22/06/2014
6 recensioniIL TUO SEGRETO É AL SICURO
Marta si appoggiò al tavolo e respirò a fondo. Ma chi glielo aveva fatto fare? Perché si era fatta convincere di partecipare a quel campus sulla matematica? Perché aveva accettato di studiare anche d´estate?Guardandosi intorno nella grande aula vedeva solo persone che facevano confusione. Chiuse gli occhi per un momento, era già esausta dopo la prima ora e mezza di “full immersion” nell´algebra e l´aspettavano altrettante. Marta sentì qualcosa sfiorarle le mani. Lentamente sollevò le palpebre. Trovò un ragazzo a guardarla con espressione interrogativa dipinta negli occhi.
-ciao Emanuele- lo salutò ricambiando quello sguardo.
-ciao Marta, come va?-
- sono abbastanza stanca e…- iniziò Marta ma si fermò quando il ragazzo le prese il polso destro. Lo sguardo di entrambi si fermò sui due segni rossi che risaltavano sulla pelle chiara dell´avambraccio.
-sei autolesionista- mormorò Emanuele, nella sua voce non c´era ne disappunto ne rabbia ne intenzione di aggredirla . Non la stava giudicando e questo sorprese molto Marta, era sconvolta che lui lo avesse capito vedendo solo i pochi segni, uno dei quali quasi scomparso. Non c´era riuscito nessun´altro e una strana paura le si insinuò tra le viscere. Con fare nervoso si strinse l´altro braccio al petto.
-dimmi la verità – le sussurrò Emanuele prendendole delicatamente entrambi i polsi avvicinandola un poco a se.
Lei abbassò lo sguardo e strinse le labbra fissando il simbolo sulla maglietta del ragazzo.
Lentamente lui le scostò il polsino sul braccio rivelando un intreccio di sottili cicatrici più o meno evidenti. Sospirò senza aggiungere dire nulla.
- non dirlo a nessuno a scuola- supplicò Marta un po’ timorosa, non sapeva che risposta aspettarsi dal ragazzo. Contro ogni sua previsione Emanuele aggiustò il pezzo di stoffa coprendo i segni rossi e bianchi e la guardò con occhi colmi di una strana dolcezza.
Marta sostenne l´occhiata incredula, erano compagni di classe da qualche mese ma non andavano particolarmente d’accordo, Lei lo conosceva come un bulletto gonfiato anche abbastanza stronzo. Eppure adesso era quasi gentile con lei.
-il tuo segreto è al sicuro con me- la rassicurò Emanuele strappandola dai suoi pensieri.
I due ragazzi rimasero qualche istante fermi a guardarsi negli occhi poi lui l´abbracciò seguendo il suo istinto, per quanto a scuola non parlavano molto teneva a Marta più di quanto volesse ammettere.
Mentre la ragazza cercava di calmarsi Emanuele strappò un pezzetto di carta dal quaderno sul tavolo e vi scarabocchiò qualche parola poi strinse a se la ragazza. Poco dopo sciolsero l´abbraccio e guardandosi negli occhi.
È vero che a volte uno sguardo vale più di mille parole! Pensò Marta, sollevata e stranita allo stesso tempo. Emanuele le prese una mano e le baciò le nocchie poi si voltò e se ne andò facendole l´occhiolino. Marta sorrise e guardò il palmo, curiosa srotolò il foglietto e ne lesse il contenuto.
C´era scritto: “ricorda il tuo segreto è al sicuro con me ma non esitare a chiamare –E” dietro al pezzo di carta c´era un numero di telefono.
Marta sorrise e si mise tutto in tasca tornando nell´aula per un´altra immersione nella matematica.
ANGOLO AUTRICE:
Ciao A tutti! eccomi con una nuova One-Shot... forse un pó diversa dalle altre che ho pubblicato fin ora ma spero che qualcuno la gradisca!
spero che mi lasciate una piccola recensione!!! per favore!
Intanto ringrazio chi ha recensito la serie precedente "Profumo Di Vaniglia"
funnyforever
Sophie_Saphira_Secretly
Eldest93
louislove
Un bacio e BuonaNotte (sono le 23:25)
Sofy.