"Vuoi una zolletta di zucchero?" Nella sua voce c'è una punta di malinconia. Katniss è sempre triste, anche quando sorride. "Certo" riesco a dirle, anche se in realtà a me il tè piace con il miele. Lei si siede, tuffa lo zuccherino nella tazza e mescola pensierosa. "Dov'è Peeta?" chiedo. "Gale, te l'ho già spiegato. Non ti devi preoccupare. È andato da Haymitch. Piuttosto, mi racconti un po' di te? Come va con le ragazze?" Mentre lo dice, sorride. Anche se la tristezza le annega lo sguardo, le si illumina il viso e posa la tazza per ascoltarmi. Come faccio a spiegarlo a Katniss? Che quando ho capito che lei non sarebbe stata mia lei era su una spiaggia a baciare Peeta, mentre io ero dietro un albero a baciare Madge? Posso anche non raccontarlo, no? Posso dirle che ancora nessuna è degna del mio cuore, sorriderle e parlarle di qualcos'altro. Ora che lei è fidanzata con Peeta e fra poco si sposeranno, non c'è più imbarazzo tra noi. Dopo la Rivolta abbiamo rimesso insieme i pezzi: siamo ancora gli amici di una volta che cacciavano insieme nella libertà dei boschi, che si capiscono con uno sguardo e si vogliono bene. Prendo un biscotto glassato, lo annego nel tè e comincio la mia storia. Quella sera, quando lei e Peeta erano amorevolmente abbracciati sulla sabbia dorata dell'arena, io ero corso fuori di casa per la rabbia e per la gelosia. Katniss era mia, solo mia. Avevo speso con lei i miei migliori pomeriggi. Le mie domeniche. Mi chiedevo: se non era lei, chi era altro? "L'ultima notte, sono uscito di casa mentre tu... eri sulla spiaggia. Senza pensare, sono arrivato fino alla casa del sindaco e ho bussato. Non sapevo bene perché fossi arrivato lì: ci ero arrivato e basta. Ha aperto Madge. Era in camicia da notte, aveva i capelli biondo miele tutti scompigliati e sorrideva stupita. "Gale? Che ci fai qui?"
Mi fermo. Katniss mi sta ascoltando con attenzione, gli anogli della bocca appena increspati e gli occhi assorti. Sta pensando a Madge, ai suoi capelli chiari, agli occhi buoni e comprensivi e i vestiti candidi che le cingevano i fianchi esili. Come faccio a spiegare a Catnip che mi sono innamorato? 
"Era diverso. Tutto diverso. Da te. Da tutte le ragazze. Mi sono innamorato di Madge, Cat! Mi sono innamorato! Era tutto strano. Tutto diverso. Mi sono spaventato. Quella notte siamo stati insieme: abbiamo parlato e mangiato fragole nel suo giardino. È stato tutto un disastro: arrossivamo continuamente e perdevamo le parole nei nostro sguardi. Ad un certo punto, mi ha guardato. Era notte, ma improvvisamente fu giorno. Avevo già baciato taante ragazze, lo sai. Compresa te, Catnip. Compresa te. Ma quando Madge mi ha baciato, sono entrato in paradiso. Ho scoperto di amarla. Più di tutto. Forse la amavo già, ma solo quando ti ho perso ho capito tutto. Ho capito perché cercavo di evitare il suo sguardo, perché spesso non la sopportavo: perché provavo a odiarla, ma non ci riuscivo. Pensavo a te, ma lei tornava nei miei pensieri. Ero da lei quando sono arrivate le bombe: la sua casa è stata una delle prime a finire in cenere. Noi eravamo in giardino, ci siamo salvati. Ma quando siamo arrivati con tutti gli altri nei boschi, lei era ferita all'addome: Prim e tua madre hanno fatto di tutto, ma era troppo debole. All'alba non c'era già più. Le ho tenuto la mano mentre la vedevo scivolare via da me. Io e Rory l'abbiamo portata al lago e l'abbiamo lasciata là"
Katniss ha gli occhi umidi. "Oh, Gale! Mi dispiace così tanto!"
"Questa è carina" dico ricordandomi improvvisamente di qualcosa. "Madge mi ha dato questa. Ha detto che Haymitch la voleva dare a te, ma non ce l'ha fatta. Allora l'ha data a Madge per fartela recapitare, ma poi è arrivata la mietitura e lei si è scordata. Poi è arrivata la Rivolta e mi sono dimenticato io"
è una collanina con un ciondolo: è un arco da frecce d'oro finemente intarsiato ed è incartato in una lettera. Katniss lo sovrappone istintivamente alla sua spilla della ghiandaia, che ha sempre al petto. Adesso sembra che la ghiandaia stia per scoccare una freccia. Kat legge la lettera:
"Mayslee, non ho mai trovato il coraggio per dirtelo. Sono innamorato di te da quando quella volta a scuola ti ho vista per la prima volta. Questa collanina l'ho trovata da Rick Everdeen: te la voglio regalare. è un arco, anche se la freccia si è persa. Anzi, non si è persa: me l'ha scagliata qualcuno nel cuore, e adesso sono terribilmente innamorato di te.
Haymitch"