in macchina arrivo subito! Fai come se fossi a casa tua!
io: "Quanto ti odio specie di ragazza" Lo farò, ti aspetto qua!
Kelly: Sto scherzando Debby! Arrivo -disse uscendo di casa-
io: scherzando sta minchia, guarda cosa hai fatto alla mia povera casetta!
Appena mi trovai da sola incominciai a guardarmi intorno, ogni cosa che vedevo mi ricordava qualcosa, per esempio il tappeto che stavo calpestando con le scarpe, ricordai quando mi avevano sbattuto sul tappeto i due poliziotti per due volte e quando erano arrivati i due spogliarellisti mandati da Jerry che ai tempi erano il Jerry gay, poi andai verso la cucina e sembrò di sentire le urla delle Giorgia e Giulia che litigavano ogni mattina, ricordai quando le trovai in cucina con una padella in mano che stavano preparando la frittata che casualmente era finita sul soffitto e poi in testa mia, ero andata al lavoro con la puzza nei capelli, poi toccai la sedia, era ancora rovinata dalla colla che aveva messo la Giorgia per fare uno scherzo a me, ma avevano intrappolato le chiappe del poliziotto Cliff, mi scappò una risata a pensarci. Poi andai verso la mia camera da letto e appena vidi il lettino vidi la giulia intrappolata che urlava e faceva gli occhi teneri per non essere sgridata, a tutte le volte che l'avevo liberata da quel lettino assassino. Poi restai a guardare la famosa entrata, la mia finestra dove entrava quasi sempre Jerry  facendoti spaventare con il suo "Tira Fuori La Banana!" e poi come dimenticare quel pirla di Niall che entrò dalla finestra con un lenzuolo bianco spaventandomi a morte, ricordai anche il pugno che li diedi dallo spavento, povero Niall. Sfiorai l'anta di un'armadio e non so come, essa si aprì facendomi cadere addosso la famosa aspirapolvere, detta anche aspirachiappe della Gabriella, era come se anche gli oggetti gli ero mancata, la rimisi a posto ridendo sotto ai baffi ricordando la chiappa rossa della Gabriella. Per ultimo, entrai in bagno dove ricordai perfettamente tre cose, la prima fù quando le ragazze fecero la lavatrice e avevano allagato mezza casa, la seconda fù quando dovemmo staccare il povero Cliff dalla sedia, eravamo noi ragazze più Zayn nella vasca a cercare di strappare i pantaloni e la terza, forse quella più triste da ricordare, la doccia. 

"FlashBack"

Io: ascoltami bel faccino esci se no ti rompo a pedate quel tuo nasino perfetto!
Zayn: facciamo la doccia insieme?? -disse entrando in doccia con me tirando la tenda alle sue spalle-
Io: Esci di qua immediatamente io la doccia l’ho già fatta!
Zayn: io no..
Io: si sente, puzzi! Esci di qua veramente zayn piantala di..di di importunarmi. Chi ti ha dato il permesso di entrare in bagno?
Zayn: nessuno, le tue amiche non volevano che entrassi!
Io: e perché sei entrato lo stesso?? Sei un maleducato..porco e..e…cosi bello che non riesco a non pensarti!
Zayn: lo so, come hai detto te prima volevi che io fossi qui? Eccomi
Io: ho detto quelle cose perché..perché sapevo che eri te!
Zayn: smettila di fare la finta tonta, c’è qualcosa tra noi due, una calamita anche se te continui a respingermi. Ma ci sarà quel momento in cui si attaccano e sarà difficile staccarli.

"Fine FlashBack"


Non riuscì a trattenermi più, mi scese una lacrime lungo la mia guancia finendo sul mio collo, era troppo doloroso ricordare certe cose, con il tempo sono cambiate e non avevo mai pensato che sarebbe successo. Uscì dal bagno asciugandomi le lacrime con il palmo della mia mano, da una parte mi mancava la vita che facevo prima ma da una parte ero davvero contenta di aver conosciuto i ragazzi, perchè avevano reso la mia vita migliore e piena di affetto, cosa che non avevo mai amato. Sopratutto mi avevano fatto ricredere sull'amore, sopratutto quel ragazzo cosi odioso e orgoglioso di se stesso che ora era mio marito, aveva proprio ragione Zayn, eravamo due calamite che eravamo destinati ad attaccarci per poi non lasciarci più, e successe perchè dopo 20 anni ci amavano ancora di più e amavamo i nostri 3 bambini. 
Kelly: Deborah?!
Appena sentì la voce di Kelly entrare in casa mi ripresi subito, non volevo far vedere che avevo pianto.
Io: Firiamo il documento?
Kelly: Si ecco, potresti farlo te che mi ha appena chiamato il mio ragazzo e devo correre da lui, tu firma e chiudi la casa, tanto sai come si fa!
io: Già, non ti preoccupare faccio tutto io, tu vai!
Kelly: Oh grazie mille Debby, è stato un piacere conoscerti -disse abbracciandomi- Ci sentiamo ok?
io: "No" Certo, chiamami quando vuoi!
Kelly: Grazie ancora per questa casa, è davvero carina ma non andava bene per me!
io: Capisco, dai vai che io resto ancora un pò qua.
Kelly: Ok, stammi bene e salutami tutti della famiglia! Ciao!
io: Lo farò, ciao Kelly!
Salutai ancora una volta quella stupida ragazza, la mia casa era perfetta. Firmai il documento della casa piangendo e decisi che quella casa l'avrei lasciata a Dom e Megan per essere più autonomi. Misi i documenti in borsa e mi guardai attorno per l'ultima volta, piansi ancora di più perchè non volevo lasciarla di nuovo abbandonata, non avevo mai avuto il coraggio di ritornare perchè sapevo che sarebbe finita cosi ma dovetti tornare per forza e non riuscivo più ad uscire da quella casa. Presi le chiavi di casa e c'era ancora il portafortuna attaccato, era un braccialetto che appartaneva a Jinny, la bambina che curavo tanti anni fa, mi mancava da morire e a volte ci pensavo a lei, continuavo a ripetermi che aveva davanti tutta una vita ma all'età di otto anni, la finì. Con la mano mandai un bacio alla casa, aprì la porta e la chiusi a chiave abbandonandola di nuovo, era una semplice casa, ma mi mancava da morire.

 
Hola, eccoci qua quasi alla fine! Questo capitolo l'ho voluto fare perchè la storia è finita e sembrava bello ricordare alcune cose del passato..
Nel prossimo capitolo ci sarà il compleanno dei gemellini Payne, si riderà! ahah
Bacio da Arancina Xx


 
  
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