23/06/2014
2 recensioniIl figlio illegittimo
Christalle era rimasto chiuso in camera tutto il tempo, da quando Paul gli aveva detto di non rivedere più il suo ragazzo.E Paul cominciava ad essere preoccupato. Si sentiva colpevole, insomma lui chi era per distruggere un amore appena nato?
Era suo padre sì, ma non più di questo, visto che per tanto tempo non c'èra stato.
Dopo mille pensieri il padre decise di andare dal figlio per cercare di farlo uscire.
-Christall?! Esci da lì per favore- chiese Paul bussando alla porta in cui si trovava Christall.
-NO!-
-Figliolo ti prego, non hai nemmeno mangiato qualcosa da quando ti sei chiuso lì- disse il maggiore quasi supplicando.
-No va via- gli rispose.
Paul sbuffò, quando all'improvviso sentì il suono del campanello.
-Chi è adesso?- si chiese mentre andò ad aprire..
Si sarebbe aspettato di tutto, ma non John Lennon con delle rose in mano e con un sorriso furbo sul volto.
Il bassista lo studiò per qualche secondo cercando di capire cosa volesse, si, perché quando John si comportava così voleva sempre qualcosa in cambio.
-Allora Paulie mi fai entrare o continui a fissarmi?- chiese l'uomo con le rose ancora in mano.
-Certo, certo entra-
-Grazie, allora ho saputo, anzi sentito che hai proibito a tuo figlio di vedere il mio Julian- disse John posando i fiori sul tavolo e senza nemmeno sedersi.
Paul rimase di sasso, come faceva a saperlo? Di certo non glielo avrà detto Julian, perché lui è un tipo riservato, non parla mai di queste cose con suo padre.
-Hei? Ci sei piccolo?-
-Piccolo?..John non siamo più dei ragazzini, non puoi chiamarmi in questo modo qui, a casa mia e se scendesse Christall che direbbe?-
-Oh Paul non mi dire che mi hai dimenticato? Sbaglio o io e te ci siamo divertiti insieme mh?- chiese il chitarrista non badando alle parole di Paul,mentre si avvicinava pericolosamente a lui.
-Beh..sì..ma eravamo giovani e non capivamo- rispose Paul senza farsi intimorire.
-Ah si? E ora saresti cresciuto? Facciamo una cosa allora. Tu lasci vivere ai nostri figli la loro storia d'amore e poi avrai una riconpensa da me-
-Riconpensa? Ma di che parli?-
-Io so che cosa ti piace davvero Luv-
-Se ne sei convinto tu...- mormorò il più giovane dei due.
-Pensaci, poi mi dici cosa hai deciso- disse John avviandosi verso l'uscita -Tanto so che cosa sceglierai caro, arrivederci- aggiunse senza voltarsi e andandosene definitivamente.
Paul rimase a pensare su quelle parole e neanche si accorse che suo figlio era uscito dalla camera ed ora era seduto sulle scale a sentire tutto.
Christalle rise e chiamò subito il suo ragazzo dal cellulare che aveva portato con sè..
-Jude! Jude è passato tuo padre a parlare con Paul...e sai penso anche di aver scoperto un paio di cose su di loro..- sussurrò il 17'enne per non farsi sentire.
Salve gente! Nuovo capitolo finalmente...ringrazio ancora tutti quelli che mi seguono e che mi illuminano la giornata grazie alle loro splendide parole.
Spero vi sia piaciuto, a presto con il prossimo capitolo :-)